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La presidenza di Andrew Johnson ebbe inizio il 15 aprile del 1865 quando, dopo essere stato eletto alla carica di Vicepresidente degli Stati Uniti d'America 42 giorni prima sotto la presidenza di Abraham Lincoln, fu costretto a succedergli come Presidente degli Stati Uniti d'America a seguito dell'assassinio del presidente da poco rieletto. Essa si concluderà il 4 marzo del 1869. Il 17º presidente prima dello scoppio della guerra di secessione americana apparteneva al Partito Democratico e diventò il compagno di corsa di Lincoln durante le elezioni presidenziali del 1864 per il nuovo "Partito di unione nazionale", sostenuto dagli esponenti del Partito Repubblicano e dai "War Democrat" (i democratici rimasti fedeli all'Unione). Entrò nelle sue piene funzioni pochi giorni dopo il termine della guerra civile; l'intera sua presidenza rimarrà fortemente inficiata dalle conseguenze del conflitto. Gli succederà il repubblicano, nonché eroe di guerra, Ulysses S. Grant. Originario del Tennessee, cercò di favorire un rapido ristabilimento degli Stati secessionisti in seno all'Unione; implementò l'Era della Ricostruzione nella forma di una serie di proclami i quali condussero a tenere convenzioni ed elezioni per riformulare i propri governi civili locali. I suoi piani non contemplarono però alcuna protezione a favore degli ex schiavi afroamericani e per questo entrò in pieno contrasto con le volontà del Congresso degli Stati Uniti d'America a netta predominanza repubblicana. Quando i sudisti rimisero ai principali posti di comando molti dei loro vecchi leader e fecero promulgare i cosiddetti Codici neri per deprivare nuovamente i liberti di gran parte dei diritti civili garantiti costituzionalmente, i repubblicani del Congresso rifiutarono di far insediare i legislatori di quegli Stati; stabilirono inoltre distretti militari federali in tutto il Profondo Sud. Johnson si avvalse del proprio diritto di veto contro tali proposizioni, ma i repubblicani non ne tennero in minimo conto, fissando in tal maniera un modello per l'intera durata della presidenza. Frustrato dalle continue azioni oppositive di Johnson il Congresso propose il XIV emendamento della Costituzione degli Stati Uniti d'America, il quale venne ratificato nel 1868. Ma quando il conflitto tra i diversi rami del governo crebbe, il Congresso fece promulgare la Tenure of Office Act (1867), limitando notevolmente i poteri di Johnson nel far sostituire i funzionari di Gabinetto. Siccome Johnson persistette nel tentativo di far licenziare il Segretario alla Guerra Edwin McMasters Stanton, venne sottoposto a richiesta di Impeachment dalla Camera rei Rappresentanti con l'intento di rimuoverlo dalla carica; fu a stento salvato dalla decisione del Senato di "non luogo a procedere". In politica estera negli anni della sua presidenza avvennero l'acquisto dell'Alaska (venduta dall'impero russo) e la fine dell'intervento francese in Messico. Dopo aver definitivamente rotto ogni tipo di rapporto collaborativo con i repubblicani e non avendo stabilito il proprio partito sotto la bandiera dell'"Unione nazionale" Johnson cercò attivamente la nomina democratica per essere candidato alle elezioni presidenziali del 1868; gli sarà invece preferito Horatio Seymour. Anche se è stato tenuto in grande considerazione dagli storici della Dunning School le ricerche più recenti classificano Johnson tra i peggiori presidenti americani per i suoi frequenti scontri con il Congresso, la forte opposizione ai diritti federalmente garantiti per gli ex schiavi e infine per la sua generale inefficacia come presidente.
Juliette è un'opera di Bohuslav Martinů, che ha anche scritto il libretto, in francese, basato sull'opera Juliette, ou La clé des songes (Juliette o la chiave dei sogni) dell'autore francese Georges Neveux. Successivamente fu preparato un libretto in ceco per la sua prima, che ebbe luogo al Teatro Nazionale di Praga il 16 marzo 1938. Juliette è stata largamente considerata il capolavoro di Martinù.
