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Autore principale: Deneuve, Gustave
Serie: Forma e colore : i grandi cicli dell'arte ; 67
Serie: Forma e Colore : I grandi cicli dell'arte. 67
Serie: Forma e colore : I grandi cicli dell'arte ; 67
Per arte copta si intende sia l'arte egiziana agli inizi dell'era cristiana, sia l'arte dei cristiani copti che ebbe i suoi periodi più fulgidi nel V-VI secolo e nel XII-XIII secolo L'atto di nascita dell'arte copta fu costituito dall'apertura dei primi conventi cristiani avvenuta per merito degli anacoreti san Macario e san Pacomio. Gradualmente questi luoghi divennero la culla dell'arte copta, all'inizio espressione per lo più antiaristocratica e ricca di elementi presi dalla tradizione dell'antico Egitto.I principali esempi di arte copta sono le architetture dei luoghi sacri, le pitture murali, i tessuti, i manoscritti alluminati e l'artigianato del metallo, molti dei quali sopravvivono nei monasteri e nelle chiese. Le opere d'arte copta sono spesso funzionali. La principale collezione mondiale di arte ed iconografia copta è conservata nel Museo copto del Cairo. Una bella collezione di arte copta si trova inoltre nella salle Baouit nel museo del Louvre a Parigi.
I copti sono i cristiani indigeni dell'Egitto, un importante gruppo etnoreligioso nel Paese. Il cristianesimo era la religione predominante in Egitto durante la dominazione romana (tra il IV ed il VII secolo circa), fino alla sua conquista da parte degli arabi musulmani, e sino ad oggi è rimasta la fede di una significativa minoranza della popolazione. La loro lingua è la diretta discendente dell'antica lingua egizia, di cui, filogeneticamente, rappresenterebbe l'ultima fase; in seguito alla conquista araba e conseguente islamizzazione nel VII secolo, essa fu gradualmente sostituita dall'arabo, venendo dunque relegata all'esclusivo utilizzo in ambito liturgico. I copti costituiscono la più grande comunità cristiana del Medio Oriente, nonché la più grande minoranza religiosa del Paese, rappresentando circa il 15% della popolazione egiziana. La stragrande maggioranza dei copti aderisce alla Chiesa ortodossa copta, con il restante spartito tra la Chiesa cattolica copta (una chiesa cattolica orientale in piena comunione con la Chiesa di Roma) e varie confessioni protestanti minori.
Il termine alessandrinismo indica l'arte e la letteratura fiorita in età ellenistica nei maggiori centri culturali dell'Impero macedone, in particolare Alessandria d'Egitto. In un senso più stretto, per alessandrinismo si può intendere l'arte e la cultura che fiorì ad Alessandria, alla corte dei Tolomei, nel periodo della costruzione della Biblioteca di Alessandria, inaugurata da Tolomeo I (290) e realizzata da Demetrio Falereo, oltreché del Museo di Alessandria, che divenne un luogo di incontro di artisti e dotti provenienti anche da altre località. In senso lato, si parla di "alessandrinismo" per riferirsi a movimenti e tendenze artistiche e letterarie che privilegino la cura formale e la raffinata eleganza dei metodi espressivi e stilistici.
Record aggiornato il: 2025-11-15T02:25:52.753Z