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Le 20 regioni d'Italia costituiscono il primo livello di suddivisione territoriale dello Stato italiano nonché un ente pubblico dotato di autonomia politica e amministrativa sancita e limitata principalmente dalla Costituzione della Repubblica Italiana (art. 114-133). Le regioni sono in numero di venti e, a eccezione della Valle d'Aosta e del Friuli-Venezia Giulia, sono ripartite in enti di area vasta, che possono essere di due tipi: le 88 province (tra cui 2 autonome del Trentino-Alto Adige e 6 liberi consorzi comunali siciliani) e le 14 città metropolitane. A livello puramente statistico sono considerate anche le 4 ex province del Friuli-Venezia Giulia e quella della Valle d'Aosta. Il livello amministrativo più piccolo all'interno delle regioni è il comune. La regione Trentino-Alto Adige si distingue dalle altre 19 regioni per il fatto che il potere decisionale (molto più avanzato che nelle altre regioni) è esercitato direttamente a livello provinciale con le province autonome di Trento e di Bolzano.
Con i termini Italia settentrionale, Nord Italia, Alta Italia o semplicemente Nord o Settentrione s'intende comunemente una regione geografica e statistica composta dall'insieme delle regioni italiane più a nord del paese, vale a dire Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Trentino-Alto Adige, Valle d'Aosta e Veneto. Esse ospitano circa il 46% della popolazione italiana, e producono il 59,4% del prodotto interno lordo nazionale. Geograficamente questa regione comprende la parte continentale della Repubblica italiana. A sua volta l'Italia settentrionale si divide geograficamente e statisticamente nelle regioni NUTS 1: Italia nord-occidentale o Nord-Ovest, comprendente Piemonte, Lombardia, Liguria e Valle d'Aosta; Italia nord-orientale o Nord-Est, comprendente Emilia-Romagna, Trentino-Alto Adige, Veneto e Friuli-Venezia Giulia.
L'Italia (/iˈtalja/, ), ufficialmente Repubblica Italiana, è uno Stato situato nell'Europa meridionale, il cui territorio coincide in gran parte con l'omonima regione geografica. L'Italia è una repubblica parlamentare e conta una popolazione di circa 60 milioni di abitanti. La capitale è Roma. La parte continentale, delimitata dall'arco alpino, confina a nord, da ovest a est, con Francia, Svizzera, Austria e Slovenia; il resto del territorio, circondato dai mari Ligure, Tirreno, Ionio e Adriatico, si protende nel mar Mediterraneo, occupando la penisola italiana e numerose isole (le maggiori sono Sicilia e Sardegna), per un totale di 302072,84 km². Gli Stati della Città del Vaticano e di San Marino sono enclavi della Repubblica mentre Campione d'Italia è l'unica exclave italiana. Con l'ascesa di Roma, che fu capitale della Repubblica romana e poi dell'Impero romano, si ebbe il primo processo di unificazione della penisola, destinata a rimanere per secoli il centro politico e culturale della civiltà occidentale. Dopo la caduta dell'Impero romano d'Occidente, l'Italia medievale fu soggetta a invasioni e dominazioni di popolazioni germaniche, come gli Ostrogoti, i Longobardi e i Normanni, perdendo la propria unità politica. Nel XV secolo, con la diffusione del Rinascimento, ridivenne il centro culturale del mondo occidentale, ma dopo le guerre d'Italia del XVI secolo ricadde sotto l'egemonia delle potenze straniere, quali Francia, Spagna e Austria. Durante il Risorgimento gli italiani combatterono per l'indipendenza nazionale e per l'Unità d'Italia, finché nel 1861 fu proclamato il Regno d'Italia, che completò la riunificazione con la presa di Roma del 20 settembre 1870 e la vittoria nella prima guerra mondiale. Dal 1882 al 1960 l'Italia ha posseduto un impero coloniale. Nel 1946, dopo il ventennio fascista, la sconfitta nella seconda guerra mondiale e la guerra civile, a seguito di un referendum istituzionale lo Stato italiano divenne una repubblica. Nel 2020 l'Italia, ottava potenza economica mondiale e terza nell'Unione europea, è un paese con un alto standard di vita: l'indice di sviluppo umano è molto alto, 0.883, e la speranza di vita è di 83,4 anni. È membro fondatore dell'Unione europea, della NATO, del Consiglio d'Europa e dell'OCSE; aderisce all'ONU e al trattato di Schengen. È inoltre membro del G7 e del G20, partecipa al progetto di condivisione nucleare della NATO, è una grande potenza regionale europea, in grado di esercitare influenza politica anche su scelte e decisioni di ordine extra-europeo e globale, e si colloca in nona posizione nel mondo per spesa militare. In virtù della sua storia ultramillenaria, l'Italia vanta insieme alla Cina il maggior numero di siti dichiarati patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.