J. D. Salinger ([ˈsælɪndʒər]), all'anagrafe Jerome David Salinger (New York, 1º gennaio 1919 – Cornish, 27 gennaio 2010) è stato uno scrittore statunitense. È divenuto celebre per aver scritto Il giovane Holden (The Catcher in the Rye), romanzo di formazione che ha riscosso un'enorme popolarità fin dalla sua pubblicazione, nel 1951, per poi divenire un classico della letteratura americana. I temi principali nei lavori di Salinger sono la descrizione dei pensieri e delle azioni di giovani disadattati, adolescenti sempre silenziosi che non esprimono ciò che provano, la capacità di redenzione che i bambini hanno su questi, e il disgusto per la società borghese e convenzionale. Salinger fu uno degli ispiratori del movimento letterario della Beat Generation, insieme ad altri autori.Salinger partecipò poco più che ventenne alla seconda guerra mondiale e fu tra i primi soldati americani ad entrare in un lager nazista, esperienza che lo segnerà emotivamente. Nel 1953 lasciò la sua città, New York, andando a vivere a Cornish riducendo progressivamente i contatti umani fino a vivere praticamente da recluso a partire dal 1980, forse a causa della difficoltà ad adattarsi alle luci della ribalta. Salinger era conosciuto per la sua natura schiva e riservata, e spesso venne descritto come un misantropo; nell'arco di cinquant'anni rilasciò pochissime interviste: ad esempio nel 1953 ad una studentessa per la pagina scolastica The Daily Eagle di Cornish, nel 1974 a The New York Times (la sua ultima intervista). Non effettuò apparizioni pubbliche, né pubblicò nulla di nuovo dal 1965 (anno in cui apparve sul New Yorker un ultimo racconto) fino alla morte, benché, secondo molte testimonianze, avesse continuato a scrivere.
Questo glossario delle frasi fatte contiene i modi di dire più frequenti nella lingua italiana.
Angelina Jolie, nata Angelina Jolie Voight (Los Angeles, 4 giugno 1975), è un'attrice, produttrice cinematografica, regista, attivista e filantropa statunitense, nonché ambasciatrice dell'UNHCR, vincitrice di due Premi Oscar, tre Golden Globe, tre Screen Actors Guild e un Orso d'argento al Festival di Berlino. Raggiunge la fama internazionale interpretando l'icona dei videogiochi Lara Croft nei film Lara Croft: Tomb Raider (2001) e Tomb Raider - La culla della vita (2003). Ha vinto tre Golden Globe consecutivi: nel 1998 per il film tv George Wallace, nel 1999 per Gia - Una donna oltre ogni limite e nel 2000 per Ragazze interrotte, per il quale ha anche vinto l'Oscar alla miglior attrice non protagonista. Nel 2009 ha ricevuto una seconda candidatura agli Oscar alla miglior attrice per la sua interpretazione in Changeling. Nel 2014, durante la cerimonia dei Governors Award le viene conferito l'Oscar Premio umanitario Jean Hersholt. Jolie è stata più volte dichiarata la donna più affascinante e bella del mondo. È stata inserita nella lista delle 100 persone più influenti del mondo redatta dalla rivista TIME. Nel 2013 è stata l'attrice più pagata di Hollywood, con un reddito di 33 milioni di dollari. Nel 2015, secondo un sondaggio condotto da YouGov, è "la donna più ammirata al mondo", grazie all'attività di beneficenza, le cause umanitarie ed essendo ambasciatrice di buona volontà per l'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR). Nel maggio dello stesso anno la rivista Forbes la inserisce nella sua lista delle 100 donne più potenti al mondo, classifica nella quale era già stata inserita in precedenza.
Aldo Romeo Luigi Moro (Maglie, 23 settembre 1916 – Roma, 9 maggio 1978) è stato un politico, accademico e giurista italiano. Tra i fondatori della Democrazia Cristiana e suo rappresentante alla Costituente, ne divenne prima segretario (1959) e poi presidente (1976) e fu più volte ministro. Cinque volte Presidente del Consiglio dei ministri, guidò governi di centro-sinistra (1963-68) promuovendo nel periodo 1974-76 la cosiddetta strategia dell'attenzione verso il Partito Comunista Italiano attraverso il cosiddetto compromesso storico. Fu rapito il 16 marzo 1978 e assassinato il 9 maggio successivo dalle Brigate Rosse. È uno dei quattro Presidenti del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana ad aver ricoperto questa carica per un periodo cumulativo maggiore di cinque anni.