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Titolo uniforme: Babbo Natale
Autore principale: Nencini, Patrizia
Che fine ha fatto Santa Clause? (The Santa Clause 2) è un film del 2002 diretto da Michael Lembeck, sequel del film Santa Clause del 1994.
Patrizio Prata (Milano, 2 febbraio 1972) è un doppiatore e direttore del doppiaggio italiano. Tra i personaggi dei cartoni animati più noti che ha doppiato: Cho Hakkai in Saiyuki - La leggenda del demone dell'illusione, Gatsu in Berserk, Kenshin Himura in Rurouni Kenshin, Len Tao in Shaman King, Marik Ishtar in Yu-Gi-Oh!, Jaden Yuki in Yu-Gi-Oh! GX, Kaname Kuran in Vampire Knight, Orphen in Lo Stregone Orphen, Goten (adulto) in Dragon Ball Z, Dragon Ball GT e Dragon Ball - La saga, C-17 in Dragon Ball Z e Dragon Ball Super, Tracey Sketchit in Pokémon, Akira Sendoh in Slam Dunk, Keroro nell'omonimo anime, Kabuto Yakushi in Naruto, Roronoa Zoro in One Piece, Tanker in Superhuman Samurai, Geronimo Stilton nell'omonima serie animata e Dante Vale in Huntik. È inoltre vincitore del Premio per il "Miglior doppiaggio maschile di un cartone animato" attribuito dal pubblico al Gran Galà del Doppiaggio del Romics 2007. Dal 1998 al 2018 è stato lo speaker ufficiale di Disney Channel.
Dean Cain, nato Dean George Tanaka (Mount Clemens, 31 luglio 1966), è un attore statunitense. È conosciuto soprattutto per il ruolo di Clark Kent/Superman nella serie televisiva Lois & Clark - Le nuove avventure di Superman. Come altri attori che hanno preso parte a una delle versioni dal vivo di Superman, è apparso in Smallville e Supergirl.
Alla domanda da dove inizi veramente la poesia italiana del Novecento, molti critici letterari hanno dato differenti e contrastanti risposte in virtù, o a causa, della difficoltà nel tracciare una linea netta di demarcazione. Tuttavia la predominanza dei temi dell'Io, nell'intimismo di Giovanni Pascoli e nell'estetismo di Gabriele D'Annunzio segnarono un irreversibile cambiamento rispetto alla poesia "pubblica" e dichiarativa di Giosuè Carducci. La nuova poesia viene situata, perciò, da una parte della critica letteraria, nell'area che accoglie il linguaggio e i temi del decadentismo influenzato da entrambe le grandi figure del passaggio di secolo italiano. Più tardi le esperienze crepuscolari di Guido Gozzano, da un lato, e le opposte dei futuristi proseguono, accentuandole nella sperimentalità le due vie personaliste di Pascoli e D'Annunzio, identificando così una linea separatrice di frattura con la passata tradizione letteraria sia dal punto di vista delle tematiche, sia del linguaggio. La maggior parte della critica (secondo il criterio seguito fino alla fine degli agli anni cinquanta) stabilirà gli elementi innovativi della poesia del Novecento a partire da Giuseppe Ungaretti, seguendo una linea che condurrebbe dai "vociani" all'apertura della grande stagione degli "ermetici". E certamente è centrale nel cuore del '900 la vicenda dell'ermetismo segnata da figure di livello mondiale come Giuseppe Ungaretti ed Eugenio Montale. Altri ermetici importanti: Alfonso Gatto e Mario Luzi. Più appartata la scrittura di Corrado Govoni come, più tardi, le maggiori figure di Umberto Saba e Sandro Penna e con il suo musicale rimario Giorgio Caproni. Tra i temi più significativi della poesia del secondo Novecento, pur nell'estrema varietà che la caratterizza, è opportuno menzionare invece l'impegno sia etico sia civile, che nasce anche dalla meditazione dei mali e degli orrori della prima e soprattutto della seconda guerra mondiale; è prioritario riferirsi a Pier Paolo Pasolini, ad Edoardo Sanguineti a Roberto Roversi. Andrea Zanzotto autore di straordinaria cultura e intensa compartecipazione alla vicenda umana e al segno del decadere dell'ambiente, è stato un punto di contatto fra le maggiori figure del secolo. Salvatore Quasimodo, assurto a fama internazionale per l'assegnazione del Nobel, che più tardi andrà anche a Montale, attraversò diverse tonalità, dal lirismo classicheggiante ad un neorealismo di chiara testimonianza politica. Meno note ma certamente significative le figure di Elio Fiore e alla fine del Novecento di Gregorio Scalise e Davide Ferrari partiti da un riferimento alle avanguardie degli anni '60 e '70, poi capaci di svolgere una vena di più intensa riflessione sulle grandi prove della storia. Vicini a Pasolini, Dario Bellezza e Paolo Volponi; a Sanguineti, Elio Pagliarani, Nanni Balestrini e Giuseppe Guglielmi; ed a Saba, sia pure con un maggiore inserimento nel linguaggio poetico novecentesco, Giovanni Giudici. Autrice di continua produzione poetica, sempre legata all'immediata narrazione di un animo profondamente segnato dalle esperienze di vita, Alda Merini, poetessa particolarmente amata anche dal pubblico più vasto. Oggi la poesia italiana cade in una profonda crisi editoriale e di attenzione da parte del pubblico e, pur l'Italia il paese con il maggior numero di edizioni di genere, è il paese europeo dove si acquistano meno volumi di poesia in Europa. Segnaliamo la poesia di strada, come movimento di rinnovamento, contemporaneo e di rilancio per il grande pubblico della poesia italiana.
Record aggiornato il: 2025-09-11T04:34:27.110Z