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Fa parte di: Italia romanica
Fa parte di: Catalogo delle biblioteche d'Italia
Fa parte di: Le regioni d'Italia / testi riveduti e aggiornati a cura di Nova Itinera srl ; illustrazioni Daniel Conci
Serie: Meravigliosa Italia : enciclopedia delle regioni / a cura di Valerio Lugani
Fa parte di: Guida itinerario dell'Italia e di parte dei paesi limitrofi
Serie: Guide regionali ; 17
Fa parte di: Inchiesta parlamentare sulle condizioni dei contadini nelle provincie meridionali e nella Sicilia
Fa parte di: Inchiesta parlamentare sulle condizioni dei contadini nelle province meridionali e nella Sicilia
Fa parte di: La patria : monografie regionali illustrate / pubblicate sotto gli auspici della reale società geografica italiana ; a cura del Prof. Stefano Grande della università di Torino
Serie: Geografia d'Italia ; 13
Serie: Attraverso l'Italia : illustrazione delle regioni italiane / TCI ; 7
Serie: Guida d'Italia della Consociazione Turistica Italiana
Fa parte di: Rationes decimarum Italiae nei secoli 13. e 14
Fa parte di: Rationes decimarum Italiae nei secoli XIII e XIV
Serie: Studi e testi ; 97
Fa parte di: Rationes decimarum Italiae nei secoli 13. e 14
Serie: Studi e testi ; 97
Serie: Meravigliosa Italia : enciclopedia delle regioni / a cura di Valerio Lungani
Serie: Tuttitalia : Enciclopedia dell'Italia antica e moderna
Serie: Tuttitalia : enciclopedia dell'Italia antica e moderna ; 1
Fa parte di: Tuttitalia : enciclopedia dell'Italia antica e moderna / [direttore Federico Gentile ; condirettore Dino Terra]
Fa parte di: Tuttitalia : enciclopedia dell'Italia antica e moderna / [direttore Federico Gentile ; condirettore Dino Terra]
Fa parte di: Tuttitalia : enciclopedia dell'Italia antica e moderna / [direttori: Federico Gentile, Dino Terra]
Fa parte di: Tuttitalia : enciclopedia dell'Italia antica e moderna / [introduzioni regionali Guido Piovene]
Serie: Tuttitalia : Enciclopedia dell'Italia antica e moderna
Serie: Guida d'Italia / del Touring Club Italiano ; 18
Serie: Meravigliosa Italia. Enciclopedia delle regioni
Fa parte di: Meccanizzazione agricola : fascicoli regionali 1972 : comuni provincie regioni
Serie: UMA - Statistica
Fa parte di: Rationes decimarum Italiae nei secoli 13. e 14.
Serie: Studi e testi
Fa parte di: 2.1: Monografie regionali, Valle D'Aosta
Fa parte di: 2: Monografie regionali
Fa parte di: Guida statistica per i comuni e le aree del Mezzogiorno
Fa parte di: Meravigliosa Italia : enciclopedia delle regioni / a cura di Valerio Lugani
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Serie: Quaderni regionali : con proposte di "geografia attiva"
Fa parte di: Conoscere l'Italia : enciclopedia dell'Italia antica e moderna
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Fa parte di: I canti, le fiabe, le feste nella tradizione popolare / materiali scelti e commentati da Agata Curra ... [et al.] ; coordinamento di Giuseppe Vettori
Serie: Lato side
Fa parte di: I canti, le fiabe, le feste nella tradizione popolare
Serie: Guarda e scopri l'Italia / in collaborazione con l'Istituto geografico De Agostini
Fa parte di: L'Italia : enciclopedia e guida turistica d'Italia
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Serie: Le guide di 888.it ; Itinerari Turistici per Vivere l'Italia
Fa parte di: Catalogo delle biblioteche d'Italia / Ministero per i Beni culturali e ambientali, Ufficio centrale per i beni librari e gli istituti culturali, Istituto centrale per il catalogo unico delle biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche
Serie: I manuali del Corriere della Sera. La grande cucina regionale ; 4
Serie: Collana per giovani turisti alla scoperta delle regioni italiane
