Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
In fonetica, la voce è il suono prodotto dall'apparato fonatorio dell'essere umano. Esistono diversi tipi di voce (bisbigliato, cricchiato, falsetto, laringale, mormorato). È prodotta innanzitutto tramite la fonazione (il processo con il quale le corde vocali producono una specifica gamma di suoni attraverso opportune vibrazioni che coinvolgono anche diverse strutture della laringe), spesso accompagnata da altri meccanismi di modificazione del flusso di aria (articolazione). La voce è usata dall'essere umano quando esso parla, ride, canta, piange o urla. Il termine si usa spesso come sinonimo di canto, con una connotazione musicale invece che fonatoria.
L'emozione non ha voce è un brano di Adriano Celentano, scritto da Gianni Bella (musica), Mogol (testo) e Fio Zanotti (arrangiamento), pubblicato nell'album Io non so parlar d'amore. Il brano, uscito come secondo singolo dopo Gelosia, ha contribuito al successo del disco che è rimasto per 101 settimane consecutive nella top 50 della hit parade italiana, vendendo 2 milioni di copie. Il titolo del disco è preso proprio da questa canzone, i cui primi due versi sono proprio Io non so parlar d'amore, l'emozione non ha voce. Appare anche in sette successive raccolte pubblicate dal Clan Celentano: Il cuore, la voce (2001), Le volte che Celentano è stato 1 (2003), Unicamente Celentano (2006), L'animale (2008), Adriano Live (2012), ...Adriano (2013) e Tutte le migliori (2017) La versione che appare ne Il cuore, la voce è in duetto con Biagio Antonacci, duetto virtuale in quanto alla versione originale sono state semplicemente sostituite delle strofe con quelle di Antonacci, che canta per altro in terza persona (Lui non sa parlar d'amore). Il duetto inizia e termina con un simpatico siparietto parlato tra i due artisti.
Il canto è l'emissione, mediante la voce, di suoni ordinati per ritmo e altezza a formare una melodia. Il canto si articola di solito su un testo, anche se non necessariamente; il duplice canale di comunicazione (musica-parola) rende la voce lo strumento musicale naturale più duttile, capace di produrre sull'uomo gli effetti più profondi nell'animo e nella psiche. Un gruppo di cantanti (detti anche cantori) che cantano insieme, formano un coro.
Nel canto, il termine basso designa sia la più grave tra le voci maschili, sia il cantante che la possiede, sia il suo registro peculiare. La voce di un basso tipico si estende dal Fa grave al Fa acuto (Fa1 - Fa3). È tipico di tutti i tipi di voci di basso estendersi con grande diversità di soggetto in soggetto nei gravi (dall'indispensabile Fa grave fino al Do grave), mentre spesso mantengono lo stesso valore verso gli acuti (dal Fa acuto e spesso oltre.).