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Topolino è stata una pubblicazione periodica a fumetti in formato giornale edita in Italia dalla Casa Editrice Nerbini dal 1932 al 1937 e poi dalla Arnoldo Mondadori Editore fino al 1949 per 738 numeri. Nell'aprile 1949 la testata venne soppressa per crearne un'altra che ne mantenne il nome ma ne cambiò il formato passando a quello noto come "libretto" e ricominciando la numerazione dal n. 1. Aveva inizialmente otto pagine e oltre a fumetti della Disney presentava produzioni di altri autori sia americani che italiani.
Topolino è il nome di due diverse testate a fumetti pubblicate in Italia: la prima, in formato giornale (pubblicata dal 1932 al 1949) e la seconda, in formato "libretto" e in sostituzione della prima, dal 1949, e così intitolate perché incentrate sul personaggio dei fumetti di Mickey Mouse noto in Italia come Topolino. Il personaggio in Italia esordì nel 1930 sull'Illustrazione del Popolo, supplemento della Gazzetta del popolo ma la prima testata omonima arriverà alla fine del 1932 con il settimanale Topolino edito inizialmente dalla Casa Editrice Nerbini e poi dalla Arnoldo Mondadori Editore. Successivamente questa testata venne chiusa e nel 1949 la Mondadori ne fece esordire un'altra omonima ma di diverso formato che, dopo cambi di editore, è ancora in corso di pubblicazione dopo aver superato i 3000 numeri.
La Casa Editrice Nerbini fu fondata a Firenze da Giuseppe Nerbini nel 1897. Negli anni trenta del Novecento pubblicò in Italia importanti e famose testate a fumetti nel caratteristico formato a giornale come Topolino e L'Avventuroso, pubblicazioni che introdussero in Italia i fumetti d’avventura americani arrivando a vendere centinaia di migliaia di copie settimanali e, insieme a Jumbo della SAEV di Lotario Vecchi, furono le prime a presentare le strisce a fumetti complete dei ballon, ovvero le nuvolette come negli originali americani, che fino ad allora venivano sostituite da didascalie in calce alle vignette.
Buffalo Bill, pseudonimo di William Frederick Cody (Le Claire, 26 febbraio 1846 – Denver, 10 gennaio 1917), è stato un attore e cacciatore statunitense. Anche soldato, esploratore e impresario teatrale, divenne un eroe nazionale dopo un breve corpo a corpo con il capo indiano Mano Gialla nel 1876, durante il quale gridò: «Ecco il primo scalpo per Custer!».
Con i termini Italia settentrionale, Nord Italia, Alta Italia o semplicemente Nord o Settentrione s'intende comunemente una regione geografica e statistica composta dall'insieme delle regioni italiane più a nord del paese, vale a dire Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Trentino-Alto Adige, Valle d'Aosta e Veneto. Esse ospitano circa il 46% della popolazione italiana, e producono il 59,4% del prodotto interno lordo nazionale. Geograficamente questa regione comprende la parte continentale della Repubblica italiana. A sua volta l'Italia settentrionale si divide geograficamente e statisticamente nelle regioni NUTS 1: Italia nord-occidentale o Nord-Ovest, comprendente Piemonte, Lombardia, Liguria e Valle d'Aosta; Italia nord-orientale o Nord-Est, comprendente Emilia-Romagna, Trentino-Alto Adige, Veneto e Friuli-Venezia Giulia.
