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La storia del colonialismo in Africa è stato un processo storico di occupazione territoriale del continente africano, in particolare della parte subsahariana, da parte di altre nazioni, la maggior parte europee, a partire dall'XI secolo circa, fino a raggiungere il proprio apice nella seconda metà del XIX secolo. Quest'ultima occupazione tuttavia, che prende il nome di colonialismo moderno, o imperialismo, fu un periodo di vera e propria "spartizione dell'Africa", e i cui protagonisti furono soprattutto Francia e Gran Bretagna e, in misura minore, Germania, Portogallo, Italia, Belgio, Spagna e Paesi Bassi. Pur riferendosi spesso a una presunta "missione civilizzatrice", soprattutto nei confronti di popoli relativamente arretrati dell'Africa subsahariana, le potenze coloniali si dedicarono soprattutto allo sfruttamento delle risorse naturali del continente. Soltanto in alcuni casi, la presenza europea in Africa portò a un effettivo sviluppo delle regioni, per esempio attraverso la costruzione di infrastrutture. Nei luoghi in cui si stabilirono comunità di origine europea (ad es. il Sudafrica), la popolazione locale fu, in genere, discriminata politicamente ed economicamente.
Pantera nera è il nome comune con cui vengono indicati gli esemplari neri (varianti melaniche) di alcune specie di felidi. Zoologicamente parlando, il termine pantera si riferisce ad animali differenti. Il genere Panthera è un taxon che comprende tutte le specie di un particolare gruppo di felidi. In Nordamerica il termine pantera viene usato comunemente per indicare il puma; in America Latina viene più spesso usato per il giaguaro. Altrove nel mondo viene riferito al leopardo (originariamente gli esemplari asiatici venivano ritenuti pantere e quelli africani leopardi; è un comune malinteso che il termine pantera indichi necessariamente un individuo melanico). Il melanismo è più comune nei giaguari (Panthera onca) - dove è dovuto alla mutazione di un gene dominante - e nei leopardi (Panthera pardus), dove è dovuto alla mutazione di un gene recessivo. L'esame ravvicinato di uno di questi felidi neri mostra ancora la presenza delle tipiche macchie, semplicemente nascoste dal soprannumero del pigmento nero melanina. Felidi melanici possono nascere in una cucciolata insieme ad altri piccoli che non lo sono. Nei felidi che cacciano specialmente di notte la condizione non è dannosa. Esistono anche pantere bianche, le quali sono individui albini o leucistici delle tre stesse specie sopracitate.
Pantera Nera (Black Panther), il cui vero nome è T'Challa, è un personaggio dei fumetti creato da Stan Lee (testi) e Jack Kirby (disegni), pubblicato dalla Marvel Comics. La sua prima apparizione avviene in Fantastic Four (vol. 1) n. 52 (luglio 1966). Sovrano, protettore e leader religioso del Regno di Wakanda, nazione dell'Africa subsahariana tra le più ricche e tecnologicamente avanzate della Terra grazie ai suoi immensi giacimenti di vibranio, Pantera Nera è uno degli uomini più intelligenti del mondo, un veterano dei Vendicatori, uno dei più influenti vertici politici globali e un membro degli Illuminati che ha deciso di mettere la sua vita, il suo genio, la sua fortuna, le sue abilità e i suoi poteri al servizio dell'umanità. Il personaggio è stato il primo supereroe nero della Marvel.Nella classifica stilata nel 2011 da IGN, si è posizionato al 51º posto come più grande eroe della storia dei fumetti, dopo Capitan Marvel e prima di Aquaman.
Per Africa subsahariana (talvolta indicata anche come Africa nera, anche se questa espressione, diffusa in passato, è oggi considerata desueta) si intende la parte del continente africano situata a sud del Deserto del Sahara (alcuni considerano il Sahel come parte dell'area geografico-culturale del Sahara, e quindi escludono questa fascia dall'Africa subsahariana propriamente detta).