Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Le opere architettoniche e artistiche del Vittoriano, monumento nazionale italiano situato a Roma, sul versante settentrionale del colle del Campidoglio, rappresentano, tramite allegorie e personificazioni, le virtù e i sentimenti che hanno animato gli italiani durante il Risorgimento, il periodo durante il quale l'Italia ha conseguito la propria unità nazionale e la liberazione dalla dominazione straniera. Per tale motivo il Vittoriano è considerato uno dei simboli patri italiani. Fu il progettista del monumento, Giuseppe Sacconi, che decise di porre solamente opere d'arte esclusivamente allegoriche, perché riteneva che solo attraverso un'arte priva di ogni riferimento alla contemporaneità si potesse dare al monumento un valore universale, che non risentisse dello scorrere del tempo. Sacconi dovette ripetutamente contrastare le varie proposte di porre all'interno dell'edificio anche opere d'arte che rappresentassero personaggi e fatti storici precisi, al di là, naturalmente del re Vittorio Emanuele II, a cui il monumento è dedicato. Centro architettonico del Vittoriano è la statua equestre di Vittorio Emanuele II, unica rappresentazione non allegorica presente nel monumento. Il termine "Vittoriano" deriva proprio dal nome Vittorio Emanuele II di Savoia, primo re dell'Italia unita, uno dei protagonisti del Risorgimento e del processo di unificazione italiana, tant'è che viene indicato dalla storiografia come uno dei quattro "Padri della Patria", insieme a Cavour, per la sua opera politica e diplomatica, a Garibaldi, per le sue azioni militari, e a Mazzini, il cui pensiero ha illuminato la mente e le azioni dei patrioti italiani.
L'architettura è la disciplina che ha come scopo l'organizzazione dello spazio a qualsiasi scala, ma principalmente quella in cui vive l'essere umano. Semplificando si può dire che essa attiene principalmente alla progettazione e costruzione di un immobile o dell'ambiente costruito. In essa concorrono aspetti tecnici ed artistici. Insieme alla scultura, fa parte delle cosiddette arti visive plastiche. Da quando l'uomo ha avuto capacità cognitive tali da potersi organizzare in civiltà, l'architettura è sempre esistita. L'architettura è nata anzitutto per soddisfare le necessità biologiche dell'uomo quali la protezione dagli agenti atmosferici, e proprio per questo è tra le discipline maggiormente presenti in tutte le civiltà. Solo in un secondo momento, con lo sviluppo della divisione del lavoro nella società, alla funzione primaria vennero aggiunte funzioni secondarie in numero sempre crescente. Con la comparsa di caratteri estetici si ebbe la nascita dell'architettura anche come arte visiva, dotata però di proprie caratteristiche peculiari. Sarebbe riduttivo anche parlare di valori estetici in quanto una buona architettura è spesso frutto di valori etici e di uno studio antropologico. Definire l'architettura risulta difficile in quanto il fenomeno architettonico è stato sempre presente nella cultura dell'uomo, acquistando caratteristiche, definizioni, funzioni, aspetti spaziali e costruttivi spesso differenti o addirittura contrastanti da civiltà a civiltà o da epoca ad epoca.
Record aggiornato il: 2025-10-14T01:58:20.477Z