Un comune, nell'ordinamento giuridico della Repubblica Italiana, è un ente locale territoriale autonomo, che può avere il titolo di città. Formatosi praeter legem secondo i princìpi consolidatisi nei comuni medievali, è previsto dall'art. 114 della costituzione della Repubblica Italiana. Può essere suddiviso in frazioni, le quali possono a loro volta avere un limitato potere grazie a delle apposite assemblee elettive. La disciplina generale è contenuta nel decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e ha come organi politici il consiglio comunale, la giunta comunale e il sindaco.
Violenza contro gli uomini è un'espressione usata da alcuni ricercatori per raggruppare vari fenomeni di violenza contro gli uomini, tra cui le violenze intrafamiliari, la violenza sessuale, la violenza di genere e gli abusi su minori.Alcuni ricercatori ritengono che la violenza contro gli uomini sia un serio problema sociale, oggetto di meno attenzione della violenza contro le donne e che sia un fenomeno diverso dalla violenza sulle donne per natura, contesto e modalità di studio.Tra le ragioni per cui la violenza contro gli uomini sarebbe considerata un tabù sociale, viene indicato lo stereotipo dell'uomo come sesso forte, che porterebbe a una scarsità di studi sulla violenza delle donne contro gli uomini, sebbene esistano. Secondo alcuni autori, gli uomini sarebbero sottorappresentati come vittime e sovrarappresentati come autori di violenze.La violenza sessuale contro gli uomini è trattata in modo diverso a seconda delle società e dei contesti in cui viene affrontata. Diversi studi sostengono che, «per ridurre e prevenire la violenza sessuale contro gli uomini nelle situazioni di conflitto, il diritto internazionale dovrebbe essere interpretato, applicato e rinforzato in modo da delegittimare le concezioni pregiudizievoli e discriminatorie di genere, sesso e (omo) sessualità che spesso alimentano tale tipo di violenza».Il problema della violenza contro gli uomini è stato oggetto di dibattito presso il Consiglio d'Europa, nel rispetto della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali, ove essa è stata definita una "violazione dei diritti umani, ma anche un ostacolo all'eguaglianza tra donne e uomini" ("violation of human rights, but also as an obstacle to equality between women and men").Secondo un documento del Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione "la violenza tra uomini è spesso legata a rigide norme di genere e a dinamiche di potere" e stima che l'80 per cento delle vittime di omicidi siano maschi, e che è da tre a sei volte più probabile che gli autori siano uomini piuttosto che donne.
Uomini e donne è un programma televisivo italiano, ideato e condotto da Maria De Filippi, in onda su Canale 5 dal 16 settembre 1996. Il programma televisivo è nato nel settembre del 1996 come versione "adulta" del precedente talk show della De Filippi Amici. Mentre all'interno di quel programma si discuteva, infatti, di problemi e tematiche giovanili in un contesto televisivo che dava spazio alle opinioni dei ragazzi, Uomini e donne è stato ideato inizialmente come un luogo dove una coppia possa raccontare la propria storia per discuterne col pubblico. A partire dal gennaio del 2001 il programma, pur mantenendo lo stesso titolo, ha assunto un format completamente diverso, divenendo un programma per incontri finalizzato a dare la possibilità di instaurare nuove relazioni sentimentali. Nelle stagioni 2016/2017 e 2017/2018 la trasmissione, nella sua versione classica, aveva aperto anche alle coppie omosessuali.
