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Autore principale: Marchini, Giuseppe
Fa parte di: Il romanico pistoiese nei suoi rapporti con l'arte romanica dell'Occidente : atti del 1. Convegno internazionale di studi medioevali di storia e d'arte : Pistoia - Montecatini Terme, 27 settembre-3 ottobre 1964
La cattedrale di San Zeno è il principale luogo di culto cattolico di Pistoia, sede vescovile dell'omonima diocesi. Secondo la tradizione, inizialmente la cattedrale era intitolata a San Martino, fu sotto la dominazione longobarda che fu poi intitolata a San Zeno. La cattedrale presenta una facciata in stile romanico sul modello di altre chiese presenti nella città costruite alla stessa epoca (San Bartolomeo e Sant'Andrea). Sulle due estremità della cuspide della facciata sono poste le due statue marmoree dei santi patroni, san Zeno e san Jacopo, un tempo collocate nel loggiato. L'edificio, con campanile e battistero, ha interno a tre navate con presbiterio rialzato e cripta, ed è stato costruito probabilmente nel X secolo. Nel corso del tempo ha subìto diversi rimaneggiamenti ed è stato riportato alle forme primitive da un restauro avvenuto tra il 1952 e il 1966, completato nel 1999. Nel dicembre del 1965 papa Paolo VI l'ha elevata alla dignità di basilica minore.
Zeno, o Zenone (Mauretania, 300 circa – Verona, 12 aprile 371), è stato l'ottavo vescovo di Verona ed è venerato come santo dalla Chiesa cattolica e dalla Chiesa ortodossa.
La Madonna di Piazza è un dipinto a tempera su tavola di Andrea del Verrocchio e Lorenzo di Credi, databile al 1474-1486 circa e conservato nella Cattedrale di San Zeno a Pistoia.
Il Crocifisso di San Zeno è una delle pochissime opere certe del fiorentino Coppo di Marcovaldo, dipinta nel 1274 in collaborazione con il figlio Salerno. Si tratta di un crocifisso ligneo, sagomato e dipinto a tempera, misurante 280x245 cm. È tuttora conservato nel duomo di Pistoia.
Record aggiornato il: 2025-11-15T01:58:58.255Z