Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Autore principale: Carbonaro, Antonio; Nesti, Arnaldo
Serie: La diversità culturale ; 2
Serie: La diversità culturale [Guaraldi] ; 2
Serie: La diversità culturale ; 2
Serie: La diversità culturale ; 2
Serie: La diversità culturale / collana diretta da Luigi Lombardi Satriani ; 2
Serie: La diversità culturale ; 2
Il termine cultura deriva dal verbo latino colere, "coltivare". L'utilizzo di tale termine è stato poi esteso a quei comportamenti che imponevano una "cura verso gli dei", da cui il termine "culto" e a indicare un insieme di conoscenze. Non c'è univocità degli autori sulla definizione generale di cultura anche nella traduzione in altre lingue ed a seconda dei periodi storici, grosso modo oggi è intesa come un sistema di saperi, opinioni, credenze, costumi e comportamenti che caratterizzano un gruppo umano particolare; un'eredità storica che nel suo insieme definisce i rapporti all'interno di quel gruppo sociale e quelli con il mondo esterno.
L'opera di Rabelais e la cultura popolare (in russo: Творчество Франсуа Рабле и народная культура средневековья и Ренессанса?, traslitterato Tvorčestvo Fransua Rable i narodnaja kul'tura srednevekov'ja i Renessansa) è un testo critico di Michail Bachtin sull'opera dell'autore rinascimentale francese François Rabelais.
Le Istituzioni (Institutiones divinarum et saecularium litterarum, "Istituzioni delle lettere sacre e profane") sono un'enciclopedia in latino del politico e letterato Flavio Magno Aurelio Cassiodoro datata attorno al 560.Si tratta di un'erudita introduzione allo studio delle Sacre scritture e delle arti liberali.Le Istituzioni ebbero una grande influenza in tutto il Medioevo e in particolare nella nascita delle prime enciclopedie: ispirarono l'Etymologiae od Origines (636) di Isidoro di Siviglia, la quale divenne l'opera enciclopedica più influente dell'alto Medioevo. Queste opere servirono, a loro volta, come base alle compilazioni redatte intorno all'830 da Rabano Mauro.
Il Ministero della cultura popolare è stato un ministero del governo italiano nel Regno d'Italia con compiti riguardanti la cultura e l'organizzazione della propaganda fascista. L'abbreviazione MinCulPop è stata spesso usata anche in senso dispregiativo.
Il Ministero della cultura e della comunicazione è un ministero della Francia, che si occupa della salvaguardia, protezione e valorizzazione del patrimonio culturale francese. Inoltre, insieme agli altri ministeri francesi competenti: contribuisce, allo sviluppo dell'educazione artistica e culturale per l'intero ciclo formativo, incoraggia le iniziative culturali locali e partecipa alle politiche di decentralizzazione del governo francese in campo culturale, vigila sullo sviluppo delle industrie culturali e contribuisce allo sviluppo delle nuove tecnologie di diffusione e di creazione del patrimonio culturale, contribuisce alla diffusione delle creazioni artistiche francesi e alla francofonia e alle istituzioni culturali della Francia all'estero.
Il Ministero della cultura popolare è stato un ministero del governo italiano nel Regno d'Italia con compiti riguardanti la cultura e l'organizzazione della propaganda fascista. L'abbreviazione MinCulPop è stata spesso usata anche in senso dispregiativo.
Record aggiornato il: 2024-09-11T02:33:23.883Z