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Autore principale: Titone, Maria Sabrina
Serie: Quaderni / Fondazione Carlo Marchi ; 10
Serie: Quaderni / Fondazione Carlo Marchi ; 10
Serie: Quaderni / Fondazione Carlo Marchi ; 10
L'influenza culturale di Dante Alighieri consiste nella ricezione che la produzione poetica di Dante Alighieri ha avuto in Italia e nel resto del mondo nel corso dei secoli, subendo fasi alterne di apprezzamento e di aperta ostilità da parte dei critici e degli artisti italiani e stranieri. Già a partire dal XIV secolo, la Divina Commedia aveva avuto una vasta e favorevole ricezione da parte del pubblico, constatazione che si può ricavare dai vari codici conservati, tra i quali troviamo un'autografo di Giovanni Boccaccio. Conosciuta e apprezzata nel corso del '400, la produzione dantesca cominciò quindi a diffondersi anche in Spagna, Francia, Inghilterra e Germania, conoscendo una popolarità che durerà fino agli anni '30 e '40 del '500, quando infine il letterato Pietro Bembo escluse Dante dai modelli d'imitazione letteraria. In seguito, con la Controriforma, Dante conobbe anche la censura ecclesiastica per via del trattato "filo-imperiale" De Monarchia, iscritto nell'Indice dei libri proibiti. Ignorato o addirittura disprezzato nel '700, Dante ritrovò il favore dei critici e del pubblico nella stagione romantica, per via della forte religiosità, delle immagini poetiche ricche di pathos sentimentale e, anche, del messaggio politico adottato dal Risorgimento. Il magistero critico-letterario poi del critico Francesco De Sanctis consacrò Dante quale modello d'altissima poesia e simbolo nazionale, dando così inizio ad una lunga stagione di critica letteraria e una progressiva diffusione dell'opera dantesca presso gli italiani, grazie ad iniziative commemorative e allo studio scolastico della Commedia. Contemporaneamente alla riscoperta di Dante da parte degli intellettuali italiani romantici, ci fu un rinnovato interesse per la sua figura e la sua poetica nei restanti Paesi europei e, a partire dal XX secolo, anche extraeuropei. Con la nascita della cultura di massa e lo sviluppo dei mezzi di comunicazione nella seconda metà del secolo scorso, la Commedia e l'universo poetico dantesco sono stati divulgati anche al di fuori degli ambienti filologici e letterari, approdando nel cinema, nella fumettistica e nel mondo dei videogiochi.
Alda Giuseppina Angela Merini, nota semplicemente come Alda Merini (Milano, 21 marzo 1931 – Milano, 1º novembre 2009) è stata una poetessa, aforista e scrittrice italiana.
Collezione di poesia è una collana di Giulio Einaudi Editore, fondata nel 1964 e conosciuta anche, tra gli addetti ai lavori, come la "collana bianca". La tipica copertina è infatti bianca, disegnata da Bruno Munari in collaborazione con Max Huber, ed è rimasta invariata negli anni . Dopo autore, titolo, curatore ecc. sulla striscia bianca superiore c'è una linea grigia che separa lo spazio inferiore più largo dove si ospita una poesia della raccolta stessa (o una sua parte, e per le edizioni in traduzione bilingue anche il testo originale). Anche il formato, con qualche rara eccezione (forse solo il n. 278), è rimasto lo stesso di 11 × 18 cm. Pur variando negli anni, sembra rimanere costante nel mescolare nuove proposte e vecchi maestri, senza trascurare le traduzioni d'autore e il dialetto. Ricorre negli anni anche un'antologia di Nuovi poeti italiani con relative proposte (finora n. 163, n. 179, n. 185, n. 249, n. 332, n. 405).
Supercoralli è una collana della casa editrice Einaudi iniziata nel 1948. Pubblica letteratura di ogni genere ed è considerata la collana di punta dell'editore.
Record aggiornato il: 2021-11-25T03:05:10.147Z