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Suzzara (IPA: /suʣˈʣara/,Süṣèra in dialetto basso mantovano) è un comune italiano di 21 382 abitanti della provincia di Mantova in Lombardia. Situata nella Pianura padana, sulla riva destra del Po, fa parte dell'Oltrepò mantovano e si trova nella parte meridionale della provincia di Mantova di cui è il terzo comune più popoloso. Storicamente contesa tra Mantova e Reggio Emilia, tra il 1010 e il 1313, fu molto attiva nel periodo del Risorgimento italiano e si sviluppò come patria del socialismo sin dai suoi primordi. Vide la nascita dell'industria di costruzione di macchine agricole, tra cui si distinse la ditta Fratelli Casali oggi Iveco, fondata nel 1891 che rese la città il primo polo industriale del mantovano. È nota come la Città del Premio per il rinomato Premio Suzzara, che si svolge ogni due anni alla Galleria.
San Massimo - fino al 1949 denominata Cagna - è una località di circa 200 abitanti del comune di Piana Crixia, in provincia di Savona. Fino al 1880 fu comune autonomo.
Piana degli Albanesi (Hora e Arb resh vet in arb resh, Chiana in siciliano) un comune italiano di 6 128 abitanti della citt metropolitana di Palermo in Sicilia. Situata su un altopiano montuoso e sul versante orientale dell'imponente monte Pizzuta, si specchia sull'ampio lago omonimo e dista dal capoluogo 24 km. il centro pi importante e noto degli albanesi di Sicilia, nonch il pi grande stanziamento arb resh , dove da secoli risiede la pi popolosa comunit albanese d'Italia. Denominata fino al 1941 Piana dei Greci per il rito greco-bizantino professato dai suoi abitanti, sede vescovile dell'Eparchia di Piana degli Albanesi, circoscrizione della Chiesa Italo-Albanese, la cui giurisdizione si estende su tutte le chiese insulari di rito bizantino. Nel corso dei secoli stata annoverata fra i maggiori centri attivi e influenti degli italo-albanesi, tutelando e coltivando la memoria storica dell'antica madrepatria. Oltre a essere il fulcro socio-culturale, religioso e politico delle comunit arb reshe dell'isola, ha mantenuto pressoch intatte le proprie peculiarit etniche d'origine. Nell'et moderna ha ricoperto un ruolo significativo per i moti rivoluzionari e risorgimentali relativi all'unit nazionale d'Italia, ai movimenti regionali dei Fasci siciliani dei lavoratori e alla questione della "Rilindja" nazionale albanese nella lotta di liberazione dal dominio turco-ottomano. Tra il 1944 e il 1945, durata cinquanta giorni, Piana degli Albanesi divenne una Repubblica popolare indipendente. , inoltre, tristemente nota per la strage di Portella della Ginestra (1947). Contribu notevolmente al progresso della cultura e della letteratura albanese con una nutrita schiera di intellettuali, avviando un decisivo processo della storia letteraria d'Albania. considerata il luogo d'origine della letteratura arb reshe, dove nacque la prima opera albanese della diaspora (1592), e iniziatrice - nei primi anni del 600 - della prima scuola europea nella quale si insegnava in lingua albanese. Dalla cittadina provengono i fondatori delle cattedre di lingua e letteratura albanese di Napoli e Palermo e ha sede dal 1945 il Seminario Italo-Albanese, gi a Palermo (1734). La sua antica tradizione musicale e canora bizantina fa parte del Registro Eredit Immateriali della Sicilia, istituito dalla Regione Siciliana e riconosciuto patrimonio dell'umanit dall'UNESCO. L'amministrazione comunale utilizza nei documenti ufficiali anche l'albanese, ai sensi della vigente legislazione che tutela le minoranze etno-linguistiche.
Piana Crìxia (A Ciana, oppure A Ciâna in ligure - Piân, oppure Piòn in piemontese) è un comune italiano sparso di 799 abitanti della provincia di Savona in Liguria. La sede comunale è ubicata nella località di Molino. È il comune più settentrionale della provincia e l'unico comune ligure a confinare con la provincia di Asti, in Piemonte.
Bovolone (Boolón, Bogolón o Bovolon in veneto) è un comune italiano di 16 176 abitanti della provincia di Verona in Veneto. Centro di riferimento della media pianura veronese, a capo di un'area di oltre 40 000 abitanti, è il decimo comune della provincia per numero di abitanti e possiede il titolo di città dal 1994. Sorge in prossimità dell'antica "Castrum Bodoloni", di cui rimane traccia in località Prato Castello, e ospita la secolare "Fiera di San Biagio", le cui origini risalgono al 1278 e che rappresenta una delle più importanti manifestazioni fieristiche regionali sul settore dell'agro-tecnica. Rappresenta un centro importantissimo per l'artigianato e per le piccole medie industrie legate alla produzione dell'arredamento e del mobile essendo il centro di riferimento per il distretto produttivo del mobili d'arte in stile della pianura veronese. Accoglie importanti aziende alimentari e agroalimentari e alcune legate al settore fotovoltaico. Nel territorio comunale si trova il Parco Urbano Valle del Menago, sviluppato su 35 ettari.