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Spilimbergo (Spilimberc in friulano, Spengenberg in tedesco) è un comune italiano di 12 103 abitanti del Friuli-Venezia Giulia, sulla sponda destra del Tagliamento.
La Rai − Radio televisione italiana S.p.A. (spesso abbreviato in Rai o RAI), è il primo polo televisivo ed è la società concessionaria in esclusiva del servizio pubblico radiotelevisivo in Italia. È una delle più grandi aziende di comunicazione d'Europa, il quinto gruppo televisivo del continente. È nata nel 1924 con il nome di Unione radiofonica italiana, che poi divenne Ente Italiano per le Audizioni Radiofoniche (EIAR) dal 1927 al 1944, per poi essere rinominata RAI dalle autorità post belliche.
Oristano (AFI: /oriˈstano/ ; Aristanis in sardo) è un comune italiano di 31 753 abitanti capoluogo della provincia omonima, situato nella Sardegna centro-occidentale. Si trova nella parte settentrionale della pianura del Campidano, nella regione detta Campidano di Oristano. Capoluogo di provincia dal 16 luglio 1974, la città ha una storia antica; di origine medievale, è stata a lungo capitale del Giudicato di Arborea.
La lista degli appartenenti alla P2 fu scoperta, il 17 marzo 1981, nella fabbrica "La Giole", di proprietà di Licio Gelli, a Castiglion Fibocchi presso Arezzo, dai magistrati durante le indagini sul presunto rapimento di Michele Sindona. L'elenco dei soggetti appartenenti alla P2 fu reso pubblico dalla presidenza del Consiglio dei ministri in seguito il 21 maggio 1981.
Il sardo (nome nativo sardu /ˈsaɾdu/, lìngua sarda /ˈliŋɡwa ˈzaɾda/ nelle varianti campidanesi o limba sarda /ˈlimba ˈzaɾda/ nelle varianti logudoresi e in ortografia LSC) è una lingua appartenente al gruppo romanzo delle lingue indoeuropee che, per differenziazione evidente sia ai parlanti nativi, sia ai non sardi, sia agli studiosi di ogni tempo, deve essere considerata autonoma dai sistemi dialettali di area italica, gallica e ispanica e pertanto classificata come idioma a sé stante nel panorama neolatino. È parlata nell'isola della Sardegna. È classificata come lingua romanza occidentale o insulare e viene considerata da molti studiosi la più conservativa delle lingue derivanti dal latino; a titolo di esempio, lo storico Manlio Brigaglia rileva che la frase in latino pronunciata da un romano di stanza a Forum Traiani Pone mihi tres panes in bertula ("Mettimi tre pani nella bisaccia") corrisponderebbe alla sua traduzione in sardo corrente Ponemi tres panes in sa bèrtula. Sebbene la base lessicale sia quindi in massima misura di origine latina, il sardo conserva tuttavia diverse testimonianze del sostrato linguistico degli antichi Sardi prima della conquista romana: si evidenziano etimi protosardi e, in misura minore, anche fenicio-punici in diversi vocaboli, soprattutto toponimi. In età medievale, moderna e contemporanea la lingua sarda ha ricevuto influenze di superstrato dal greco-bizantino, ligure, volgare toscano, catalano, castigliano e italiano. Dal 1997 la legge regionale riconosce alla lingua sarda pari dignità rispetto all'italiano. Dal 1999 è anche tutelata dalla legge nazionale sulle minoranze linguistiche; fra le dodici minoranze in questione, quella sarda è la più robusta in termini assoluti ma è anche quella che più ha conosciuto un decremento in termini relativi.
Il gallurese (gadduresu, IPA: [gaɖɖu'rezu]) è una varietà linguistica romanza di tipo sardo-còrso parlata nella regione storica della Gallura, in Sardegna. Essendo classificabile come «dialetto romanzo primario», in ambito accademico e nella letteratura è sovente indicato come "dialetto gallurese", nonostante non sia ben chiaro se con tale termine lo si ascriva alla sfera del còrso o del sardo. Per questa ragione vi si fa riferimento anche col nome di "lingua gallurese", che ha ormai assunto i contorni di denominazione ufficiale, come reso palese dall'istituzione della Giornata internazionale della Lingua Gallurese/Ciurrata internaziunali di la Linga Gadduresa, tenutasi annualmente a Palau Partecipano a queste giornate diversi linguisti della Sardegna, della Corsica e di altre parti d'Europa.
Carlo Pisacane, duca di San Giovanni (Napoli, 22 agosto 1818 – Sanza, 2 luglio 1857), è stato un rivoluzionario e patriota italiano, di ideologia socialista libertaria e di orientamento federalista d'impronta proudhoniana. Partecipò attivamente all'impresa della Repubblica Romana, assieme a Giuseppe Mazzini, Goffredo Mameli e Giuseppe Garibaldi, ma rimase particolarmente celebre per aver guidato il fallimentare tentativo di rivolta nel Regno delle Due Sicilie, che ebbe inizio con lo sbarco a Vibonati diretto verso Sapri e che fu represso nel sangue a Sanza, ambedue nel salernitano.