Fa parte di: La cucina regionale italiana / [ricette a cura di Paola Loaldi ; prodotti tipici a cura di Lupo Ranieri]
Fa parte di: Campania : [tesori universali affacciati sul golfo, profumi mediterranei sulla sagoma del vulcano: qui, dove il mare luccica, e tira forte il vento] / Touring Club Italiano
Fa parte di: Campania : [tesori universali affacciati sul golfo, profumi mediterranei sulla sagoma del vulcano: qui, dove il mare luccica, e tira forte il vento] / Touring Club Italiano
La Campania (AFI: /kamˈpanja/) è una regione italiana a statuto ordinario dell'Italia meridionale di 5 693 749 abitanti. È la terza regione per numero di abitanti (dopo la Lombardia e il Lazio), la più popolosa dell'Italia meridionale e la prima a livello nazionale per densità di popolazione. Ha una superficie di 13670,95 km². È situata tra il mar Tirreno a ovest e l'Appennino meridionale a est. La regione confina a nord-ovest con il Lazio, a nord con il Molise e a est con Puglia e Basilicata. Oltre al capoluogo di regione Napoli, le città capoluogo di provincia sono Avellino, Benevento, Caserta e Salerno. Lungo le coste della Campania sono presenti quattro golfi: il golfo di Gaeta, il golfo di Napoli, il golfo di Salerno e il golfo di Policastro. L'entroterra era abitato già nel II millennio a.C. da sanniti, osci e volsci. Dall'VIII secolo a.C. si svilupparono lungo la costa diversi insediamenti di popolazioni di civiltà greca dai quali ebbero origine le colonie magnogreche di Pithecusa, Cuma, Parthenope, Neapolis e Poseidonia. L'area costituì anche l'estremo limite meridionale dell'espansione etrusca. L'interno rimase invece abitato dalle stirpi dei sanniti. Nella seconda metà del IV secolo a.C., con le guerre sannitiche la regione fu posta sotto l'influenza di Roma, che la ribattezzò Campania felix in riferimento alla sua prosperità. Con il tramonto della civiltà romana si disgregò anche l'unità politica della regione, che dal VI secolo finì in gran parte sotto l'influenza longobarda e in misura minore sotto quella bizantina. Nel XII secolo, con l'ascesa della dinastia normanna, la regione trovò unità politica sotto la corona del Regno di Sicilia. Dal XIII secolo al XIX, con il susseguirsi delle dinastie angioine, aragonesi e borboniche, il regno di Napoli e in particolare la capitale e la sua corte divennero uno dei principali poli culturali, artistici ed economici d'Europa. Attualmente la regione, con il resto del Mezzogiorno, è in una situazione di persistente difficoltà di sviluppo socio-economico rispetto al nord del Paese, nota come questione meridionale. Con 10 riconoscimenti, la Campania è la seconda regione italiana per siti ed elementi iscritti nelle liste dei Patrimoni dell'Umanità dell'UNESCO, dopo la Lombardia: il Riconoscimento per la Dieta Mediterranea, l’Arte dei "Pizzaiuoli" Napoletani, le Macchine a spalla di Nola, il Centro storico di Napoli, la Reggia di Caserta, il Complesso monumentale di Santa Sofia, Pompei con Ercolano e Oplonti, la Costiera Amalfitana, il Parco Nazionale del Cilento con Paestum, Velia e la Certosa di Padula, e la Transumanza. In Campania si trovano 5 dei primi 20 siti statali più visitati nel 2018 secondo il Ministero dei Beni e delle Attività culturali. Secondo i dati Eurostat del 2011 la Campania è tra le 20 regioni più visitate in Europa e tra le prime in Italia.
Il Football Club Dilettantistico Virtus Campania, meglio noto come Virtus Campania o Campania Ponticelli, è una società calcistica italiana con sede nella città di Napoli, nel quartiere Ponticelli. Segue la tradizione della Società Sportiva Calcio Campania, attiva dal 1975 al 1986 e arrivata a disputare cinque campionati di Serie C1 e uno di C2; poi rifondata negli anni novanta e negli anni duemiladieci. I colori sociali sono il bianco e il rosso.
