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Autore principale: Sirigatti, Saulo
Serie: Ti con erre ricerche studi progetti della Regione Toscana
Serie: Società e istituzioni ; 16. Ti con erre ricerche studi progetti della Regione Toscana,14
Serie: La nuova Italia scientifica
Con la denominazione di pederastia greca si viene a indicare quel peculiare fenomeno consistente nella relazione altamente ritualizzata e socialmente codificata fra due maschi di età differente; poteva trattarsi di un rapporto anche erotico – pubblicamente riconosciuto e accettato – tra un uomo adulto detto erastès (traducibile come amante) ed un ragazzo più giovane chiamato eròmenos (traducibile come amato), solitamente nell'età della prima adolescenza: è stato un costume caratteristico dell'antica Grecia sia durante il suo periodo più arcaico sia nell'età classica. Alcuni studiosi hanno individuato la sua origine nel rito di iniziazione – cui si riferirebbero anche molte storie pederastiche presenti nella mitologia greca; in particolare, nel rito di passaggio caratteristico della pederastia cretese, quella vigente all'interno della strutturazione sociale della civiltà minoica e dove era associata con l'ingresso nella vita militare (il mondo degli uomini) e al culto religioso nei confronti della divinità celeste: lo Zeus che la stessa tradizione greca voleva fosse stato allevato proprio sul Monte Ida nell'isola di Creta. Il costume sociale conosciuto sotto la definizione di "paiderastia", parola derivante dalla lingua greca antica παιδ-paid (ragazzo) ed ἐραστής-erastés (amante), venne nel corso del tempo altamente idealizzato, seppur in certe occasioni non mancò d'esser criticato in maniera decisa sia nella letteratura greca sia nell'ambito della filosofia greca da alcuni commentatori, anche molto autorevoli, del tempo. Nell'antica Grecia s'ipotizza possa essersi sviluppata nel tardo VII secolo a.C. come uno degli aspetti preminenti della cultura Greca, così potentemente intrisa di omosocialità ed omoerotismo, ampliata inoltre da altre pratiche quali la nudità atletica e la rappresentazione della nudità in ambito artistico col nudo eroico; ma anche dalla tradizione del simposio, dall'età relativamente tarda - verso i trent'anni - in cui la classe dell'aristocrazia maschile stipulava un contratto matrimoniale ed infine pure dall'isolamento sociale in cui venivano tenute da un certo periodo in poi le donne nell'antica Grecia. L'influenza prodotta dalla pederastia era talmente diffusa e vasta da finire presto con l'essere considerata il modello culturale principale per le relazioni sentimentali - rigorosamente non mercenarie - dei cittadini maschi tra di loro: gli studiosi hanno discusso ampiamente il ruolo e l'estensione del fenomeno pederastico, il quale è probabilmente variato a seconda delle usanze locali e delle inclinazioni individuali. Il termine nel linguaggio comune odierno potrebbe implicare in alcune giurisdizioni il fenomeno dell'abuso minorile; ma l'antico diritto penale ateniese, per esempio, riconosceva chiaramente il consenso (in opposizione alla violenza sessuale) ma non una specifica - seppur consigliata - età del consenso come fattore di regolazione del comportamento sessuale. Come lo studioso di antichità classica dell'università di Cambridge Robin Osborne non ha mancato di sottolineare, la discussione storica concernente la "paiderastia" è complicata dagli standard morali rappresentati dal sistema di valori prevalente:La pederastia greca va in definitiva inserita in un quadro generale nel quale desideri e comportamenti sessuali non erano classificati sulla base della diversità sessuale o dell'identità di genere dei partner, bensì in base al ruolo attivo e passivo nel sesso e alle conformità alle norme concernenti età e condizione sociale delle persone coinvolte.
Il vivaio è un centro di reclutamento, promozione e formazione dell'attività sportiva giovanile, con il compito e il fine dell'educazione dei giovani atleti non solo al perfezionamento delle capacità tecnico-sportive, ma anche al loro progresso umano e sociale, attraverso l'elevazione dei valori di lealtà e rispetto alla base dei principi dello sport, privilegiando, soprattutto per i primi anni l'aspetto ludico ed educativo.
La medicina è la pratica supportata da scienze che studia le malattie del corpo umano al fine di garantire la salute delle persone, in particolare riguardo alla definizione, prevenzione e cura delle malattie, oltre alle diverse modalità di alleviare le sofferenze dei malati (anche di coloro che non possono più guarire). In collegamento con altre discipline quali, ad esempio la farmacia, l'infermieristica, la biologia, la chimica, la fisica, la psicologia e la bioingegneria, la medicina è presente in ambiti giuridici con la medicina legale o quella forense. Il termine "medicina" denota anche l'esercizio dell'attività professionale da parte di un medico. Nell'uso comune del termine può indicare semplicemente un farmaco.
Record aggiornato il: 2021-11-25T03:50:54.475Z