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Autore principale: Terreni, Francesco
Pubblicazione: Livorno : s.n. , stampa 1996
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Trani (, Trane in pugliese) è un comune italiano di 55 286 abitanti, capoluogo, insieme a Barletta e Andria, della provincia di Barletta-Andria-Trani, in Puglia. La città è famosa per la cattedrale romanica e il castello Svevo, per l'estrazione e lavorazione dalle sue cave di un particolare tipo di pietra, roccia sedimentaria (la pietra di Trani) e di vino Moscato. Importante meta turistica, la città costituì un notevole scalo commerciale fino al XVI secolo; si pensa vi sia stato promulgato il primo codice marittimo del mondo occidentale, gli Ordinamenta et consuetudo maris, nel 1063. Sede del tribunale, è stata in passato capoluogo della provincia di Terra di Bari e successivamente sede della corte d'appello delle Puglie.
Cerignola (AFI: [tʃeriɲˈɲɔ:la], in dialetto cerignolano) è un comune italiano di 55 163 abitanti della provincia di Foggia in Puglia, situato presso la valle dell'Ofanto sulle ondulazioni che delimitano a sud il Tavoliere. È il comune più esteso della regione Puglia e di tutta l'Italia meridionale, terzo in Italia, preceduto solo da Roma e Ravenna. Gli abitanti della città prendono il nome di cerignolani. La storia della città risulta essere incerta, anche a causa del terremoto del 1731 che distrusse la quasi totalità del borgo medievale (più noto con l'appellativo di Terra Vecchia); il rinvenimento, nel territorio cittadino, di iscrizioni e reperti archeologici, comproverebbe che lo sviluppo della città ebbe inizio con la dominazione romana, durante la quale divenne municipium. Il primo documento che menziona la città è il "Codice diplomatico barese", datato 1150, in cui si cita una "domum Malgerii Cidoniole". Nel 1503 qui si combatté la battaglia tra francesi e spagnoli per il possesso del Regno di Napoli; dallo scontro uscirono vincitori gli iberici guidati da Consalvo da Cordova, che ebbe la meglio sul rivale Louis d'Armagnac, duca di Nemours. Da ricordare le lotte contadine guidate da Giuseppe Di Vittorio, che consentirono il riconoscimento di maggiori diritti ai lavoratori della terra e il famoso 50% ai mezzadri, nonché una forte affermazione del ruolo sindacale in Italia. Cerignola è sede vescovile della diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano.
Messina (AFI: [mesˈsiːna] ; Missina in siciliano; Μεσσήνη/Μεσσήνα in greco) è un comune italiano di 226 055 abitanti capoluogo dell'omonima città metropolitana in Sicilia. Sorge nei pressi dell'estrema punta nordorientale della Sicilia (Capo Peloro) sullo stretto che ne porta il nome. Il suo porto, scalo dei traghetti per il continente, è il primo in Italia per numero di passeggeri in transito. Messina è importante e storica sede universitaria, la locale Studiorum Universitas fu fondata nel 1548 da Sant'Ignazio di Loyola. Fondata dai Siculi con il nome di Zancle, che nella loro lingua significava falce, venne ripopolata da coloni della greci venendo rinominata Messana. Raggiunse l'apice della sua grandezza fra il tardo Medioevo e la metà del XVII secolo, quando contendeva a Palermo il ruolo di capitale del Regno di Sicilia. Messa a ferro e fuoco nel 1678 dopo una storica rivolta antispagnola che comportò l'annientamento della sua classe dirigente, venne gravemente danneggiata da un terremoto nel 1783. Fu assediata durante la rivoluzione siciliana del 1848 contro Ferdinando II di Borbone, subendo gravi danni. Nel 1908 un disastroso terremoto distrusse la città quasi per intero, provocando la morte di circa metà della popolazione. Ricostruita a partire dal 1912, spesso in stile Liberty, la città moderna si presenta con una maglia ordinata e regolare di vie ampie e rettilinee in direzione nord-sud.
Livorno (pronuncia: [liˈvorno], ) è un comune italiano di 156 299 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Toscana. Terza città della regione per popolazione (dopo Firenze e Prato), ospita da sola quasi la metà degli abitanti della propria provincia; con i comuni limitrofi di Pisa e Collesalvetti costituisce inoltre un vertice di un "triangolo industriale", la cui popolazione complessiva ammonta a oltre 260 000 abitanti. È situata lungo la costa del Mar Ligure ed è uno dei più importanti porti italiani, sia come scalo commerciale sia come scalo turistico, centro industriale di rilevanza nazionale, da tempo in declino, tanto da essere riconosciuta nel 2015 come "area di crisi industriale complessa". Tra tutte le città toscane è solitamente ritenuta la più moderna, sebbene nel suo territorio siano presenti diverse testimonianze storiche, artistiche e architettoniche sopravvissute ai massicci bombardamenti della seconda guerra mondiale e alla successiva ricostruzione. La città, notevolmente sviluppatasi dalla seconda metà del XVI secolo per volontà dei Medici prima e dei Lorena in seguito, fu importante porto franco frequentato da numerosi mercanti stranieri, sede di consolati e compagnie di navigazione. Ciò contribuì ad affermare, sin dalla fine del Cinquecento, i caratteri di città multietnica e multiculturale per eccellenza, dei quali sopravvivono importanti vestigia, quali chiese e cimiteri nazionali, palazzi, ville e opere di pubblica utilità indissolubilmente legate ai nomi delle importanti comunità straniere che frequentarono il porto franco fino alla seconda metà dell'Ottocento. Questa vocazione internazionale portò a identificare la città come Leghorn nel Regno Unito e negli Stati Uniti d'America, Livourne in Francia, Liorna in Spagna, ecc., analogamente alle più importanti capitali di stato dell'epoca. Tra il XIX secolo e i primi anni del Novecento, parallelamente all'avvio del processo di industrializzazione, Livorno fu anche una meta turistica di rilevanza internazionale per la presenza di rinomati stabilimenti balneari e termali, che conferirono alla città l'appellativo di Montecatini al mare. Livorno è sede dell'Accademia navale della Marina Militare, del comando e di due reggimenti della Brigata paracadutisti "Folgore" dell'Esercito Italiano, del 1º Reggimento carabinieri paracadutisti "Tuscania", del 9º Reggimento d'assalto paracadutisti "Col Moschin" inquadrato nelle forze speciali dell'Esercito Italiano e del Gruppo di intervento speciale dei Carabinieri; inoltre è sede di Direzione Marittima del Corpo delle capitanerie di porto - Guardia costiera.
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