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Autore principale: Villani, Antonio, 1923-1999
Serie: Lezioni : Modernita e secolarizzazione / Antonio Villani ; Istituto Suor Orsola Benincasa ; 10
Serie: Lezioni. Modernita e secolarizzazione ; 10
La filosofia (in greco antico: φιλοσοφία, philosophía, composto di φιλεῖν (phileîn), "amare", e σοφία (sophía), "sapienza", ossia "amore per la sapienza") è un campo di studi che si pone domande e riflette sul mondo e sull'essere umano, indaga sul senso dell'essere e dell'esistenza umana. Come intrinseco nel nome stesso la filosofia è l'amore per la sapienza (intesa come conoscenza) e la ricerca.Prima ancora che indagine speculativa, la filosofia fu una disciplina che assunse anche i caratteri della conduzione del "modo di vita", ad esempio nell'applicazione concreta dei principi desunti attraverso la riflessione o pensiero. In questa forma, essa sorse nell'antica Grecia. A rendere complessa una definizione univoca della filosofia concorre il dissenso tra i filosofi sull'oggetto stesso della filosofia: alcuni orientano l'analisi della filosofia verso l'uomo e i suoi interessi così come viene esposto nell'Eutidemo di Platone, per cui essa sarebbe «l'uso del sapere a vantaggio dell'uomo».Nel prosieguo della storia della filosofia altri autori che seguono questa opinione sono per esempio Cartesio («Tutta la filosofia è come un albero, di cui le radici sono la metafisica, il tronco è la fisica, e i rami che sorgono da questo tronco sono le altre scienze, che si riducono a tre principali: la medicina, la meccanica e la morale, intendo la più alta e la più perfetta morale, che presupponendo una conoscenza completa delle altre scienze, è l'ultimo grado della saggezza»), Thomas Hobbes, e Immanuel Kant, il quale, definisce la filosofia come «scienza della relazione di ogni conoscenza al fine essenziale della ragione umana».Altri pensatori ritengono che la filosofia debba puntare alla conoscenza dell'essere in quanto tale secondo un percorso che, fatte le debite differenze, va dagli eleati sino a Husserl e Heidegger.
Il cristianesimo postmoderno identifica varie forme di cristianesimo che sono state influenzate dalla filosofia postmoderna. Nonostante sia uno sviluppo relativamente recente all'interno del cristianesimo, alcuni postmodernisti cristiani affermano che il loro stile di pensiero ha un'affinità con pensatori cristiani fondamentali quali Agostino di Ippona e Tommaso d'Aquino, e rinomati mistici come Meister Eckhart e Angelus Silesius. Oltre alla teologia cristiana, il cristianesimo postmoderno ha le sue radici nella filosofia continentale post-heideggeriana, sviluppatasi dagli anni 1960 in poi.Nonostante il nome, alcuni studiosi rifuggono l'etichetta di "cristianesimo postmoderno", perché il significato del termine "postmoderno" è spesso dibattuto, anche tra coloro che utilizzano l'etichetta. Perciò sostengono che non abbia quasi nessun significato determinato e, negli Stati Uniti, serve in gran parte a simboleggiare una battaglia emotivamente carica di ideologie. Inoltre, pensatori considerati postmoderni come Jacques Derrida e Philippe Lacoue-Labarthe hanno rifiutato di operare sotto la rubrica postmoderna, preferendo invece abbracciare specificamente un singolo progetto derivante dall'Illuminismo europeo e dai suoi precursori. Ciò nonostante, il cristianesimo postmoderno e le sue componenti di pensiero continuano ad essere rilevanti.
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