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Autore principale: Fontana, Nicola<1979- >
Pubblicazione: [Firenze] : Regione Toscana, Consiglio regionale, 2018
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Rignano sull'Arno (pronuncia: /riɲˈɲano sulˈl arno/) è un comune italiano di 8 706 abitanti della città metropolitana di Firenze in Toscana.
Il Granducato di Toscana fu un antico Stato italiano esistito per duecentonovanta anni, tra il 1569 e il 1859, costituito con bolla emessa da papa Pio V il 27 agosto 1569, dopo la conquista della repubblica di Siena da parte della dinastia dei Medici, reggitori della Repubblica di Firenze, nella fase conclusiva delle guerre d'Italia del XVI secolo. Fino alla seconda metà del XVIII secolo fu uno stato confederale costituito dal Ducato di Firenze (detto "Stato vecchio") e dallo Stato Nuovo di Siena, in unione personale nel granduca. Il titolo traeva origine da quello del Ducato di Tuscia, poi Marca di Tuscia e quindi Margraviato di Toscana, titolo giuridico di governo del territorio di natura feudale in epoca longobarda, franca e post-carolingia. Dopo l'estinzione della dinastia medicea, nel 1737 subentrò la dinastia degli Asburgo-Lorena, che resse le sorti del granducato sino all'unità d'Italia, pur con l'interruzione dell'epoca napoleonica. Tra il 1801 ed il 1807, infatti, Napoleone Bonaparte occupò la Toscana e l'assegnò alla casata dei Borbone-Parma col nome di regno d'Etruria. Col crollo dell'impero napoleonico nel 1814, venne restaurato il granducato. Nel 1859 la Toscana venne occupata dalle truppe del regno di Sardegna e divennero note col nome di Province dell'Italia Centrale. La Toscana venne formalmente annessa al regno sardo nel 1860, come parte del processo di unificazione nazionale, con un referendum popolare che sfiorò il 95% dei si.
L'Ordine di San Colombano, denominato anche come Ordine colombaniano, era un ordine monastico osservante la regola di San Colombano dettata attorno al 591 da san Colombano in Francia a Luxeuil e che conferì al monachesimo occidentale di rito celtico-irlandese la sua forma definitiva. In Italia a Bobbio il santo irlandese fondò nel 614 l'abbazia di San Colombano che divenne abbazia matrice di tutti i monasteri colombaniani italiani ed europei. Monasteri sia dipendenti direttamente o indirettamente dal cenobio bobiense ed inseriti nel suo Feudo monastico reale ed imperiale, sia fondati da monaci di Bobbio o gemmati da altri monasteri della stessa regola ma indipendenti. Caratteristico dei monaci colombani era l'abito talare di lana bianca con il sole giallo sul petto. Essi introdussero attraverso il Poenitentiale l'uso della confessione privata in sostituzione di quella pubblica per il sacramento della penitenza. L'ordine fu definitivamente sciolto nel 1448. Molti monasteri fondati in epoca longobarda accolsero in seguito dapprima la regola mista e poi divennero direttamente benedettini dopo la riforma generale monastica da parte di Benedetto d'Aniane, quello di Bobbio dopo il 1448 fu preso dalla Congregazione di Santa Giustina di Padova.
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