L'Italia (/iˈtalja/, ), ufficialmente Repubblica Italiana, è uno Stato situato nell'Europa meridionale, il cui territorio coincide in gran parte con l'omonima regione geografica. L'Italia è una repubblica parlamentare e conta una popolazione di circa 60 milioni di abitanti. La capitale è Roma. La parte continentale, delimitata dall'arco alpino, confina a nord, da ovest a est, con Francia, Svizzera, Austria e Slovenia; il resto del territorio, circondato dai mari Ligure, Tirreno, Ionio e Adriatico, si protende nel mar Mediterraneo, occupando la penisola italiana e numerose isole (le maggiori sono Sicilia e Sardegna), per un totale di 302072,84 km². Gli Stati della Città del Vaticano e di San Marino sono enclavi della Repubblica mentre Campione d'Italia è l'unica exclave italiana. Con l'ascesa di Roma, che fu capitale della Repubblica romana e poi dell'Impero romano, si ebbe il primo processo di unificazione della penisola, destinata a rimanere per secoli il centro politico e culturale della civiltà occidentale. Dopo la caduta dell'Impero romano d'Occidente, l'Italia medievale fu soggetta a invasioni e dominazioni di popolazioni germaniche, come gli Ostrogoti, i Longobardi e i Normanni, perdendo la propria unità politica. Nel XV secolo, con la diffusione del Rinascimento, ridivenne il centro culturale del mondo occidentale, ma dopo le guerre d'Italia del XVI secolo ricadde sotto l'egemonia delle potenze straniere, quali Francia, Spagna e Austria. Durante il Risorgimento gli italiani combatterono per l'indipendenza nazionale e per l'Unità d'Italia, finché nel 1861 fu proclamato il Regno d'Italia, che completò la riunificazione con la presa di Roma del 20 settembre 1870 e la vittoria nella prima guerra mondiale. Dal 1882 al 1960 l'Italia ha posseduto un impero coloniale. Nel 1946, dopo il ventennio fascista, la sconfitta nella seconda guerra mondiale e la guerra civile, a seguito di un referendum istituzionale lo Stato italiano divenne una repubblica. Nel 2020 l'Italia, ottava potenza economica mondiale e terza nell'Unione europea, è un paese con un alto standard di vita: l'indice di sviluppo umano è molto alto, 0.883, e la speranza di vita è di 83,4 anni. È membro fondatore dell'Unione europea, della NATO, del Consiglio d'Europa e dell'OCSE; aderisce all'ONU e al trattato di Schengen. È inoltre membro del G7 e del G20, partecipa al progetto di condivisione nucleare della NATO, è una grande potenza regionale europea, in grado di esercitare influenza politica anche su scelte e decisioni di ordine extra-europeo e globale, e si colloca in nona posizione nel mondo per spesa militare. In virtù della sua storia ultramillenaria, l'Italia vanta insieme alla Cina il maggior numero di siti dichiarati patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.
La Coppa Italia venne assegnata per la prima volta dalla FIGC nel 1922; la sua creazione si intersecò strettamente coi contemporanei eventi del campionato, poiché la nuova coppa nazionale nacque principalmente per rimpolpare una stagione agonistica rimasta orfana dei grandi club, fuggiti verso la nuova lega CCI e il relativo torneo. L'edizione del debutto, che non riscosse successo, rimase un caso isolato – per l'immediato risanamento dello "scisma" calcistico – fino alla riorganizzazione del torneo nel 1935-1936 (inframezzata da un altro tentativo di ripresa, finito con la sospensione a tabellone in corso, nel 1926-1927). Gli eventi della seconda guerra mondiale portarono poi a un nuovo stop del torneo al termine dell'edizione 1942-1943. La pausa durò stavolta quindici anni, prima che la competizione venisse riportata in auge nel 1958; da allora, la principale coppa italiana per club viene disputata ininterrottamente. La coccarda tricolore – il simbolo dell'avvenuta vittoria in Coppa Italia, da apporre sulle maglie del club detentore per tutta la stagione successiva al trionfo (similmente con quanto avviene con lo scudetto) – venne ideata e utilizzata per la prima volta nel 1958. L'attuale trofeo è stato invece realizzato nel 1959-1960, dopo che nel corso dei decenni precedenti vennero messe in palio delle coppe di diverso disegno. Il primato di successi nella competizione spetta alla Juventus, con 13 trionfi, compreso il record di 4 consecutivi (dal 2015 al 2018). Il Vado, vincitore dell'edizione inaugurale, e il Napoli nel 1961-1962, sono invece le uniche due società ad aver conquistato la Coppa Italia senza militare in massima divisione (in Promozione i liguri e in Serie B i campani).