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Il tesoretto massafrese, o thesaurus Massafrensis è un tesoretto di circa 135 minimi bizantini e monete vandale datate tra la fine del V e gli inizi del VI secolo, ritrovate nel villaggio rupestre di Madonna della Scala (Massafra) nel 1973. Il ritrovamento è avvenuto nell'abitazione rupestre n.35. Le monete vandaliche sono in bronzo e furono coniate sotto i re vandali Genserico, Unerico, Gutemondo, Trasamondo e Ilderico: alcune, coniate da Genserico o da Unerico presentano una figura imperiale con braccia aperte ed armi. Tra le monete bizantine una variante altrimenti quasi del tutto ignota di un minimo di Anastasio I. Il tesoretto custodisce due monete particolarmente degne di nota e ben più antiche delle altre: una greca proveniente da Clazomenae e una punica. Il tesoretto è custodito presso la Soprintendenza ai beni architettonici, artistici e storici di Bari.
Il Thesaurus Linguae Graecae è una biblioteca digitale della letteratura della Grecia antica, frutto del lavoro di studio del centro di ricerca che porta lo stesso nome. Il centro fu fondato nel 1972 presso l'Università della California a Irvine dalla grecista Marianne McDonald, figlia di Eugene F. McDonald (fondatore della Zenith Electronics) e allieva di Bruno Snell, ispiratore e direttore dell'omonimo progetto di ricerca, il Thesaurus Linguae Graecae dell'Università di Amburgo. Il TLG ha messo a disposizione degli studiosi una prima versione della biblioteca digitale nel 1985 sotto forma di un Cd Rom. Dopo tre successivi aggiornamenti nello stesso formato, dal 2001 i testi sono divenuti accessibili in rete agli abbonati al servizio, siano essi istituzioni o singoli studiosi. Il centro ha prodotto nuovi sistemi di digitalizzazione dei testi greci, oggi diffusamente usati (anche su Wikipedia), e un proprio particolare motore di ricerca. La scelta dei testi, all'inizio limitata ad autori greci dell’antichità, si è successivamente estesa alla letteratura bizantina. Il centro si propone di includere anche testi della letteratura greca moderna. Aggiornata periodicamente, la biblioteca aveva raggiunto, a fine settembre 2008, le dimensioni di un corpus letterario composto da 3800 autori e 12.000 opere, per un totale di circa 99 milioni di parole. Gli elenchi degli autori e delle opere sono accessibili in modo gratuito insieme a una scelta di testi.
Il thesaurus (o tesauro) è il lessico dei termini relativi a un ambito generale o specifico di conoscenze, collegati tra loro in una rete gerarchica e relazionale. Il termine ha anche il significato di vocabolario per opere lessicografiche, repertori scientifici, lessici storici. L'etimologia della parola è legata al latino thēsaurus, e al greco antico θησαυρός (thesaurós, cioè "tesoreria"). In biblioteconomia il thesaurus ha lo scopo di fornire un vocabolario normalizzato e controllato, utilizzabile nelle fasi di indicizzazione, ricerca e recupero dei documenti. Sua principale caratteristica è la capacità di facilitare la ricerca dei termini per mezzo di categorie generali. In informatica il thesaurus è l'insieme delle parole chiave (o descrittori) che danno accesso a una banca dati o a vocabolari (con elenchi di sinonimi) associati a programmi di videoscrittura.
Il Nuovo soggettario è lo strumento realizzato dalla Biblioteca nazionale centrale di Firenze (BNCF) per l'indicizzazione per soggetto in biblioteche, archivi, mediateche e centri di documentazione; è costituito da un sistema a più componenti, di cui le principali sono: un insieme di norme sintattiche e semantiche finalizzate all'elaborazione di intestazioni di soggetto; un thesaurus multidisciplinare in lingua italiana contenente la terminologia impiegabile nell'indicizzazione e, dagli utenti di cataloghi online e altre basi di dati, nella ricerca per soggetto. Il Nuovo soggettario utilizza il software di gestione open source del Thesaurus AGROVOC della FAO, a cui la BNCF ha apportato i necessari adattamenti.