Troilo
Troilo (in greco antico: , Tro los; in latino Troilus) un personaggio leggendario associato alla storia della guerra di Troia. Il primo riferimento a lui si trova nell'Iliade, redatta in forma scritta nel VII o VIII secolo a.C.
Nella mitologia classica, Troilo un giovane principe Troiano, uno dei figli del re Priamo (o talvolta di Apollo) e di Ecuba. Le profezie sulla sua vita erano strettamente connesse a quelle sul destino di Troia: una affermava che Troilo sarebbe stato ucciso da Achille, un'altra diceva che se egli fosse morto prima dei vent'anni la citt sarebbe caduta. Sofocle uno degli scrittori che si interessato a questo mito, che era anche un tema molto diffuso tra gli artisti figurativi. Il personaggio viene raffigurato come prototipo della giovane bellezza maschile.
Nell'Europa Occidentale del Medioevo e nelle versioni rinascimentali della leggenda, Troilo appare come il pi giovane dei figli che Priamo ebbe da Ecuba. Bench non ancora ventenne, egli uno dei pi forti capitani militari. Troilo muore poi decapitato in battaglia per mano di Achille. In un'aggiunta popolare della vicenda, sviluppatasi dal XII secolo, Troilo s'innamora di Cressida, evoluzione medievale del personaggio di Criseide, il cui padre ha disertato i Greci. Cressida promette il suo amore a Troilo ma presto si concede all'eroe greco Diomede, per ottenere la libert del padre, preso in ostaggio dai Greci. Chaucer e Shakespeare sono tra gli autori che scrissero opere incentrate sulla vicenda di Troilo e Cressida. Sin dalla tradizione medievale, Troilo era considerato un esempio di amante cortese e anche di virtuoso cavaliere pagano.
Poca attenzione venne rivolta al personaggio durante il XVIII e il XIX secolo. Troilo venne riconsiderato nel XX e XXI secolo da autori che scelsero elementi dalla versione classica e medievale della leggenda.