Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Titolo uniforme: Moravia, Alberto. Il conformista
Autore principale: Moravia, Alberto
Serie: Opere complete di Alberto Moravia ; 6
Serie: I delfini : i più famosi libri moderni ; 123
Serie: I delfini ; 123
Serie: Opere complete di Alberto Moravia ; VI
Serie: I delfini. I più famosi libri moderni ; [123]
Serie: Oscar ; 0441
Serie: Tascabili Bompiani ; 0244
Serie: Tascabili Bompiani. Saggi ; 244
Serie: I grando tascabili : Opere di Moravia ; 259
Serie: I grandi tascabili. Opere di Moravia ; 259
Serie: I grandi tascabili. Opere di Moravia ; 259
Serie: I grandi tascabili. Opere di Moravia ; 259
Serie: i Grandi Tascabili. Opere di Moravia 259
Serie: Grandi tascabili. Romanzi e racconti ; 259
Serie: I grandi tascabili ; 259. Romanzi e racconti
Serie: I grandi tascabili. Opere di Moravia ; 259
Serie: Tascabili Bompiani. Saggi ; 259
Serie: Tascabili Bompiani. I libri di Alberto Moravia ; 259
Serie: Classici contemporanei Bompiani
Il fascismo è stato un movimento politico nato in Italia all'inizio del XX secolo, ad opera del politico, giornalista e futuro dittatore Benito Mussolini. Alcune delle dottrine e delle pratiche elaborate e adottate dal fascismo italiano si sono diffuse in seguito, anche se con caratteristiche differenti, in Europa e in altri paesi del mondo. Si caratterizzò come un movimento nazionalista, autoritario, autocratico e totalitario; l'ideologia sottesa a tale movimento è stata interpretata allo stesso tempo come rivoluzionaria e reazionaria; in particolare, il fascismo si autodefiniva, ed è considerato da alcuni, come alternativo al capitalismo liberale. Sul piano ideologico fu populista, collettivista, statalista, fautore della funzione sociale della proprietà privata e della divisione della società in classi. Trovò i suoi precursori, negli anni precedenti alla prima guerra mondiale, nel movimento artistico del futurismo - il cui ispiratore, Filippo Tommaso Marinetti, aderì successivamente al movimento di Mussolini -, nel decadentismo di D'Annunzio e in numerosi altri pensatori e azionisti politici nazionalisti che si ritrovarono nella rivista Il Regno (Giuseppe Prezzolini, Luigi Federzoni, Giovanni Papini), molti dei quali militarono in seguito nelle file fasciste. Importante fu anche il contributo di correnti di pensiero della sinistra non marxista, quali il sindacalismo rivoluzionario, ispirato alla dottrina del pensatore francese Georges Sorel. Una spinta decisiva alla nascita del fascismo è dovuta anche al fenomeno, conseguenza della prima guerra mondiale, dell'arditismo e del reducismo. La critica storica di alcuni studiosi come Piero Calamandrei o Paolo Alatri esita tuttavia ad attribuire una base ideologica al movimento fascista connotato, specie fra il 1920 e il 1924, da diverse filosofie operative, con repentini e opportunistici cambiamenti di impostazione politica tali da negare di per se stessi l'esistenza di una dottrina unitaria al movimento prima e al partito poi. Dopo la fine della seconda guerra mondiale si sono sviluppate una serie di correnti che si rifanno all'ideologia, definite come neofascismo; tuttavia, la natura prevalente del movimento è tuttora oggetto di dibattito. L'apologia del fascismo ad oggi nell'ordinamento giuridico italiano è un reato.
Record aggiornato il: 2025-12-15T01:50:26.125Z