Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Autore principale: Rosignano Marittimo
Pubblicazione: Rosignano Marittimo : Comune di Rosignano, 1974
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
La Banda Lenti fu una brigata partigiana che si costituì dopo l'8 settembre 1943 attorno alle figure di Agostino Lenti, un ex ufficiale degli Alpini, e di Mario Manassero, soldato del regio esercito, che ben presto divennero punto di riferimento e di aggregazione per una decina di ragazzi, renitenti alla leva, originari di Camagna Monferrato. Con l'estate del 1944, la formazione creò collegamenti con le altre realtà ribelli sviluppatesi sul territorio, per poi unirsi alle Brigate Matteotti attive nelle zona.La formazione partigiana fu tra le più importanti della Resistenza in Monferrato, ricordata insieme alla Banda Tom. Nel mese di luglio, i pressanti rastrellamenti nemici costrinsero la Lenti a ripiegare in collina, spostandosi dall'abitato di Camagna al Santuario della Madonna dei Monti, poco distante da Grazzano Badoglio. Qui, però, il 12 settembre, Lenti e 25 dei suoi, vennero sorpresi e catturati dai fascisti, e tradotti a Valenza dove furono seviziati, bastonati a sangue, condannati a morte e trucidati, il 12 settembre 1944. Agostino Lenti, dopo un tentativo, fallito, di salvare i compagni in cambio della sua sola esecuzione, morì nel tentativo di fuggire. Nella piazza che porta il loro nome a Camagna, una lapide ricorda i fratelli Agostino e Pietro Lenti, rispettivamente fondatore, comandante e combattente della III Brigata Matteotti, ed i nomi degli altri partigiani caduti. Accanto, un marmo indica anche il luogo della fucilazione del partigiano Mario Bizzarri, trucidato nel corso del rastrellamento del 31 luglio 1944. Sui vicoli e le piazzette del centro storico, si affacciano le tipiche case in tufo e mattoni, tra queste il palazzo comunale, assaltato tra il 21 ed il 22 luglio 1944 dai partigiani della Banda Lenti.
La Toscana (AFI: /tosˈkana/) è una regione italiana a statuto ordinario di 3 676 116 abitanti, situata nell'Italia centrale, con capoluogo Firenze. Confina a nord-ovest con la Liguria, a nord con l'Emilia-Romagna, a est con le Marche e l'Umbria, a sud con il Lazio. Ad ovest, i suoi 397 km di coste continentali sono bagnati dal Mar Ligure nel tratto centro-settentrionale tra Carrara (foce del torrente Parmignola, confine con la Liguria) e il Golfo di Baratti; il Mar Tirreno bagna invece il tratto costiero meridionale tra il promontorio di Piombino e la foce del Chiarone, che segna il confine con il Lazio.Il capoluogo regionale è Firenze, la città più popolosa (382 000 abitanti), nonché principale fulcro storico, artistico ed economico-amministrativo; le altre città capoluogo di provincia sono: Arezzo, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa, Pisa, Pistoia, Prato e Siena. Amministra anche le isole dell'Arcipelago Toscano, oltre ad una piccola exclave situata entro i confini dell'Emilia-Romagna, in cui sono situate alcune frazioni del comune di Badia Tedalda. Il nome è antichissimo e deriva dall'etnonimo usato dai Latini per definire la terra abitata dagli Etruschi: "Etruria", trasformata poi in "Tuscia" e poi in "Toscana". Anche i confini della odierna Toscana corrispondono in linea di massima a quelli dell'Etruria antica, che comprendevano anche parti delle attuali regioni Lazio e Umbria, fino al Tevere. Fino al 1861 è stata un'entità indipendente, nota con il nome di Granducato di Toscana con una enclave costituita dalla Repubblica e poi Ducato di Lucca. Da allora ha fatto parte del Regno di Sardegna, del Regno d'Italia e successivamente della Repubblica Italiana. In epoca granducale aveva anche un inno, composto dal fiorentino Egisto Mosell ed intitolato La Leopolda. La festa regionale, istituita nel 2001, ricorre il 30 novembre, nel ricordo del suddetto giorno del 1786 in cui furono abolite la pena di morte e la tortura nel Granducato di Toscana, primo Ordinamento al mondo ad abolire legalmente la pena di morte.
Il diritto di ribellione (o diritto alla ribellione), noto anche come diritto alla resistenza, (o diritto di resistenza) è la prerogativa concessa a un popolo dalla sua costituzione di opporsi all'ingiusto esercizio del potere o al potere illegittimo.
La B Italia è la rappresentativa calcistica Under-21 dei giocatori italiani in squadre di Serie B ed è posta sotto l'egida della Lega Nazionale Professionisti B. Precedentemente nota come Rappresentativa della Lega Nazionale Professionisti B, ha adottato la nuova denominazione nel 2011.
Alcune catalogazioni sono state accorpate perché sembrano descrivere la stessa edizione. Per visualizzare i dettagli di ciascuna, clicca sul numero di record
Record aggiornato il: 2023-10-10T02:11:46.954Z