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Autore principale: Calamandrei, , Piero
Pubblicazione: Montepulciano : Le balze, 2003
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Piero Calamandrei (Firenze, 21 aprile 1889 – Firenze, 27 settembre 1956) è stato un politico, avvocato e accademico italiano, nonché uno dei fondatori del Partito d'Azione.
Carlo Alberto Rosselli (Roma, 16 novembre 1899 – Bagnoles-de-l'Orne, 9 giugno 1937) è stato un attivista, giornalista, filosofo, storico ed antifascista italiano. Fu il teorico del "socialismo liberale", un socialismo riformista non marxista direttamente ispirato dal laburismo britannico e dalla tradizione storico-politica, italiana e non, del radicalismo liberale e libertario. Nel 1925 fondò a Firenze il foglio clandestino Non Mollare e nel 1926, insieme al socialista Pietro Nenni, la rivista milanese Il Quarto Stato. Fondò nel 1929 a Parigi il movimento antifascista Giustizia e Libertà, che nel 1936 combatté per la Repubblica nella Guerra civile spagnola, all'interno della Colonna Italiana Rosselli, costituita assieme agli anarchici. Nel 1937 fu ucciso in Francia insieme con il fratello Nello da assassini legati al regime fascista.
Tomaso Montanari (Firenze, 15 ottobre 1971) è uno storico dell'arte, accademico e saggista italiano.
Nello Niccoli (Milano, 8 dicembre 1890 – Firenze, 29 aprile 1977) è stato un militare e partigiano italiano, tenente colonnello di complemento del Genio, agronomo. Combatté nella prima e seconda guerra mondiale, fece parte, dal 1920, del Circolo di Cultura fondato da Gaetano Salvemini, dai Fratelli Rosselli e da Piero Calamandrei ed appartenne anche al gruppo del Non Mollare. Dal giugno 1944 fino alla Liberazione fu presidente del C.T.L.N., nel cui comando militare egli rappresentò il Partito d'Azione - col nome Sandri - nel periodo della lotta clandestina
Francesco De Bartolomeis (Pellezzano, 20 gennaio 1918) è un pedagogista, critico d'arte e politico italiano. Nel corso della sua carriera professionale si è occupato, fra l'altro, dei problemi della scuola attiva, di psicopedagogia dell'infanzia e dell'adolescenza, di riforma della scuola, oltre ad essere un noto critico d’arte e autore di un centinaio di libri sulle due discipline. Titolare della cattedra di pedagogia nell'università di Torino dal 1956 al 1988, è considerato uno dei più famosi pedagogisti della seconda metà del Novecento .
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Record aggiornato il: 2021-05-26T01:11:57.544Z