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Autore principale: Niccoli, Alberto
Serie: Studi NIS economia ; 5
Serie: Studi NIS economia
Il credito, in diritto, indica la situazione giuridica soggettiva attiva del rapporto obbligatorio, ossia il diritto del creditore all'esecuzione della prestazione dovuta dal debitore per effetto del debito da questi contratto. Il diritto di credito fa parte della categoria del diritto soggettivo relativo quale posizione di spettanza giuridica correlativa all'altrui obbligo. Esso si caratterizza per la sua relatività e patrimonialità. Nell'ambito economico e sociale, il ricorso al credito è una situazione piuttosto diffusa e comune per famiglie ed imprese ed è gestito in massima parte attraverso il sistema creditizio o bancario che è un sottosistema del sistema economico.
Credito d'imposta è ogni genere di credito di cui sia titolare il contribuente nei confronti dell'erario dello Stato o di un ente pubblico con potestà tributaria-impositiva. Un credito di imposta può essere destinato a compensare i debiti, a diminuire le imposte dovute oppure, quando ammesso, se ne può richiedere il rimborso, ad es. in sede di dichiarazione dei redditi. Lo Stato centrale o le amministrazioni territoriali o locali spesso agevolano imprese e privati per investimenti, acquisti o altro non attraverso finanziamento ma tramite credito d'imposta. Il credito d'imposta non è un finanziamento. Il primo strumento ha a che fare con le imposte (si acquisisce o si genera un credito che permette di pagare meno tasse o contributi), il secondo, invece, ha l'obiettivo di ricevere una provvista di capitale (liquidità, titoli, altro) da enti pubblici, banche, investitori, persone fisiche. Oltre che nei confronti dello stato centrale il credito può sorgere nei confronti di altri enti: regione, comune, istituti governativi (Inail, Inps, ecc.) e altri soggetti di diritto pubblico.
Il Credito all'esportazione è stato introdotto nella legislazione italiana con la legge 22 dicembre 1953, n. 955 (Disposizioni sull'assicurazione dei crediti all'esportazione, soggetti a rischi speciali e sul finanziamento dei crediti a medio termine derivanti da esportazioni relative a forniture speciali), poi più volte modificata e integrata. È uno strumento di finanziamento mirato a favorire il pagamento nel corso del tempo attraverso una linea di credito concessa per favorire le esportazioni di beni e servizi. Tali crediti si suddividono in: supplier's credit se si tratta di dilazioni di pagamento concesse all'operatore con la controparte estera (credito fornitore) buyer's credit concessi al cliente straniero perché possa pagare l'esportatore attraverso un intermediario finanziario (credito acquirente).La linea di credito può essere espressa in euro o in qualunque altra valuta riconosciuta, nella misura massima dell'85% dell'importo della fornitura (fornitura ammissibile). Il restante 15% deve essere corrisposta dall'acquirente previo pagamento in contanti.
Lo sviluppo economico è il processo di cambiamento quantitativo e qualitativo dell'economia di una regione e/o di un intero paese in più settori strategici, quali il capitale umano, le infrastrutture critiche, la competitività, la sicurezza, la salute ecc. Tipicamente si intende paese in via di sviluppo quello che passa da una economia costituita da attività primarie (agricoltura e lo sfruttamento delle risorse naturali) ad una economia incentrata su attività industriali e settore terziario.
Record aggiornato il: 2023-09-27T02:12:26.744Z