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Il marchesato di Caravaggio è stato un piccolo feudo situato nella pianura bergamasca occidentale e governato, dal 1529 al 1796, da un ramo naturale degli Sforza, derivato dal duca di Milano Ludovico il Moro e da Lucrezia Crivelli. Da lei, nel 1497, nacque Giampaolo I, nominato dal fratellastro Francesco II Sforza primo marchese di Caravaggio e confermato tale (con la qualifica di "Illustre") nel 1532 dall'imperatore Carlo V. Datosi prima alla carriera militare, Giampaolo non ebbe grande successo, interessato molto più a brigare e intrigare alla corte imperiale per ottenere benefici e prebende. Il marchesato comprendeva, oltre al capoluogo, le località di Masano e Vidalengo, e le contee di Galliate, Casteggio e Lacchiarella.
Giuditta e Oloferne è un dipinto a olio su tela (145x195 cm) realizzato nel 1597 circa dal pittore italiano Caravaggio.
Caravaggio [kaɾaˈvaʤːo] (Careàs [kaɾɛˈas] in dialetto bergamasco) è un comune italiano di 16 300 abitanti della provincia di Bergamo, in Lombardia, collocato nella pianura bergamasca occidentale. Il territorio comunale comprende anche due frazioni, Masano e Vidalengo, oltre a nuclei rurali minori. Dal 22 dicembre 1954 Caravaggio si fregia, per decreto dell'allora Presidente della Repubblica Italiana Luigi Einaudi, del titolo di città. Caravaggio è anche nota per aver dato il soprannome a Michelangelo Merisi, celeberrimo pittore italiano, i cui genitori erano originari del paese, ma che poi si trasferirono a Milano, dove nacque il pittore. Per lungo tempo si è ritenuto che il Merisi fosse nato a Caravaggio, dato che egli stesso dichiarò, in un documento ufficiale dell'Ordine cavalleresco di Malta, di essere nato in città, e gli archivi parrocchiali corrispondenti agli anni della presunta nascita del Caravaggio, intorno al 1571, sono andati perduti.