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Sir Pieter Paul Rubens (/ˈpi:tər pɑʊ̯l ˈry:bəns/; Siegen, 28 giugno 1577 – Anversa, 30 maggio 1640) è stato un pittore fiammingo. La sua opera, secondo Giuliano Briganti, «può considerarsi l'archetipo del "barocco"»; per Luigi Mallé, ha aperto la via al tumultuante barocco europeo, nordico e francese in particolar modo.
La Saliera con il trionfo di Venere è una scultura in avorio realizzata dallo scultore bavarese Georg Petel (1601-2 – 1635) su disegno di Peter Paul Rubens.
Barocco è il termine utilizzato dagli storici dell'arte per indicare lo stile artistico e architettonico dominante del XVII secolo. Lo stile barocco ha fondamenti negli ultimi anni del XVI secolo, ma nasce a Roma intorno al terzo decennio del Seicento.
Simone, detto Pietro (Betsaida, I secolo a.C. – Roma, 64-29 giugno 67), è stato uno dei dodici apostoli di Gesù; la Chiesa cattolica lo considera il primo papa. Nato in Galilea, fu un pescatore ebreo di Cafarnao. Il suo nome originario era Šim'ôn (שמעון, "colui che ascolta", traslitterato in greco come Σίμων). Divenuto apostolo di Gesù dopo essere stato chiamato presso il lago di Galilea, fece parte di una cerchia ristretta (insieme a Giovanni e Giacomo) dei tre che assistettero alla resurrezione della figlia di Giairo, alla trasfigurazione nel monte Tabor e all'agonia di Gesù nell'orto degli ulivi. Tentò di difendere il Maestro dall'arresto, riuscendo soltanto a ferire uno degli assalitori. Unico, insieme al cosiddetto "discepolo prediletto", a seguire Gesù presso la casa del sommo sacerdote Caifa, fu costretto anch'egli alla fuga dopo aver rinnegato tre volte il Maestro, come questi aveva predetto. Prima della crocifissione (Mt 16, 17-19; Lc 22, 32) e anche dopo la successiva resurrezione di Gesù (Gv 21, 15-19), Pietro venne nominato dallo stesso Maestro capo dei dodici apostoli e promotore dunque di quel movimento che sarebbe poi divenuto la prima Chiesa cristiana. Instancabile predicatore, fu il primo a battezzare un pagano, il centurione Cornelio. Entrò in disaccordo con Paolo di Tarso su alcune questioni riguardanti giudei e pagani, risolte comunque durante il primo concilio di Gerusalemme discutendo sulle tradizioni ebraiche come la circoncisione. Secondo la tradizione, divenne primo vescovo di Antiochia di Siria per circa 30 anni, dal 34 al 64 d.C., continuò la sua predicazione fino a Roma dove morì fra il 64 e il 67, durante le persecuzioni anticristiane ordinate dall'imperatore romano Nerone. A Roma Pietro e Paolo sono venerati insieme, come colonne fondanti della Chiesa. Pietro è considerato santo da tutte le confessioni cristiane, sebbene alcune neghino il primato petrino e altre il primato papale che ne consegue.
Ingresso trionfale di Enrico IV a Parigi è un dipinto di Pieter Paul Rubens che fa parte di una serie di dipinti sulla vita di Enrico IV di Francia, ordinata dalla regina Maria de' Medici per il Palazzo del Lussemburgo e rimasta incompleta. Il suo pendant, con Enrico IV alla battaglia d'Ivry, si trova anche questo agli Uffizi.
