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Autore principale: Bronzino, Angiolo
Pubblicazione: Firenze : Giunti, c2002
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese:
Agnolo di Cosimo, conosciuto come Agnolo Bronzino o, semplicemente, il Bronzino (Monticelli di Firenze, 17 novembre 1503 – Firenze, 23 novembre 1572), è stato un pittore italiano. Vissuto tutta la sua vita a Firenze e impegnato sin dalla fine degli anni '30 alla corte di Cosimo I de' Medici, fu tra i più raffinati e mirabili pittori del primo Manierismo, noto soprattutto per essere stato uno dei più abili ed incisivi ritrattisti della Firenze del tardo Rinascimento.Le sue opere, oltre ai molti ritratti, includono molti soggetti religiosi e alcuni soggetti allegorici, tra le quali spicca in particolare quella che probabilmente è la sua opera più conosciuta, Allegoria del trionfo di Venere (c. 1544–45), ora alla National Gallery di Londra. Allievo del Pontormo, da cui attinse l'essenza tecnica del proprio stile, fu egli stesso maestro del pittore Alessandro Allori.
Qui di seguito sono elencate le opere del Bronzino, pittore italiano del Manierismo fiorentino del XVI secolo. Le opere sono classificate in ordine cronologico e sono suddivise in affreschi, dipinti e disegni.
Il manierismo è una corrente artistica, prima italiana e poi europea, del XVI secolo. La definizione di manierismo ha subito varie oscillazioni nella storiografia artistica, arrivando, da un lato, a comprendere tutti i fenomeni artistici dal 1520 circa fino all'avvento dell'arte controriformata e del barocco, mentre nelle posizioni più recenti si tende a circoscriverne l'ambito, facendone un aspetto delle numerose tendenze che animarono la scena artistica europea in poco meno di un secolo.
Il ritratto di Cosimo I de' Medici in armatura è un olio su tavola di Agnolo di Cosimo, detto il Bronzino. Di questo dipinto esistono alcune repliche.
La pittura ritrattistica è un genere di pittura, nella quale l'intento è quello di rappresentare un soggetto umano. Il termine pittura ritrattistica può anche descrivere il ritratto vero e proprio. I ritrattisti possono creare il lavoro su commissione, sia per personaggi pubblici che per privati, o possono essere ispirati da ammirazione ed affetto verso il soggetto da riprodurre. I ritratti sono spesso importanti ricordi di Stato e/o di famiglia. Storicamente nei ritratti vengono immortalati, in primo luogo i ricchi e i potenti. Nel corso del tempo, però, divenne più accessibile, per i clienti della classe media, commissionare ritratti dei loro familiari e colleghi. Oggi i ritratti sono ancora commissionati da governi, aziende, gruppi, club e singoli individui. Oltre alla pittura, i ritratti possono essere fatti anche con altri media, come incisione, litografia, fotografia, video e media digitali.
La Breve ma veridica storia della pittura italiana è un saggio di Roberto Longhi sulla storia dell'arte italiana. L'opera fa parte delle opere giovanili dello studioso, ma riveste una grande importanza nel panorama storico-critico dell'arte europea per le nuove idee che vi si trovano pubblicate, che si ritrovano negli scritti successivi di Longhi e influenzarono tutta la critica successiva.
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