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Vincenzo Cerri (Livorno, 1833 – Livorno, 15 giugno 1903) è stato uno scultore italiano. Studiò all'Accademia di belle arti di Firenze, ove, malgrado il giudizio sostanzialmente negativo che ebbe di lui il celebre Giovanni Duprè, ottenne diversi riconoscimenti. Fino al 1875 fu sposato con la scrittrice Ida Baccini.Tra le opere realizzate nel corso della sua carriera, nel 1867 si ha notizia di un gruppo in marmo, Francesca da Rimini, collocato a Firenze, presso la Società di incoraggiamento delle belle arti; nel 1868 esposte, ancora Firenze, il gruppo del Rapimento di Bianca Cappello. La sua opera più importante, il monumento a Camillo Benso conte di Cavour, fu inaugurata nel 1871 al centro dell'omonima piazza di Livorno. Cerri cercò di evitare ogni atteggiamento retorico, conferendo al personaggio un'area di naturalezza; tuttavia il risultato non lo soddisfò completamente. Realizzò pure il monumento a Gustavo Corridi (oggi nel parco di villa Fabbricotti, ma originariamente situata nella cappella di Sant'Edoardo) e la statua di Girolamo Gavi per la cattedrale livornese (distrutta a causa della seconda guerra mondiale). Fu autore di diversi monumenti funebri, la cui presenza è attestata nel cimitero della Misericordia di Livorno. Fu nominato accademico onorario dell'Accademia di belle arti di Firenze.
Villa Fabbricotti a Livorno si trova in viale della Libertà, 30. È sede principale della Biblioteca Labronica.
Il Teatro Mascagni è una struttura teatrale di Livorno, sita alla periferia est della città, nel parco della storica Villa Corridi.
In questo Stradario di Livorno sono compresi i nomi di strade, piazze e luoghi del territorio comunale di Livorno e la loro storia, sia di quelli attuali che di quelli non più esistenti.
Como (in italiano standard [ˈkɔːmo] , pronuncia locale regolare [ˈkoːmo] ; Còmm [ˈkɔm] o Cùmm [ˈkʊm] in dialetto comasco; Novum Comum in latino) è un comune italiano di 85 220 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia, in Lombardia. Città al centro della Lombardia dei laghi, Como attrae turismo internazionale legato allo scenario naturale, ed è centro industriale basato sull'industria della seta (attività tipicamente comasca). Il centro della città è situato sul lungolago, intorno alla piazza del Duomo, una delle maggiori cattedrali dell'alta Italia. Il nucleo storico presenta ancora l'aspetto dell'originario castrum romano, con mura medievali ben conservate e grandi torri di vedetta (Porta Torre, Torre Gattoni, San Vitale). Notevoli sono le chiese di S. Abbondio e S. Fedele, cuore della città murata, mentre di valore artistico sono i palazzi razionalisti eretti dal comasco Giuseppe Terragni: la Casa del Fascio, il Monumento ai Caduti, l'Asilo Sant'Elia e il Novocomum. Nei pressi, il Tempio Voltiano custodisce alcuni cimeli dello scienziato Alessandro Volta, altro illustre comasco, inventore della pila elettrica. Villa Olmo è sede di mostre d'arte di alto livello mentre la funicolare che collega la città al monte di Brunate completa l'itinerario della visita. Sono classiche le gite in battello sul lago.
Lista delle chiese di Livorno di interesse storico ed artistico.