Gli Uomini di Mare sono stati un gruppo musicale rap italiano costituito dal rapper Fabri Fibra e dal beatmaker Lato. Il loro primo album, Sindrome di fine millennio, viene considerato l'esordio ufficiale di Fibra. L'album è stato definito storico da Matteo Zampollo su Rolling Stone Italia e, a detta di Simone Coacci di OndaRock, il gruppo ha reso Fibra un «piccolo eroe locale della old school marchigiana e rivierasca».
La musica dell'Italia è stata tradizionalmente uno degli indicatori culturali dell'identità nazionale ed etnica italiana e occupa una posizione importante nella società e nella politica. L'innovazione musicale italiana, nella scala musicale, nell'armonia, nella notazione e nel teatro musicale, ha permesso lo sviluppo dell'opera, nel tardo XVI secolo, e gran parte della musica classica europea moderna, come la sinfonia, il concerto e la sonata, spaziando tra un ampio spettro di opere e musica strumentale classica e di musica popolare tratta sia da fonti locali che importate. La musica popolare italiana è una parte importante del patrimonio musicale del paese e comprende una vasta gamma di stili regionali, strumenti e danze. La musica classica strumentale e vocale è una parte iconica dell'identità italiana, che spazia dalla musica colta sperimentale e dalle fusioni internazionali alla musica sinfonica e all'opera. L'opera è parte integrante della cultura musicale italiana ed è diventata un importante segmento della musica popolare. Anche la canzone napoletana e la tradizione dei cantautori sono popolari stili nazionali che costituiscono una parte importante dell'industria musicale italiana, accanto a generi importati come il jazz, il rock e l'hip hop degli Stati Uniti.
MasterChef Italia la versione italiana del talent show culinario d'origine britannica MasterChef in onda nel 2011 su Cielo e dal 2012 su Sky Uno. Il programma non presenta conduttori: le puntate sono introdotte e chiuse dalla voce fuori campo di Simone D'Andrea, e commentate da Luisa Ziliotto (per le prime cinque edizioni), Stefania Nali (sesta e settima edizione) e Ilaria Egitto (ottava edizione). I giudici attuali del programma sono gli chef Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli. Fino alla sesta edizione, lo chef Carlo Cracco ha ricoperto il ruolo di giudice. Nella settima edizione fu sostituito dalla chef Antonia Klugmann e dall ottava dallo chef Giorgio Locatelli. Fino alla quarta edizione i giudici erano tre, dalla quinta si unisce Cannavacciuolo. Dalla nona edizione il programma torna alla formula dei tre giudici, in quanto, il 10 maggio 2019, il ristoratore italo-americano Joe Bastianich, in giuria dalla prima all'ottava edizione, annuncia il suo abbandono dal programma.Dal 2016 il produttore Endemol Shine Italy, che ha sostituito Magnolia. Allo show collegato il programma MasterChef Magazine, in onda dal luned al venerd sempre su Sky Uno, dedicato a ricette e segreti di cucina proposti dai concorrenti e dai giudici. Tutti i vincitori si aggiudicano 100.000 in gettoni d'oro e la possibilit di pubblicare un libro (edito da Baldini&Castoldi) con le proprie ricette originali. Nel corso delle edizioni i vincitori sono stati, nell'ordine, Spyros Theodoridis, Tiziana Stefanelli, Federico Ferrero, Stefano Callegaro, Erica Liverani, Valerio Braschi, Simone Scipioni e Valeria Raciti. Il successo della prima edizione ha portato, oltre all'immediata organizzazione della seconda, alla trasmissione sui canali di Sky Italia di varie altre edizioni estere del programma, il quale stato inoltre oggetto di numerose parodie. Il successo delle edizioni successive sui canali Sky ha inoltre portato alla realizzazione di tre spin-off del programma, dedicati ai bambini, ai personaggi famosi ed ai personaggi che, nelle passate edizioni, si sono distinti per le competenze.