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Il tumulo di Montefortini è una tomba etrusca scoperta nel 1965, situata a Comeana, nel comune di Carmignano.
La necropoli di Prato Rosello è un'area archeologica etrusca posta in località Artimino, nel comune di Carmignano, in provincia di Prato. Identificata come tale nel 1965, è stato poi oggetto di campagne di scavi proseguite con regolarità fino ad oggi. Vi si accede dalla strada tra Artimino e Poggio alla Malva.
Signa (pronuncia: /ˈsiɲɲa/) è un comune italiano di 19 014 abitanti della città metropolitana di Firenze in Toscana.Il comune ha avuto grande importanza per la sua posizione strategica fin dal Medioevo e desta interesse soprattutto a livello artistico e culturale. Il paese consta di una parte bassa, sviluppatasi lungo il fiume Arno, e di un nucleo alto e più antico chiamato "Castello", formatosi prima dell'Anno Mille, cinto da mura e porte trecentesche. Qui sorgono le principali chiese del paese come quella di Santa Maria in Castello, di San Giovanni Battista, ove sono contenute le spoglie della patrona di Signa detta Beata Giovanna, la pieve di San Lorenzo e la chiesa di San Miniato. Il territorio del comune ha una superficie di circa 19 km², il più piccolo della provincia di Firenze. Il paese si trova alla confluenza di tre fiumi: Arno, Bisenzio e Ombrone Pistoiese.
Carmignano è un comune italiano di 14 697 abitanti della provincia di Prato in Toscana. Il territorio occupa una porzione del rilievo del Montalbano. Sulle colline intorno a Carmignano viene prodotto l'omonimo vino DOCG e quattro DOC.
Artimino è una frazione situata nel comune di Carmignano (Prato). È un borgo medievale murato posto in cima a un colle del Montalbano, conosciuto per le numerose testimonianze archeologiche, storiche e artistiche che accoglie, ma soprattutto per la presenza di una delle più importanti Ville medicee che punteggiano la Toscana.
Il Granducato di Toscana fu un antico Stato italiano esistito per duecentonovanta anni, tra il 1569 e il 1859, costituito con bolla emessa da papa Pio V il 27 agosto 1569, dopo la conquista della repubblica di Siena da parte della dinastia dei Medici, reggitori della Repubblica di Firenze, nella fase conclusiva delle guerre d'Italia del XVI secolo. Fino alla seconda metà del XVIII secolo fu uno stato confederale costituito dal Ducato di Firenze (detto "Stato vecchio") e dallo Stato Nuovo di Siena, in unione personale nel granduca. Il titolo traeva origine da quello del Ducato di Tuscia, poi Marca di Tuscia e quindi Margraviato di Toscana, titolo giuridico di governo del territorio di natura feudale in epoca longobarda, franca e post-carolingia. Dopo l'estinzione della dinastia medicea, nel 1737 subentrò la dinastia degli Asburgo-Lorena, che resse le sorti del granducato sino all'unità d'Italia, pur con l'interruzione dell'epoca napoleonica. Tra il 1801 ed il 1807, infatti, Napoleone Bonaparte occupò la Toscana e l'assegnò alla casata dei Borbone-Parma col nome di regno d'Etruria. Col crollo dell'impero napoleonico nel 1814, venne restaurato il granducato. Nel 1859 la Toscana venne occupata dalle truppe del regno di Sardegna e divennero note col nome di Province dell'Italia Centrale. La Toscana venne formalmente annessa al regno sardo nel 1860, come parte del processo di unificazione nazionale, con un referendum popolare che sfiorò il 95% dei si.
Gonfienti è un sito archeologico nell'omonima frazione di Prato, con i resti di un'antica città etrusca estesa per circa 17 ettari fra il fiume Bisenzio, il torrente Marinella e i monti della Calvana, ai margini del bacino lacustre-fluviale Firenze-Prato-Pistoia. Gli scavi sono stati avviati tra il 1996 e il 1997.
La cultura di Golasecca (IX-IV secolo a.C.) una cultura della prima et del Ferro dell'Italia settentrionale che prende il nome dalla localit di Golasecca in provincia di Varese in Lombardia, presso il Ticino. Agli inizi del XIX secolo, l'abate Giovanni Battista Giani effettu , nell'area del Monsorino, i primi ritrovamenti: circa cinquanta tombe con ceramiche e oggetti metallici. Le testimonianze materiali si trovano sparse in un ampio territorio di 20.000 km a sud delle Alpi, compreso tra i fiumi Po, Serio e Sesia delimitato a nord dai valichi alpini. La maggiore densit demografica si sempre avuta nella fascia collinare subalpina, con una continuit di circa un millennio, ed questa l'area che ha visto lo sviluppo dei due epicentri della cultura stessa, le zone di Sesto Calende-Golasecca-Castelletto Ticino e quella nei dintorni di Como. Nel territorio della cultura di Golasecca sono state effettuate scoperte che hanno modificato sensibilmente la conoscenza della protostoria europea. Nel territorio di Castelletto sopra Ticino stato ritrovato, ad esempio, un masso iscritto, databile entro il VII secolo a.C., con la pi antica iscrizione in lingua celtica su pietra finora nota: lettura probabile Chothios, interpretabile come il figlio dell'anziano. Il cippo attualmente conservato presso la sede della Biblioteca civica castellettese.