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Autore principale: Savarese, Rossella
Serie: Biblioteca Marsilio : sociologia ; 15
Serie: Le scienze della nuova società. Sociologia ; 15
Il termine cultura deriva dal verbo latino colere, "coltivare". L'utilizzo di tale termine è stato poi esteso a quei comportamenti che imponevano una "cura verso gli dei", da cui il termine "culto" e a indicare un insieme di conoscenze. Non c'è univocità degli autori sulla definizione generale di cultura anche nella traduzione in altre lingue ed a seconda dei periodi storici, grosso modo oggi è intesa come un sistema di saperi, opinioni, credenze, costumi e comportamenti che caratterizzano un gruppo umano particolare; un'eredità storica che nel suo insieme definisce i rapporti all'interno di quel gruppo sociale e quelli con il mondo esterno.
Per comunicazione (dal latino cum = con, e munire = legare, costruire e dal latino communico = mettere in comune, far partecipe) si intende il processo e le modalità di trasmissione di un'informazione da un individuo a un altro (o da un luogo a un altro), attraverso lo scambio di un messaggio elaborato secondo le regole di un determinato codice comune.Ma siccome non c'è comunicazione in assenza del processo di ricezione, la comunicazione umana (ad esempio) necessita di almeno due individui entrambi in grado sia di trasmettere che di ricevere, i messaggi elaborati in un codice comune (direttamente o in differita nel tempo). E dunque, dovrebbe intendersi come il processo e le modalità di trasmissione e ricezione di informazioni, ecc. In questo senso, la TV e la Radio, non sono mezzi di comunicazione, ma solo di trasmissione. Al contrario, il sistema postale, il telefono o i ricetrasmettitori radio (CB, ecc.) sono a tutti gli effetti mezzi di comunicazione.
Record aggiornato il: 2024-10-28T02:02:29.520Z