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Il Trittico Carnesecchi era un'opera di Masolino alla quale partecipò, pare, anche Masaccio. Rappresentava la Madonna col Bambino tra i santi Caterina d'Alessandria e Giuliano. Smembrato nel XVII secolo, è oggi perduto tranne lo scomparto del San Giuliano (Museo diocesano di Santo Stefano al Ponte, Firenze) e uno dei tre pannelli della predella. Per lungo tempo si è individuato questo pannello in quello di Masolino conservato in Francia (Museo Ingres, Montauban), ma recenti studi degli esperti dell'Opificio delle Pietre Dure hanno permesso di identificarlo in quello di Masaccio conservato a Firenze (Museo Horne). Nella storia dell'arte questa opera ha particolare importanza perché pare segnare l'inizio della collaborazione artistica tra Masaccio e Masolino e potrebbe esser stato occasione d'incontro per Masaccio con l'opera di Paolo Uccello.
La Rotonda dei bagni Palmieri è un dipinto a olio su tavola del pittore macchiaiolo Giovanni Fattori, realizzato nel 1866 e conservato alla Galleria d'Arte Moderna presso palazzo Pitti, a Firenze.
La Crocifissione è un dipinto tempera su tavola di Masaccio, facente parte dello smembrato e in parte disperso Polittico di Pisa, del quale costituiva il comparto centrale superiore. L'opera misura 83x63 cm, risale al 1426 ed è oggi conservata al Museo nazionale di Capodimonte a Napoli.
Il canone di bellezza, è l'ideale estetico riguardante il corpo che viene riconosciuto dalla società, strettamente legato all'epoca e alla situazione culturale, economica e sociale di un popolo. Raccoglie le migliori e più desiderabili caratteristiche di bellezza fisica. Tale canone si è espresso in varie forme nella storia e tramandato attraverso le espressioni artistiche. In questa voce viene trattato esclusivamente il canone di bellezza che riguarda l'essere umano. Per una trattazione più ampia vedi le voci canone (arte), bellezza e bello.