Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Autore principale: Buttafuoco, Annarita
Il panno casentino è un tradizionale tessuto di lana tipico del Casentino. Il tessuto viene follato (infeltrito) per renderlo impermeabile e garzato per ottenere un lato peloso. Il "panno grosso", ricavato dalla tosatura delle pecore della valle, era apprezzato per l'alta resistenza all'usura e alle intemperie ed era adatto alle necessità di chi doveva vivere in viaggio o trascorrere fuori, all'aperto, buona parte della giornata. Sembra inoltre che il suo aspetto esteriore, con il pelo irregolare ed una rifinitura sommaria, fosse stato dettato dai governanti toscani. Il ricciolo, che contraddistingue gli abiti in panno casentino, costituisce un funzionale doppio strato, antifreddo e antipioggia, e veniva inizialmente ottenuto con un finissaggio particolare, con la garzatura, che estraeva il pelo, e in seguito con la rattinatura. Sfregando la lana con pietra si otteneva il ricciolo, mentre oggi per produrlo sono usati macchinari (rattinatrice). Le proprietà del tessuto garantiscono anche il perfetto isolamento termico, oltre alla traspirazione dei vapori propri del corpo umano.
La battaglia di Campaldino si combatté l'11 giugno 1289 fra i guelfi, prevalentemente fiorentini, e ghibellini, prevalentemente aretini, alla quale parteciparono, tra gli altri, Dante Alighieri e Cecco Angiolieri. La vittoria dei guelfi, dovuta soprattutto al ruolo di Corso Donati, costituì un evento chiave nel processo di progressiva affermazione dell'egemonia di Firenze sulla Toscana.
Il Pratomagno è una dorsale che si innalza tra il Valdarno superiore e il Casentino a nord-ovest della città di Arezzo; interessa l'omonima provincia e, in piccola parte, la porzione sud-orientale di quella di Firenze. La vetta più alta del massiccio montuoso raggiunge quota 1592 metri s.l.m. ed è denominata Croce di Pratomagno; altre cime elevate sono Poggio Masserecci (1548 metri s.l.m.) e il Monte Secchieta (1449 metri s.l.m.) che divide la provincia di Arezzo da quella di Firenze. La Croce del Pratomagno è un monumento che fu inaugurato il 2 settembre 1928: si tratta di una grande croce modulare in ferro che domina tutto il massiccio ed è visibile anche da grande distanza. Nel novembre 1966 a causa del maltempo crollò la parte alta che fu in seguito ricollocata nel 1969; il 27 luglio 2013 è stata fatta l'inaugurazione del nuovo restauro e della riqualificazione del luogo a cura del Servizio Edilizia della Provincia di Arezzo. I territori comunali che si estendono sulle pendici del Pratomagno sono quelli di Poppi, Montemignaio, Castel San Niccolò, Ortignano Raggiolo, Castel Focognano, Talla, Loro Ciuffenna, Castelfranco Piandiscò in provincia di Arezzo; Reggello, Pelago, Rufina e Londa in provincia di Firenze. La dorsale è nettamente delimitata ad est, sud ed ovest dal fiume Arno. Sulla cima del Pratomagno si schiantò il trasvolatore ed eroe della prima guerra mondiale australiano Herbert John Louis Hinkler durante un tentativo di viaggio dall'Inghilterra all'Australia. Una lapide commemorativa ricorda il tragico evento avvenuto probabilmente l'8 gennaio 1933. Il versante ovest della montagna è particolarmente adatto al volo libero in parapendio e deltaplano, attività praticata nella zona sopra Reggello e Vallombrosa. Scendendo il versante est lungo la strada panoramica si accede alla vallata del Casentino. Il primo paese abitato che si incontra è l'antico borgo in pietra di Quota. Soprattutto d'estate, il Pratomagno è meta di cicloamatori ed escursionisti. Il Pratomagno è un luogo assai panoramico, soprattutto verso la direttrice sud-sud ovest; lo sguardo spazia infatti dall'Appennino Tosco-Emiliano fino al Monte Amiata e al Monte Cetona verso il Lazio, e fino alle vette che dividono l'Umbria dalle Marche (Monti Sibillini).
Il castello dei conti Guidi (inquadrato all'interno dell'Ecomuseo del Casentino, nel Sistema della Civiltà Castellana) è un monumento di Poppi che si trova in piazza della Repubblica 1.
Record aggiornato il: 2025-08-28T04:12:15.671Z