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Autore principale: De Lalla, Alfonso
Pubblicazione: Firenze : [s.n.], 1963
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese:
Miguel de Unamuno y Jugo (Bilbao, 29 settembre 1864 – Salamanca, 31 dicembre 1936) è stato un poeta, filosofo, scrittore, drammaturgo e politico spagnolo di origini basche che, rinnovandoli, ha portato sul piano filosofico i motivi più tipici dell'ispanismo, seppure in opere non sistematiche e quasi sempre di carattere letterario. Canonicamente, viene fatto rientrare nel movimento letterario chiamato Generazione del '98, espressione del modernismo letterario spagnolo. Fu anche, dal 1931 al 1933, membro del Congresso dei Deputati, la camera bassa spagnola, eletto nella circoscrizione di Salamanca.
Miguel de Cervantes Saavedra (Alcalá de Henares, 29 settembre 1547 – Madrid, 23 aprile 1616) è stato uno scrittore, romanziere, poeta, drammaturgo e militare spagnolo. È universalmente noto per essere l'autore del romanzo Don Chisciotte della Mancia, uno dei capolavori della letteratura mondiale di ogni tempo. In quest'opera, pubblicata in due volumi nel 1605 e nel 1615, l'autore prende di mira con l'arma della satira e dell'ironia i romanzi cavallereschi e la società del suo tempo. Nel romanzo, Cervantes contrappone all'allampanato cavaliere, maniaco di avventure e di gloria, la figura del suo pingue e umanissimo scudiero, incapace d'innalzarsi al di sopra della piatta realtà. La sua influenza sulla letteratura spagnola è stata tale che lo spagnolo è stato definito come la lingua di Cervantes e a lui è stato dedicato l'Istituto di lingua e cultura spagnola.
Miguel Primo de Rivera y Orbaneja (Jerez de la Frontera, 8 gennaio 1870 – Parigi, 16 marzo 1930) è stato un generale e politico spagnolo. Governò la Spagna come dittatore dal 15 settembre 1923 al 28 gennaio 1930.
"La religione è l'oppio dei popoli" è una delle affermazioni più spesso parafrasate del sociologo e teorico di economia tedesco Karl Marx. È stata tradotta dall'originale tedesco, "Die Religion ... ist das Opium des Volkes" ed è spesso tradotta come "la religione... è l'oppio delle masse". La citazione ha origine dall'introduzione dell'opera di Marx A Contribution to the Critique of Hegel's Philosophy of Right, che iniziò a scrivere nel 1843, ma che fu pubblicata solo dopo la sua morte. L'introduzione a questo lavoro fu pubblicata separatamente nel 1844, nella rivista di Marx Deutsch–Französische Jahrbücher, una collaborazione con Arnold Ruge. La citazione completa di Karl Marx si traduce come: "La religione è il sospiro della creatura oppressa, il cuore di un mondo senza cuore e l'anima delle condizioni senz'anima. È l'oppio del popolo". Spesso citata solo in parte, l'interpretazione della metafora nel suo contesto ha ricevuto molta meno attenzione.
Miguel Torga, pseudonimo di Adolfo Correia da Rocha (São Martinho de Anta, 12 agosto 1907 – Coimbra, 17 gennaio 1995), è stato uno scrittore e poeta portoghese, primo vincitore del Premio Camões nel 1989. Nelle sue poesie e nei suo romanzi esalta la nobiltà della condizione umana, indipendente dalla potenza di Dio, visto come un indifferente creatore, completamente assente nella vita dell'individuo, che è dunque interamente del possessore. Ha scritto anche opere per il teatro.
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