I Campani furono una popolazione italica appartenente al gruppo degli Osci, parlanti la lingua osca, idioma indoeuropeo del gruppo osco-umbro. Provenienti dagli Appennini abitati dalle genti italiche, i proto-Osci si stanziarono nell'area dell'attuale Campania nei primi secoli del I millennio a.C., o forse anche prima, sovrapponendosi a una preesistente popolazione, presumibilmente latino-falisca. Risospinti nell'interno dai colonizzatori Greci tra il VII ed il V secolo a.C., verso la metà del V secolo a.C. riconquistarono diverse città della Magna Grecia (tra le quali Cuma nel 421 a.C.) ed etrusche (tra le quali Capua nel 423 a.C.) sulla costa del golfo di Napoli e del basso Lazio, occupando anche tutto l'entroterra. In questo aspetto si distingueva Neapolis, dove la classe politica greca aveva saputo meglio governare questo processo ammettendo con grande anticipo le élite campane alle principali cariche pubbliche della polis e riuscendo attraverso questa cooptazione a mantenere la continuità e sovranità politiche della città. Dai Greci e dagli Etruschi gli Osci appresero la forma organizzativa della polis, differenziandosi ben presto dai Sanniti, popolo italico affine, anch'esso di lingua osca, tanto che a metà del IV secolo a.C. si rivolsero proprio a Roma contro la pressione dei Sanniti stessi. Il nome Campani, usato dai Romani a partire dal V secolo a.C., sembra derivare da quello di Capua, la loro principale città: il termine campanus era utilizzato, in senso stretto, come etnico di Capua, in senso più ampio a designare tutti gli abitanti delle città della lega stretta intorno alla stessa Capua. In Età imperiale Romana, in seguito alla divisione augustea delle province della penisola, il concetto di Campania ("Terra dei Campani") si estese oltre i suoi originari confini andando a ricomprendere un territorio ben più vasto, incluso nella parte meridionale della Regio I Latium et Campania.
La campana è una tipologia di strumento musicale, appartenente alla classe degli idiofoni a percussione diretta, definita come contenitori, suonati con un oggetto non sonoro, in cui la vibrazione è più debole vicino al vertice. Si differenziano dai gong, in cui invece la vibrazione è più forte vicino al vertice. Nelle campane da chiesa il suono è prodotto generalmente dalla percussione di un pendolo di ferro dolce detto batacchio (o battaglio) sulle pareti interne della campana stessa. Per quanto riguarda lo strumento occidentale è solitamente in bronzo, ed è utilizzato nel mondo cristiano per scandire il tempo dai campanili delle chiese e come richiamo per funzioni, ricorrenze ed eventi riguardanti la comunità; viene suonato dai campanari.
Napoli (AFI: /ˈnapoli/ ; Napule in napoletano, pronuncia [ˈnɑːpulə] o [ˈnɑːpələ]) è un comune italiano di 944 148 abitanti, terzo in Italia per popolazione, capoluogo della regione Campania, dell'omonima città metropolitana e centro di una delle più popolose e densamente popolate aree metropolitane d'Europa. Fondata dai cumani nell'VIII secolo a.C., fu tra le città più importanti della Magna Grecia e giocò un notevole ruolo commerciale, culturale e religioso nei confronti delle popolazioni italiche circostanti. Dopo il crollo dell'Impero romano, nell'VIII secolo la città formò un ducato autonomo indipendente dall'Impero bizantino; in seguito, dal XIII secolo e per più di cinquecento anni, fu capitale del Regno di Napoli; con la Restaurazione divenne capitale del Regno delle Due Sicilie sotto i Borbone fino all'Unità d'Italia. Sede della Federico II, la più antica università del mondo ad essere nata attraverso un provvedimento statale, ospita, altresì, l'Orientale, la più antica università di studi sinologici e orientalistici del continente, e la Nunziatella, una delle più antiche accademie militari al mondo, eletta patrimonio storico e culturale dei Paesi del Mediterraneo da parte dell'Assemblea parlamentare del Mediterraneo. Luogo d'origine della lingua napoletana, ha rivestito e riveste tuttora un forte peso in numerosi campi del sapere, della cultura e dell'immaginario collettivo. Protagonista dell'umanesimo e centro illuminista di livello europeo, è stata a lungo un punto di riferimento globale per la musica classica e l'opera attraverso la scuola musicale napoletana, dando tra l'altro origine all'opera buffa.Città dall'imponente tradizione nel campo delle arti figurative, che affonda le proprie radici nell'età classica, ha dato luogo a movimenti architettonici e pittorici originali, quali il rinascimento napoletano e il barocco napoletano, il caravaggismo, la scuola di Posillipo ed il liberty napoletano, nonché ad arti minori ma di rilevanza internazionale, quali la porcellana di Capodimonte ed il presepe napoletano.È all'origine di una forma distintiva di teatro, di una canzone di fama mondiale e di una peculiare tradizione culinaria che comprende alimenti che assumono il ruolo di icone globali, come la pizza napoletana, e l'arte dei suoi pizzaioli che è stata dichiarata dall'UNESCO patrimonio immateriale dell'umanità.Nel 1995 il centro storico di Napoli è stato riconosciuto dall'UNESCO come patrimonio mondiale dell'umanità, per i suoi monumenti, che testimoniano la successione di culture del Mediterraneo e dell'Europa. Nel 1997 l'apparato vulcanico Somma-Vesuvio è stato eletto dalla stessa agenzia internazionale (con il vicino Miglio d'Oro, in cui ricadono anche i quartieri orientali della città) tra le riserve mondiali della biosfera.
