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Windows Live OneCare è stato un prodotto della Microsoft, attualmente non più disponibile per la vendita in quanto sostituito dal gratuito Microsoft Security Essentials, che si prefigge di svolgere svariate funzioni per la sicurezza di ogni utente. Windows Live OneCare non è solo un semplice antivirus, ma offre numerosi servizi legati alla protezione in un unico pacchetto: Antivirus-antispyware in tempo reale, ovvero offrono una protezione continua ed in tempo reale contrastando le minacce contenute in download e qualsiasi altro file o programma aperto. Firewall in grado di controllare i dati sia in uscita che in entrata offrendo protezione contro gli hacker, è possibile aprire o chiudere le porte della rete a proprio piacimento a seconda del tipo di rete (di casa/ufficio oppure rete pubblica), consentire o bloccare la connessione ad internet ad un determinato programma e gestisce la rete locale con protezioni e servizi. Filtro anti-phishing per Internet Explorer 7 offrendo un maggior controllo sui siti visitati. Ottimizzazione del sistema: è un servizio che viene eseguito in automatico, in periodi determinati dall'utente in grado di effettuare le operazioni essenziali per garantire un'efficiente sicurezza: sistema di backup e ripristino, backup online delle immagini personali (disponibile solo dopo aver effettuato un pagamento aggiuntivo), scansione antivirus e antispyware e deframmentazione dei dischi rigidi. Sistema di autoaggiornamento in grado di controllare, scaricare e installare nuovi aggiornamenti per il prodotto e i suoi servizi. Servizio di backup e ripristino dei dati su unità esterne o unità di memorizzazione presenti nella rete locale. Facile e rapida gestione della condivisione di stampanti nella rete locale. Dettagliati rapporti mensili sulle azioni intraprese dalla suite OneCare.OneCare avvisa non appena c'è qualcosa che non va e la sua icona nella barra delle applicazioni cambia a seconda dello stato di sicurezza: Verde: stato buono, non ci sono azioni da intraprendere. Giallo: stato sufficiente, c'è qualche azione non urgente da effettuare come un backup dei dati oppure una scansione antivirus. Rossa: stato d'allerta, c'è una o più azioni urgenti da effettuare, capita se viene disattivato il firewall o altri problemi gravi.
La storia dei servizi segreti italiani descrive l'evoluzione dei servizi segreti italiani, dall'unità d'Italia ad oggi. Il primo vero servizio segreto dello stato italiano unitario fu il Servizio informazioni militare (SIM), di impostazione militare, che iniziò a utilizzare anche membri dell'Arma dei Carabinieri nelle proprie fila, i servizi del dopoguerra con il SIFAR prima e il Servizio informazioni difesa (SID) dopo, poi la riforma del 1977 con la creazione di un servizio civile e uno militare (SISMI e SISDE), fino alla riforma del 2007, che ha diviso i servizi per competenze territoriali (AISI e AISE). Gli apparati di intelligence italiani hanno dato più volte adito a gravi scandali ed a sospetti di dubbia fedeltà verso gli interessi nazionali, tanto che è diventato un luogo comune giornalistico parlare di "servizi deviati", infatti molto spesso si è parlato di presunti rapporti tra servizi segreti italiani e criminalità. Tuttavia, è autorevole opinione di esperti dello specifico contesto storico che tale supposta deviazione dissimulasse la fedeltà ai vertici politico-istituzionali e alle esigenze di un ordine sovranazionale, legato alla logica dei blocchi contrapposti di superpotenze e - più in generale - all'adesione dell'Italia a protocolli internazionali non conoscibili dall'opinione pubblica italiana.
Il Dipartimento della Protezione Civile è la struttura del governo della Repubblica Italiana preposta al coordinamento delle politiche e delle attività in tema di difesa e protezione civile, facente capo alla Presidenza del Consiglio dei ministri. Istituito dalla legge 24 febbraio 1992, n. 225 si occupa a livello nazionale della previsione, prevenzione, gestione e superamento di disastri, calamità, umane e naturali, di situazioni di emergenza inoltre si occupa anche di settori quali antincendio boschivo e rischio idrogeologico. L'attuale capo del Dipartimento è Angelo Borrelli. La citata normativa venne modificata nel 2012, sancendo la costituzione del servizio nazionale della protezione civile, che può anche avvalersi della collaborazione dei soggetti operanti nell'ambito del servizio civile nazionale.
La bassissima tensione o ELV (dall'inglese Extra-Low Voltage) o campo di tensione I (tensione ridotta) si riferisce a valori di tensione tali che generalmente non possono danneggiare persone e cose. Circuiti elettrici con bassissime tensioni sono impianti a corrente debole o forte, alimentati mediante tensioni ≤ 25Vrms (35V picco) in corrente alternata o ≤ 60 V in corrente continua tra i poli e la terra. o ≤ 50Vrms (70V picco) in corrente alternata o ≤ 120V in corrente continua tra i poli. I sistemi elettrici in bassissima tensione, possono essere classificati in SELV, PELV e FELV.