Firenze (AFI: /fi r n e/; ; in epoca medievale e nel linguaggio poetico anche Fiorenza, /fjo r n a/; Florentia in latino) un comune italiano di 379 194 abitanti, capoluogo della Toscana e centro della citt metropolitana con una popolazione di 1 011 349 abitanti, ottavo comune italiano per popolazione e il primo della Toscana, cuore dell'area metropolitana di Firenze-Prato-Pistoia, una conurbazione che conta oltre 1 520 000 abitanti. Nel Medioevo stata un importante centro artistico, culturale, commerciale, politico, economico e finanziario; nell'et moderna ha ricoperto il ruolo di capitale del Granducato di Toscana dal 1569 al 1859 che, con il governo delle famiglie dei Medici e dei Lorena, divenne uno degli stati pi ricchi e moderni. Le varie vicissitudini politiche, la potenza finanziaria e mercantile e le influenze in ogni campo della cultura hanno fatto della citt un crocevia fondamentale della storia italiana ed europea. Nel 1865 Firenze fu proclamata capitale del Regno d'Italia (seconda, dopo Torino), mantenendo questo status fino al 1871, anno che segna la fine del Risorgimento. Importante centro universitario e patrimonio dell'umanit UNESCO dal 1982, considerata luogo d'origine del Rinascimento la consapevolezza di una nuova era moderna dopo il Medioevo, periodo di cambiamento e "rinascita" culturale e scientifica e della lingua italiana grazie al volgare fiorentino usato nella letteratura. universalmente riconosciuta come una delle culle dell'arte e dell'architettura, nonch rinomata tra le pi belle citt del mondo, grazie ai suoi numerosi monumenti e musei tra cui il Duomo, Santa Croce, Santa Maria Novella, gli Uffizi, Ponte Vecchio, Piazza della Signoria, Palazzo Vecchio e Palazzo Pitti. Di inestimabile valore i lasciti artistici, letterari e scientifici di geni del passato come Petrarca, Boccaccio, Brunelleschi, Michelangelo, Giotto, Cimabue, Botticelli, Leonardo da Vinci, Lorenzo de Medici, Machiavelli, Galileo Galilei e Dante Alighieri, che fanno del centro storico di Firenze uno dei luoghi con la pi alta concentrazione di opere d'arte al mondo. La ricchezza del patrimonio storico-artistico, scientifico, naturalistico e paesaggistico rendono il centro e le colline circostanti un vero e proprio "museo diffuso".
L'Ermitage, o Hermitage, ufficialmente Museo statale Ermitage (in russo: Госуда́рственный Музе́й Эрмита́ж?, traslitterato: Gosudarstvennyj Muzej Ėrmitaž), si trova in Russia a San Pietroburgo, sul lungoneva del Palazzo e ospita una delle più importanti collezioni d'arte del mondo; l'edificio in origine faceva parte della reggia imperiale che per due secoli ospitò le famiglie degli zar Romanov, fino al 1917, anno dell'inizio della Rivoluzione d'Ottobre. È uno dei musei d'arte più visitati al mondo. Il museo espone opere di numerosissimi autori, fra i quali Caravaggio, Paul Cézanne, Giambattista Pittoni, Leonardo da Vinci, Raffaello, Antonio Canova, Francesco Casanova, Jacques-Louis David, Edgar Degas, Paul Gauguin, Fra Filippo Lippi, Henri Matisse, Claude Monet, Pablo Picasso, Pierre-Auguste Renoir, Rembrandt, Vincenzo Petrocelli, Pieter Paul Rubens, Tiziano Vecellio, Vincent van Gogh, Jacob van Ruisdael, Diego Velázquez, Paolo Pagani.
