Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Autore principale: Rossi, Guido, 1931-2017
Serie: Saggi. Nuova serie ; 41
Serie: Saggi. Nuova serie [ Adelphi] ; 41
In senso giuridico, con il termine capitalismo ci si riferisce a quegli ordinamenti statuali che pongono il capitale (il reddito, la proprietà, ecc.) al centro della tutela costituzionale.In economia, il capitalismo è un sistema economico in cui imprese e/o privati cittadini possiedono mezzi di produzione, ricorrendo spesso al lavoro subordinato per la produzione di beni e servizi a partire dalle materie prime lavorate, al fine di generare un profitto attraverso la vendita diretta o indiretta ad acquirenti degli stessi. Tale produzione, basata sulla domanda e sull'offerta nel mercato generale di tali prodotti, è nota come economia di mercato, contrapposta all'economia pianificata, caratterizzata invece da una pianificazione centrale da parte dello Stato. Anziché pianificare le decisioni economiche attraverso metodi politici centralizzati, come nel caso del feudalesimo e del socialismo, sotto il capitalismo tali decisioni sono del tutto decentralizzate ovvero nate sulla base di libere e volontarie iniziative dei singoli imprenditori.
Per economia mondiale s'intende generalmente l'insieme delle attività produttive umane del pianeta Terra. Tali attività sono agricoltura, allevamento, pesca, estrazione mineraria, industria di base e manifatturiera, servizi di vario tipo (comunicazioni, trasporti, libere professioni, commercio, finanza, intrattenimento), ma anche attività considerate illegali. Ancora oggi deve garantire almeno le condizioni minime di sopravvivenza, dato che quasi tutta la popolazione mondiale vive in povertà e difficilmente s'inserisce nel mondo del lavoro. Per misurare il valore dei beni e servizi prodotti dalle attività umane, attualmente si usano valute a scala corta, in particolare il dollaro statunitense. In genere si calcola l'andamento non dell'intera economia mondiale, ma di ognuna di quelle dei quasi duecento stati in cui la Terra è divisa. Circa il 23 per cento del prodotto interno lordo mondiale arriva dagli Stati Uniti. Negli ultimi tempi si sta però assistendo all'ascesa di alcuni Paesi emergenti, in primis la Cina.
In Italia, il registro delle imprese o registro imprese è il pubblico registro informatico al quale le imprese italiane, le imprese estere con sede o unità locale in Italia e gli altri enti (per esempio fondazioni e associazioni) che esercitano un'attività economica rivolta a terzi sono tenuti ad iscriversi e funge anche da strumento di pubblicità giuridica.Tale registro delle imprese è tenuto dalle camere di commercio italiane su base provinciale, interconnesse tramite la loro società di informatica, InfoCamere S.C.p.A., ed è consultabile telematicamente sul sito ufficiale. Le imprese registrate sono circa 6 milioni.Al momento dell'iscrizione l'impresa deve dichiarare il possesso dei requisiti di legge previsti (es. versamento del capitale sociale, iscrizione ad albi e ruoli o titoli di studio abilitanti). Il Registro Imprese esegue un controllo formale su quanto dichiarato o prodotto dall'impresa. Sono escluse dall'iscrizione le libere professioni ordinistiche (es. medici, avvocati), salvo il caso di esercizio di attività d'impresa (es. direzione di clinica privata). Il Registro Imprese costituisce la fonte primaria di certificazione dei dati costitutivi delle imprese e dei soggetti economici iscritti, così come le anagrafi comunali lo sono per i dati dei cittadini.
Record aggiornato il: 2025-09-23T01:20:29.706Z