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Gustave Flaubert (Rouen, 12 dicembre 1821 – Croisset, 8 maggio 1880) è stato uno scrittore francese. Considerato l'iniziatore del naturalismo nella letteratura francese, è conosciuto soprattutto per essere l'autore del romanzo Madame Bovary e per l'accusa di immoralità che questa opera gli procurò; tuttavia Flaubert viene ricordato in ambito letterario anche per opere quali L'educazione sentimentale e Salammbô, oltre che per la sua passione per lo stile e l'estetica.
Madame Bovary. Mœurs de province, abbreviato normalmente in Madame Bovary, è uno dei romanzi più importanti di Gustave Flaubert, pubblicato dapprima a puntate sul giornale «La Revue de Paris» tra il 1 ottobre e il 15 dicembre 1856. La storia è quella della moglie di un medico di provincia, Emma Bovary, che allaccia relazioni adulterine e vive al di sopra dei suoi mezzi per sfuggire alla noia, alla banalità e alla mediocrità della vita di provincia. Si tratta di una delle maggiori opere della letteratura francese e mondiale. Appena uscito, il romanzo fu attaccato dai pubblici inquirenti del Secondo Impero per immoralità e oscenità. Il processo a Flaubert, iniziato nel gennaio 1857, rese la storia immensamente famosa. Dopo l'assoluzione dell'autore il 7 febbraio 1857, il romanzo fu pubblicato in libro, in due volumi, il 15 aprile 1857 presso Michel Lévy frères. La prima tiratura di 6750 copie ebbe immediato successo per l'epoca: fu esaurita in due mesi. È considerato uno dei primi esempi di romanzo realista. Una delle prime edizioni fu illustrata dal pittore Charles Léandre. L'opera attinge alla vera arte nei dettagli e negli schemi nascosti: si sa che Flaubert era un perfezionista della scrittura e si faceva un vanto di essere alla perenne ricerca de le mot juste (la parola giusta).
L'educazione sentimentale. Storia di un giovane uomo (titolo or. L’Éducation sentimentale, histoire d’un jeune homme) è un romanzo di Gustave Flaubert, scritto a partire dal settembre 1864 e concluso il mattino del 16 maggio 1869. Pubblicato il 17 novembre 1869 a Parigi da Michel Lévy frères, è suddiviso in tre parti, delle quali le prime due contano sei capitoli ciascuna, mentre l'ultima sette. Il libro narra la storia amorosa di un giovane uomo di provincia che s'innamora perdutamente di una donna sposata più grande di lui, ambientato fra la Rivoluzione francese del 1848 e la fondazione del Secondo Impero di Napoleone III, un tempo quindi di instabilità politica e barricate. Il protagonista, Frédéric Moreau, arde di passione ma vede le proprie attese spesso deluse, il proprio patrimonio emotivo scialacquato senza gioia, provando l'amara sensazione di esser stato spettatore di sè stesso. Descritto con toni tra l'ironico e il pessimista, il giovane osserva le proprie aspettative infrangersi. Nel progetto originario del romanzo, l'autore prevedeva un lavoro a metà strada fra il romanzo sentimentale e quello dei costumi parigini, per fornire al lettore un quadro sulla storia morale della sua generazione.Al suo apparire, l'opera ottenne critiche negative - ad esempio Henry James - ed elogi, da George Sand ed Émile Zola. Benché il successo del libro sia stato tardivo, nel XX secolo divenne un libro di riferimento dei romanzieri, a partire da Marcel Proust: oggi la critica lo inserisce di diritto tra gli esempi più convincenti del romanzo ottocentesco, sottolineandone lo stile fluido e le innovazioni narrative e grammaticali che lo hanno contraddistinto. Flaubert redasse, tra il 1843 e il 1845, una prima versione del romanzo col medesimo titolo, pubblicato postumo tra il dicembre 1900 e il 1901, ma con una trama diversa.
Guardando il sole (Staring at the Sun) è un romanzo di Julian Barnes del 1986, il primo dopo il successo della biografia flaubertiana Il pappagallo di Flaubert che gli valse il Prix Médicis.