Carlo Starnazzi (Arezzo, 8 ottobre 1949 – Rassina, 25 giugno 2007) è stato uno storico dell'arte italiano. Laureato in lettere antiche è stato per decenni, stimato e amato docente nei Licei, nonché membro dell'Istituto italiano di Preistoria e Protostoria, ha anche svolto attività di ricerca presso l'Istituto di Ecologia del Quaternario dell'Università degli Studi di Firenze. Autore di tre saggi sulla geomorfologia e la preistoria della Toscana, tra cui “Fossili e preistoria nelle valli Aretine", "Arezzo e Valdichiana. Uomo e ambiente nel Paleolitico inferiore e medio", "Capolona, genesi di un territorio" (presentazione di Antonio Radmilli), dal 1992 ha indirizzato i suoi studi interdisciplinari sulla componente naturalistica nei dipinti e nei disegni di Leonardo da Vinci divenendo famoso a livello mondiale per la scoperta del paesaggio aretino che sta dietro la Gioconda, avvalorata da accurati studi e indizi che hanno trovato conferma presso i maggiori studiosi del genio vinciano, tra i quali dal massimo esperto leonardista, Professor Carlo Pedretti, direttore dell’Hammer Center di Los Angeles. Dopo tale fondamentale scoperta tutti i suoi studi sono affluiti sull'approfondimento della figura di Leonardo da Vinci, illustrate nelle varie mostre: da quella al Museo della Scienza di Chicago a quelle di Auckland, di Seul e di Pechino. Nel 1996 gli viene conferita, come riconoscimento per l’opera di ricercatore e studioso, la nomina a Membro Collaboratore dell’Istituto Italiano di Storia e Protostoria di Firenze. Lo stesso anno, riceve la medaglia d'oro dal Presidente della Repubblica come benemerito della cultura e dell'arte. Nel dicembre 1999 si celebra ad Arezzo il primo Simposio Internazionale su “I Paesaggi di Leonardo”, organizzato dal Rotary Club. Riconoscimenti agli studi di Starnazzi arrivano da parte di tutto il mondo Accademico nazionale ed internazionale, dal Soprintendente ai Beni Artistici e Storici di Firenze, Professor Antonio Paolucci, da Alessandro Vezzosi, Direttore del Museo Ideale di Vinci, da Martin Kemp, del Dipartimento di Storia dell’Arte dell’Università di Oxford, al Direttore della National Gallery di New York. Dal 29 giugno al 1º luglio 2000 si tiene ad Anghiari un Convegno Internazionale dal titolo “Una Battaglia nel mito” curata da Starnazzi e Pedretti, in quella circostanza venne inaugurato il Centro di Documentazione sulla Battaglia di Anghiari in occasione del suo cinquecentesimo anniversario. Nel 2001, da luglio ad ottobre, viene esposto per la prima volta in Italia al Palagio Fiorentino di Stia “L’Angelo Incarnato” di Leonardo di cui Starnazzi è ideatore, direttore e curatore del catalogo “L’Angelo Incarnato tra archeologia e leggenda”. (ediz. Grantour) Nel 2003 viene convocato a Londra dal Professor Martin Kemp, Direttore dell’Istituto di Storia dell’Arte dell’Università di Oxford, per partecipare come membro permanente della Commissione Mondiale degli studi su Leonardo. Nel 2005 è stato coinvolto nel programma Mostra d'Arte dalla Direzione Generale del Consiglio d'Europa. Dopo una coraggiosa lotta per la vita, muore nella sua casa a Rassina il 25 giugno 2007.
Antoon van Dyck (Anversa, 22 marzo 1599 Londra, 9 dicembre 1641) stato un pittore fiammingo, principalmente ritrattista, che divenne il primo pittore di corte in Inghilterra, dopo un lungo soggiorno in Italia. universalmente noto per i ritratti della nobilt genovese e di Carlo I re d'Inghilterra, dei membri della sua famiglia e della sua corte. Con il suo metodo di pittura di rilassata eleganza, influenz i ritrattisti inglesi, come Peter Lely, per i successivi anni. Oltre ai ritratti, per i quali fu molto apprezzato, si occup anche di soggetti biblici e mitologici, introducendo alcune notevoli innovazioni pittoriche. Fu allievo e amico del pittore Pieter Paul Rubens, del quale assimil la tecnica e, in parte, lo stile. Dopo aver trascorso la giovinezza ad Anversa, si spost in Italia, dove comp il rituale viaggio di formazione, caratteristico di tutti i grandi pittori fiamminghi. Qui ebbe l'opportunit di vedere e copiare alcune grandi opere rinascimentali, specialmente del suo pittore favorito, Tiziano. Di ritorno dall'Italia, pass in Inghilterra, alla corte di Carlo I Stuart, dove si occup quasi esclusivamente di ritratti.