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Autore principale: Mancini, Roberto, 1958-
Serie: Giornale di teologia ; 202
La morale è l'insieme dei valori o principi ideali in base ai quali l'individuo e la collettività decidono liberamente la scelta del proprio comportamento. Tali valori si originano dalla realtà sociale e politica, si riferiscono all'organizzazione economica e giuridica, si rifanno alle tradizioni di una collettività e quindi mutano nel loro percorso storico . Il termine morale, in latino: moralis, derivante da mos, moris (costume), fu coniato da Marco Tullio Cicerone per calco del greco antico ἠθικός (etikòs), derivato di ἦθος (etos, costume).
Per comunicazione (dal latino cum = con, e munire = legare, costruire e dal latino communico = mettere in comune, far partecipe) si intende il processo e le modalità di trasmissione di un'informazione da un individuo a un altro (o da un luogo a un altro), attraverso lo scambio di un messaggio elaborato secondo le regole di un determinato codice comune.Ma siccome non c'è comunicazione in assenza del processo di ricezione, la comunicazione umana (ad esempio) necessita di almeno due individui entrambi in grado sia di trasmettere che di ricevere, i messaggi elaborati in un codice comune (direttamente o in differita nel tempo). E dunque, dovrebbe intendersi come il processo e le modalità di trasmissione e ricezione di informazioni, ecc. In questo senso, la TV e la Radio, non sono mezzi di comunicazione, ma solo di trasmissione. Al contrario, il sistema postale, il telefono o i ricetrasmettitori radio (CB, ecc.) sono a tutti gli effetti mezzi di comunicazione.
Record aggiornato il: 2025-09-23T02:14:48.834Z