L'architettura romanica è lo stile del costruire proprio dell'arte romanica, che si diffuse in Europa nell'XI e XII secolo, fino all'affermazione dell'arte gotica, cioè verso la metà del XII secolo in Francia e con persistenze maggiori negli altri paesi europei. L'aggettivo "romanico" è un adattamento italiano di "roman", vocabolo creato agli inizi dell'Ottocento in Francia per indicare le lingue e le letterature romanze o neolatine. Charles de Gerville introdusse "roman" anche nel linguaggio architettonico ed il termine ebbe fortuna: in breve tempo si definì romanica tutta la cultura figurativa che in Francia si era sviluppata dopo i romani fino alla fioritura dell'architettura gotica.
La scultura romanica fu una delle più importanti attività artistiche dell'arte dell'epoca in Europa, sviluppatasi tra l'XI e, a seconda delle diverse zone europee, il XII secolo o la prima metà del XIII. In particolare è importantissimo la ripresa della scultura su scala monumentale avvenuta in quel periodo, essendo fino ad allora stata relegata (almeno a guardare le opere che ci sono pervenute) a lavori minuti o di aspetto calligrafico, quali avori, oreficerie, scultura su capitelli, ecc., sebbene ci fosse stata qualche naturale eccezione. La scultura romanica si sviluppò quale corredo dell'architettura, decorando capitelli, architravi e archivolti di finestre e portali. In particolare cambiò anche il pubblico che fruiva delle rappresentazioni, non essendo più una ristretta élite ecclesiastica o imperiale, ma un ben più ampio bacino di persone di strati sociali e culturali diversi. La diffusione ad ampio raggio di questi fenomeni artistici fu conseguenza del boom tecnologico e demografico dopo l'anno Mille e della diffusa mobilità di merce e persone (si pensi anche ai pellegrinaggi). La ripresa della scultura monumentale ebbe come centri di irradiazione soprattutto Tolosa, Moissac e la Borgogna in Francia, Modena in Italia, le regioni toccate dal Cammino di Santiago in Spagna. Grazie a svariate influenze gli scultori seppero creare un repertorio del tutto nuovo, non legato a modelli e iconografie della scultura classica, interpretando liberamente secondo sotto-scuole regionali. Importante è anche la consapevolezza che gli artefici ebbero, a partire da questo periodo, del loro ruolo e della loro opera, tanto da firmare di frequente le loro opere, affiancando anche al loro nome il titolo di magister. Un esempio di come le maestranze si muovessero con facilità in tutta Europa è dato dagli spostamenti del cosiddetto Maestro di Cabestany, attivo nella seconda metà del XII secolo, che dalla propria regione, il Rossiglione, si mosse radialmente in Francia (Linguadoca), in Spagna (Catalogna e Navarra) e in Italia (abbazia di Sant'Antimo e San Casciano Val di Pesa).
L'architettura è la disciplina che ha come scopo l'organizzazione dello spazio a qualsiasi scala, ma principalmente quella in cui vive l'essere umano. Semplificando si può dire che essa attiene principalmente alla progettazione e costruzione di un immobile o dell'ambiente costruito. In essa concorrono aspetti tecnici ed artistici. Insieme alla scultura, fa parte delle cosiddette arti visive plastiche. Da quando l'uomo ha avuto capacità cognitive tali da potersi organizzare in civiltà, l'architettura è sempre esistita. L'architettura è nata anzitutto per soddisfare le necessità biologiche dell'uomo quali la protezione dagli agenti atmosferici, e proprio per questo è tra le discipline maggiormente presenti in tutte le civiltà. Solo in un secondo momento, con lo sviluppo della divisione del lavoro nella società, alla funzione primaria vennero aggiunte funzioni secondarie in numero sempre crescente. Con la comparsa di caratteri estetici si ebbe la nascita dell'architettura anche come arte visiva, dotata però di proprie caratteristiche peculiari. Sarebbe riduttivo anche parlare di valori estetici in quanto una buona architettura è spesso frutto di valori etici e di uno studio antropologico. Definire l'architettura risulta difficile in quanto il fenomeno architettonico è stato sempre presente nella cultura dell'uomo, acquistando caratteristiche, definizioni, funzioni, aspetti spaziali e costruttivi spesso differenti o addirittura contrastanti da civiltà a civiltà o da epoca ad epoca.
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