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Fa parte di: Annali delle biblioteche e dei musei civici della Spezia
La storia della Spezia inizia con gli insediamenti permanenti dell'epoca romana, anche se l'area dove sorge la città era già abitata fin dalla preistoria.
Il Premio di pittura Golfo della Spezia è un concorso artistico che si tiene nella città della Spezia. Il premio è stato fondato nel 1933 dal poeta futurista Marinetti, insieme a Righetti, Prampolini e Fillia, con la denominazione di Premio di Pittura del Golfo. Vincitore del concorso risultò Gerardo Dottori con il trittico Golfo della Spezia (i due pannelli laterali dell'opera sono andati perduta con i bombardamenti del 1943). Dopo un periodo d'interruzione, nel 1949 la manifestazione ha ripreso nuova vita assumendo l'attuale denominazione di Premio di pittura del Golfo della Spezia Naturalmente i primi artisti a prendervi parte furono appunto molti futuristi che presentarono lavori di aeropittura , che consentivano una logica sintesi tra il concetto di modernità connesso al volo meccanico e la celebrazione del Golfo particolarmente caro al loro movimento: U.Bonetti, Aerovolo su Lerici; G.Caselli, Aerovisioni del Golfo; M.Rosso, Il volo sulla città. Seguirono altre edizioni dell'evento, con altri protagonisti e altre poetiche. Ogni edizione ha comunque lasciato alla città un insieme di opere che nel tempo hanno costituito una consistente raccolta dell'arte del XX secolo oggi ospitata nel Centro d'Arte Moderna e Contemporanea della Spezia.
La Val di Vara è una vallata ligure, compresa quasi interamente nella provincia della Spezia. Attraversata dal fiume Vara, da cui prende il nome, termina nel punto di confluenza con il fiume Magra, in località Fornola, all'inizio del territorio del comune di Vezzano Ligure. La Val di Vara, con i suoi 575 km² di estensione ed i suoi 30 275 abitanti è il territorio più esteso della provincia della Spezia e il meno popolato, caratterizzata quindi da una bassa densità di antropizzazione ed una ricchezza di paesaggi incontaminati. Si snoda lungo il corso del Vara, sulle sponde del quale sorgono antichi castelli e borghi, rappresentando nel tempo luoghi di riparo e rifugio dalle coste e dalla vicina Val di Magra e, di fatto, è la via che congiunge la provincia spezzina con quella genovese, ricordando l'antica via Aurelia, che la percorre per gran parte del suo fondovalle. La Val di Vara costituisce una delle quattro partizioni in cui è possibile suddividere la Provincia della Spezia, insieme alla Riviera spezzina con le Cinque Terre, al Golfo dei Poeti e alla Val di Magra, ed è sotto la tutela dell'Autorità di Bacino del fiume Magra e del Parco naturale regionale di Montemarcello-Magra-Vara.
Record aggiornato il: 2023-11-23T02:07:01.745Z