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Tobia Scarpa (Venezia, 1º gennaio 1935) è un architetto, designer e restauratore italiano. Ha lavorato per buona parte della sua carriera al fianco della moglie Afra Bianchin (Montebelluna, 28 marzo 1937 – Trevignano, 30 luglio 2011). Le loro opere possono essere trovate in molti musei negli Stati Uniti ed in Europa, fra cui il MoMa e il Louvre. Ha collaborato con aziende come B&B Italia, San Lorenzo Silver e Knoll International. È stato inoltre insignito di numerosi riconoscimenti e premi come il Compasso d'Oro nel 1969 e l'International Forum Design nel 1992. Il lavoro di design della coppia è composto da architettura e oggetti di uso quotidiano tra cui mobili, abbigliamento, design degli interni e lavoro del vetro. Nelle loro progettazioni si sono concentrati sulle possibilità tecniche ed estetiche dei materiali usati. Tobia è stato grandemente influenzato da suo padre, l'architetto e designer Carlo Scarpa.
Tobia Giuseppe Loriga soprannominato "Lo Squalo rosso-blu" (Crotone, 1º marzo 1977) è un pugile italiano.
Il Libro di Tobia (greco Τοβίτ, tobìt; latino Tobit) è un testo contenuto nella Bibbia cattolica (Settanta e Vulgata) ma non accolto nella Bibbia ebraica (Tanakh). Come gli altri libri deuterocanonici è considerato ispirato nella tradizione cattolica e ortodossa, mentre la tradizione protestante lo considera apocrifo. Ci è pervenuto in greco sulla base di un prototesto aramaico perduto redatto in Giudea attorno al 200 a.C.; sono stati trovati dei frammenti in aramaico a Qumran. È composto da 14 capitoli descriventi la storia dell'ebreo Tobi, ambientata nell'VIII-VII secolo a.C. Deportato dagli Assiri, diventa cieco. Il figlio Tobia (detto anche Tobiolo) compie un viaggio, conosce e sposa Sara, al ritorno guarisce Tobi con l'aiuto di Raffaele.