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La storia di Pescara è poco conosciuta e alcuni momenti del passato sono ancora avvolti nell'oscurità. Non di meno, le origini della città sono antiche e legate alla posizione geograficamente favorevole come raccordo delle vie di comunicazione tra l'antica Roma e l'area dell'Adriatico. Esisteva infatti un villaggio marino lungo la foce del fiume Pescara già dal I secolo a.C, chiamato Aternum od Ostia Aterni. Nei secoli successivi l'importanza della posizione strategica di Pescara, porta della grande valle che divide l'Abruzzo, connoterà costantemente lo sviluppo della sua vita economica e sociale, in un primo momento limitata alla funzione di baluardo di difesa militare dei regni meridionali e poi, dalla seconda metà del XIX secolo, caratterizzata da una fruttuosa attitudine ai traffici commerciali e al turismo balneare. In seguito ai bombardamenti del 1943, che distrussero gran parte del centro abitato, la città rinacque velocemente come nuovo centro moderno della regione, godendo di un notevole sviluppo economico, industriale e turistico per la felice posizione geografica di cerniera tra Nord e Sud Italia e formando una vasta area metropolitana che in pochi anni diventerà il baricentro della regione abruzzese e dell'area del medio adriatico.
Pirri è un centro abitato di 29 638 abitanti appartenente alla città di Cagliari con lo status di municipalità. Situata nella porzione nordorientale del territorio di Cagliari, a circa 5 chilometri dal suo centro storico, e confinante con i comuni di Monserrato e di Selargius, la sua popolazione conta quasi un quinto della popolazione totale del capoluogo della Sardegna.
Maria Addolorata (o Maria Dolorosa, Madonna Addolorata, L'Addolorata oppure Madonna dei sette dolori), in latino "Mater Dolorosa", è un titolo con cui viene molte volte chiamata ed invocata dai cristiani Maria, la madre di Gesù. Il titolo si basa su alcuni momenti della vita di Maria descritti nei vangeli.
Domenico Rea (Napoli, 8 settembre 1921 – Napoli, 26 gennaio 1994) è stato uno scrittore e giornalista italiano.
Gino Palumbo, all'anagrafe Luigi Palumbo (Cava de' Tirreni, 10 gennaio 1921 – Milano, 29 settembre 1987), è stato un giornalista italiano.
La Fontana del Nettuno, detta anche di Piazza o il Biancone, è una fontana di Firenze realizzata da Bartolomeo Ammannati, situata in piazza della Signoria, in prossimità dell'angolo nord-ovest di Palazzo Vecchio. La fontana, oltre ad essere elemento fondamentale di arredo della piazza e riferimento originario per l'approvvigionamento di acqua in una zona ben scarsa di fonti, fu un grande monumento celebrativo del potere di Cosimo I de' Medici, oltre che "allegoria della potenza fiorentina sui mari e del governo delle acque attuato dal duca nel territorio toscano". Vi parteciparono numerosi scultori, con un approccio all'insegna dei materiali diversi per natura e colore, caro al gusto committente. Il risultato fu oggetto di aspre critiche fin dal suo completamento, mentre oggi viene letto come un esempio emblematico del rinnovamento della scultura del Manierismo poco dopo la metà del secolo XVI, in opposizione all'accademismo michelangiolesco imperante.
La fontana Pretoria fu realizzata nel 1554 da Francesco Camilliani a Firenze, ma nel 1581 venne trasferita in piazza Pretoria a Palermo. Collocata in un primo tempo nel giardino del palazzo fiorentino del fratello della granduchessa Eleonora di Toledo, per intervento del fratello Don Garçia, il primo viceré di Sicilia e governatore di Palermo, fu messa in vendita per il senato palermitano. Acquistata dalla ricca città di Palermo, quindi smontata e spedita, vent'anni dopo, a Palermo dove tutt'oggi è possibile ammirarla. Giorgio Vasari la definì "una fontana stupenda che non ha eguali a Firenze o forse in Italia".
Eleonora di Toledo (nata Donna Leonor Álvarez de Toledo y Osorio; Alba de Tormes, 1522 – Pisa, 17 dicembre 1562) fu una nobildonna spagnola, figlia di don Pedro Álvarez de Toledo y Zúñiga, viceré di Napoli, e di donna María Osorio y Pimentel, marchesa di Villafranca del Bierzo. Eleonora fu la prima moglie di Cosimo I de' Medici e la seconda ed ultima duchessa consorte di Firenze. Anche se spesso è chiamata "granduchessa Eleonora", non fu mai granduchessa di Toscana, poiché morì prima della creazione del Granducato di Toscana. Durante i periodi di assenza o di malattia del marito, Eleonora assunse la funzione di reggente del Ducato di Firenze.
L'Addio ai monti è un celebre brano del capitolo VIII de I promessi sposi di Alessandro Manzoni.