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San Giovanni Bianco /sanʤoˈvanni ˈbjanko/ (San Gioàn Biànch [sanʤoˈan ˈbjaŋk , ˌsanʤoamˈbjaŋk] in dialetto bergamasco) è un comune italiano di 4 717 abitanti della provincia di Bergamo in Lombardia. Situato in Val Brembana, dista circa 28 chilometri a nord dal capoluogo orobico. Dal 2015 il Comune di San Giovanni Bianco fa parte del Polo Culturale "Mercatorum e Priula / vie di migranti, artisti, dei Tasso e di Arlecchino", nato nel 2015 da una convenzione firmata con i Comuni brembani di Camerata Cornello e Dossena per valorizzare i beni artistici, architettonici, storici e ambientali del territorio.
I Saiyan (サイヤ人 saiyajin?) sono una specie umanoide extraterrestre e immaginaria presente nell'universo fantastico di Dragon Ball. All'interno di quest'universo immaginario, i Saiyan sono caratterizzati principalmente come un popolo di guerrieri dalla cultura e biologia interamente incentrate attorno alla lotta e al combattimento.
La psicoanalisi o psicanalisi (da psico-, psiche, anima, più comunemente "mente", e -analisi: analisi della mente) è la teoria dell'inconscio della psiche umana su cui si fondano una disciplina, nota come psicodinamica, e una relativa prassi psicoterapeutica, che hanno preso l'avvio dal lavoro di Sigmund Freud, il quale si inserì nel solco dei lavori di Jean-Martin Charcot e Pierre Janet.In primis la teoria psicoanalitica è una teoria dell'inconscio: nell'indagine dell'attività umana essa si rivolge soprattutto a quei fenomeni psichici che risiedono al di fuori della sfera della coscienza. Viene perciò attivato il concetto di inconscio, introdotto nella riflessione teoretica già da Leibniz, e che Freud fece suo da un punto di vista descrittivo e topico sulla base delle sue esperienze con Jean-Martin Charcot a Parigi. In secondo luogo dalla psicoanalisi nasce una disciplina ed una prassi psicoterapeutica nota come psicoterapia psicodinamica: nello specifico, come cura dei disturbi e, all'origine, come cura dell'isteria e successivamente dei fenomeni psicopatologici chiamati nevrosi, neurosi o psiconevrosi. In seguito, il suo uso è stato esteso allo studio e trattamento di altri tipi di psicopatologie. In seguito, a livello culturale più generale, la psicoanalisi ha influenzato in parte anche la filosofia e le scienze sociali. Lo statuto epistemologico della psicoanalisi è stato variamente criticato e lungamente dibattuto, anche in parallelo alle sue diverse evoluzioni teoriche e metodologiche. Mentre in un primo tempo le osservazioni popperiane sulla sua scarsa falsificabilità avevano portato a una visione piuttosto critica del suo status epistemico, a partire dagli anni '80 e '90 del XX secolo la maggiore attenzione che ha cominciato a essere rivolta alla verifica empirica dei suoi risultati clinici, all'integrazione della modellistica teorica psicoanalitica con altre linee di ricerca psicologica e psichiatrica, e agli spunti integrativi con le neuroscienze hanno portato a una visione più articolata e in forte evoluzione del suo statuto scientifico, nel contesto dei più ampi studi psicodinamici.
L'elenco schematico che segue costituisce un riassunto cronologico delle principali tappe della psicologia. Essendovi discussione su questo argomento anche ai più alti livelli della disciplina, non v'è pretesa da parte di chi scrive di detenere né la risposta definitiva né l'esatta prospettiva storiografica. Si legga il successivo elenco, perciò, con la dovuta vis critica.
Il Gallo e l'Arlecchino è un saggio del 1918 scritto da Jean Cocteau. Il libro tratta dell'estetica musicale del Gruppo dei Sei ed è considerato il manifesto di tale cenacolo di artisti. È stato pubblicato per la prima volta nel 1918 per le edizioni "La sirène" di Parigi, di proprietà dello stesso Cocteau e dell'amico Raymond Radiguet.
Il Gruppo dei Sei fu un circolo musicale sorto spontaneamente a Parigi attorno al 1920 del quale fecero parte i compositori francesi Darius Milhaud, Arthur Honegger, Francis Poulenc, Germaine Tailleferre, Georges Auric e Louis Durey. Nato in Francia nel primo dopoguerra, la sua musica oggettiva costituì una reazione alle tendenze dominanti dell'impressionismo di Claude Debussy e del wagnerismo, aggiungendovi uno spirito nazionalista che tendeva alla rifondazione della musica nazionale francese. Raccoglievano in sintesi l'eredità musicale di Erik Satie ed ebbero dalla loro parte lo scrittore Jean Cocteau. Quest'ultimo scrisse nel 1918 il manifesto programmatico di questo gruppo con il titolo de Il Gallo e l'Arlecchino che esponeva l'ideologia dei Sei e la trasponeva in estetica musicale, esaltando Satie quale ispiratore delle musiche del gruppo.
Il Grande Oriente d'Italia (abbreviato in GOI) è un'obbedienza massonica istituita ritualmente il 20 giugno 1805 a Milano. È chiamata anche Grande Oriente d'Italia - Palazzo Giustiniani, dal nome dell'omonimo palazzo in via della Dogana Vecchia in Roma, sede dell'organizzazione dal 1901 al 1985, tranne che durante il ventennio fascista. È la più antica e numerosa istituzione massonica italiana, con oltre 23.000 iscritti, e ha sede a Roma presso Il Vascello, sul Gianicolo, teatro nel 1849 della difesa garibaldina della Repubblica Romana.
Il Grande Dizionario Enciclopedico UTET, spesso abbreviato con l'acronimo GDE, è una delle più vaste e autorevoli opere enciclopediche italiane. È in genere ritenuta seconda solo all'Enciclopedia Treccani.. Quanto all'enciclopedia Motta, pubblicata nel 1952, questa già negli anni '60 era composta da 15 volumi di dizionario enciclopedico (A-Z), in seguito più che raddoppiati: tenendo conto anche delle collane integrative per soggetto tematico (psicologia, letteratura, geografia e atlanti, storia dell'arte ecc.).