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San Zanobi (26 gennaio IV secolo – 417/429) è stato vescovo di Firenze ed è venerato come santo dalla Chiesa cattolica: è il patrono principale dell'arcidiocesi fiorentina, assieme a sant'Antonino. Ritenuto tradizionalmente fiorentino, l'unica fonte storica sicura che lo riguarda è quella riferita da Paolino da Milano, biografo di Sant'Ambrogio, che scrivendo verso il 422 riportò che a Firenze: «…è ora vescovo il sant'uomo Zenobio».
Eugenio (... – Firenze, 422) è stato un diacono a Firenze ai tempi del vescovo Zanobi; è considerato santo dalla Chiesa cattolica.
San Giovannino dei Cavalieri è il nome popolare della chiesa di San Giovanni Decollato, situata in via San Gallo a Firenze; recentemente ristabilita quale Chiesa Rettoria dal Card. Giuseppe Betori essa si trova nel territorio della parrocchia di Nostra Signora del Sacro Cuore, nel vicariato di San Giovanni nel centro di Firenze. Sabato 9 maggio 2020, nel corso della pandemia da Covid-19 (c.d. coronavirus) del 2020, il Card. Giuseppe Betori ha condotto una preghiera di affidamento innanzi al crocefisso detto "di san Zanobi", custodito all'interno della Chiesa.
Il Battesimo ed elezione a vescovo di san Zanobi è un dipinto a tempera su tavola (66,5x149,5 cm) di Sandro Botticelli, databile al 1500-1505 circa e conservato nella National Gallery di Londra.
L'Arca di san Zanobi è un monumento funebre in bronzo (85x193 cm) di Lorenzo Ghiberti, databile al 1432-1442 circa e conservato nella Cattedrale di Santa Maria del Fiore a Firenze, sotto la mensa d'altare della cappella di San Zanobi.