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Autore principale: Regione, Toscana
Pubblicazione: Firenze : Regione Toscana, 2005
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese:
I fiumi italiani sono generalmente più brevi rispetto a quelli delle altre regioni europee perché l'Italia è in parte una penisola lungo la quale si eleva la catena degli Appennini che divide le acque in due versanti opposti. In compenso essi sono numerosi (circa 1 200) e danno vita, rispetto agli altri paesi europei, ad un gran numero di foci marine: ciò è dovuto alla relativa abbondanza delle piogge di cui fruisce l'Italia in generale, alla presenza della catena alpina ricca di nevai e di ghiacciai nella parte nord del Paese, alla presenza degli Appennini nel centro-sud e all'estensione costiera dell'Italia. La loro importanza (portata, lunghezza, ecc.) dipende naturalmente anche dai caratteri del suolo, cioè più precisamente dalla sua ripidità e dalla sua maggiore o minore permeabilità. Il fiume italiano più lungo è il Po, il quale scorre per 652 km lungo la Pianura Padana, mentre il più corto è l'Aril, immissario del Lago di Garda in provincia di Verona, che ha una lunghezza di 175 m.
Questa lista riguarda i principali fiumi italiani e vuole rappresentare l'organizzazione reticolare delle risorse idriche del paese. Si tratta di una presentazione ad alberi nella quale vengono riportati i fiumi in base al mare in cui sfociano indicando i relativi affluenti come rami secondari dell'albero (ad esempio il Bartolo è affluente della Slizza che a sua volta è affluente della Drava). In genere viene indicato tra parentesi quando la confluenza tra l'affluente e l'asta fluviale principale avviene all'interno di un lago.
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Record aggiornato il: 2024-04-15T02:53:11.738Z