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Pubblicazione: 1977
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Fa parte di: I rinvii delle leggi regionali nella prima Legislatura
Il Molise (AFI: /moˈlize/) è una regione italiana a statuto ordinario dell'Italia meridionale di 298 067 abitanti, con capoluogo Campobasso. Nata nel 1963 per distaccamento della provincia di Campobasso dalla regione Abruzzi e Molise, istituita nel 1948, confina con l'Abruzzo e il Mare Adriatico a nord, con il Lazio a ovest, la Campania a sud e la Puglia a est; le province sono Campobasso e Isernia, quest'ultima istituita nel 1970 per distaccamento di 52 comuni dalla provincia di Campobasso. Il termine "Molise" proviene dai primi feudatari del Contado, che avevano il cognome "De Molisio", mentre altri sostengono che derivi dal comune di Molise. L'attuale territorio molisano era in gran parte compreso nell'antica regione Regio IV Samnium, ovvero il Sannio, ed era la culla dell'antica civiltà sannita. In epoca longobarda comincia a definirsi il primo nucleo di quello che diventerà in seguito il Contado di Molise, un territorio che soltanto in età moderna troverà una stabile autonomia rispetto alla confinante Terra di Lavoro e alla Capitanata. L'entità amministrativa contemporanea, ben diversa dal Contado originario che escludeva ampie zone, trae le proprie origini nella suddivisione del Regno delle Due Sicilie realizzata durante la dominazione napoleonica.
Il Molise è una regione dell'Italia meridionale, prevalentemente montuosa e priva di pianure. Il Molise è la 19º (penultima) regione italiana per grandezza (4.438 km²), ma nonostante ciò confina con tante regioni quante la Lombardia; esso confina infatti con l'Abruzzo a Nord, con il Lazio a Ovest, con la Campania a Sud e con la Puglia a Sud-Est. Il Molise viene bagnato dal Mar Adriatico a Nord-est per un breve tratto. La regione possiede circa 320.000 abitanti e ha una discreta densità, essa ha infatti circa 72 ab/km².
La coppa, detta anche capocollo, in variante ortografica capicollo (Campania, Molise, Puglia, Basilicata e Calabria), ossocollo (Veneto e Friuli-Venezia Giulia), finocchiata (Siena), capocollo o corpolongo (Alto Lazio e Umbria), lonza (Lazio) o lonzino (Marche e Abruzzo), scamerita o scalmarita (Alta Umbria confinante con la Romagna), capicollu (Corsica) è un insaccato che è presente nel territorio italiano e nell'isola francese della Corsica con varie interpretazioni e ricette, ottenuto dalla lavorazione della porzione superiore del collo del maiale e da una parte della spalla (questo ne giustifica il nome). Con questo nome si intende anche una parte del maiale, ottima per la cottura alla brace, alla griglia o pietra ollare. Prende nomi differenti a seconda della regione.
Il Mezzogiorno o Meridione d'Italia è una macro-regione economica comprendente l'Italia meridionale e quella insulare. L'estensione geografica del Mezzogiorno d'Italia corrisponde al bacino territoriale, storico e culturale un tempo occupato dai due Regni di Sicilia e di Napoli (ufficialmente nominati Regnum Siciliae ultra Pharum e citra Pharum, ovvero "Regno di Sicilia al di là del Faro" e "al di qua del Faro"), riuniti nel 1816 nel Regno delle Due Sicilie (comprendente le attuali regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e parte della regione Lazio); la Sardegna non vi è mai rientrata, per quanto nei dati sia comunque, di solito, aggregata alla definizione di "Mezzogiorno". Lo sviluppo economico di questa macroregione è oggetto di studi da parte di enti quali la Svimez, con sede a Roma, e l'Associazione studi e ricerche per il Mezzogiorno, con sede a Napoli. L'appartenenza dell'isola di Sardegna alla suddetta macroregione è controversa, in virtù del posizionamento geografico, della storia del tutto peculiare, della specificità linguistica e culturale, nonché di svariate differenze socio-economiche rispetto alle altre regioni considerate.
Italia meridionale, Meridione, Bassa Italia, Sud Italia, Suditalia, o semplicemente Sud indicano, dal punto di vista geografico e statistico, la parte della penisola italiana posta a sud: ne fanno parte le regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise e Puglia. La definizione dell'Italia meridionale è distinta da quella di Mezzogiorno d'Italia, entità geo-economica e demografica che comprende sia l'Italia meridionale che l'Italia insulare. Per indicare l'Italia meridionale sono stati utilizzati in epoca classica diversi nomi poetici quali Ausonia, che inizialmente indicava il solo territorio abitato dagli Aurunci, una popolazione osca, ed Hesperia, letteralmente "territorio posto ad occidente" (rispetto al bacino del Mediterraneo dell'Antica Grecia)".
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