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Autore principale: Calafati, Marco
Serie: Studi / Fondazione Carlo Marchi ; 28
Bartolomeo Ammannati (Settignano, 15 giugno 1511 – Firenze, 13 aprile 1592) è stato uno scultore e architetto italiano. Artista fra i più notevoli e inquieti del suo secolo, Ammannati fu un tipico interprete del manierismo più "intellettuale", destinato alle élite delle raffinate corti principesche, e amante della "bella maniera" italiana, della quale fu un valido continuatore. Formatosi come scultore, la sua opera, dopo l'iniziale successo, fu criticata da alcuni contemporanei, ottenendo giudizi poco entusiasti fino alla sua riscoperta recente da parte della critica moderna. Come architetto invece fu un instancabile innovatore, capace di soluzioni ardite e scenografiche, che lasceranno un segno nel lessico architettonico europeo. Nella fase più matura si accostò al mondo dei Gesuiti, sia spiritualmente, che professionalmente. Sulla base delle pressanti istanze religiose e moralistiche dell'ordine, giunse a condannare le sue posizioni giovanili, abbracciando lo spirito della controriforma.
Palazzo Pucci è uno storico palazzo di Firenze, che dà il nome anche alla via de' Pucci dove sorge. Occupa quasi un isolato tra le vie Ricasoli e dei Servi, ed è organizzato su tre nuclei, rispondenti ad altrettanti cortili, che nati in un progetto unitario hanno avuto poi vicende e proprietà diverse. Il nucleo al n.6, in angolo con via Ricasoli 14-16-18, è ancora abitato dai discendenti della famiglia Pucci; quello centrale (via dei Pucci 4) è oggi diviso in appartamenti; quello ad ovest (via dei Pucci 2, via dei Servi) appartiene ormai all'arcidiocesi di Firenze.
Il palazzo Giugni Fraschetti o Da Firenzuola si trova in via degli Alfani 48 a Firenze.
Palazzo Budini Gattai, già palazzo Grifoni, si trova a Firenze in via de' Servi 51, angolo con piazza Santissima Annunziata.
Numerosi sono stati nel tempo gli architetti italiani che hanno lavorato in Russia. I Maestri italiani hanno dato il loro contributo alla storia dell'architettura russa per la prima volta alla fine del XV Secolo, durante il periodo di massimo splendore del Rinascimento italiano. Gli arrivi di massa di architetti italiani hanno segnato l'inizio di un nuovo periodo nell'architettura russa. Gli architetti russi hanno preso in prestito dagli italiani molte competenze tecniche, che si intrecciano con la tradizione culturale locale.
L'architettura è la disciplina che ha come scopo l'organizzazione dello spazio a qualsiasi scala, ma principalmente quella in cui vive l'essere umano. Semplificando si può dire che essa attiene principalmente alla progettazione e costruzione di un immobile o dell'ambiente costruito. In essa concorrono aspetti tecnici ed artistici. Insieme alla scultura, fa parte delle cosiddette arti visive plastiche. Da quando l'uomo ha avuto capacità cognitive tali da potersi organizzare in civiltà, l'architettura è sempre esistita. L'architettura è nata anzitutto per soddisfare le necessità biologiche dell'uomo quali la protezione dagli agenti atmosferici, e proprio per questo è tra le discipline maggiormente presenti in tutte le civiltà. Solo in un secondo momento, con lo sviluppo della divisione del lavoro nella società, alla funzione primaria vennero aggiunte funzioni secondarie in numero sempre crescente. Con la comparsa di caratteri estetici si ebbe la nascita dell'architettura anche come arte visiva, dotata però di proprie caratteristiche peculiari. Sarebbe riduttivo anche parlare di valori estetici in quanto una buona architettura è spesso frutto di valori etici e di uno studio antropologico. Definire l'architettura risulta difficile in quanto il fenomeno architettonico è stato sempre presente nella cultura dell'uomo, acquistando caratteristiche, definizioni, funzioni, aspetti spaziali e costruttivi spesso differenti o addirittura contrastanti da civiltà a civiltà o da epoca ad epoca.
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