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Autore principale: Regione Toscana<Giunta Regionale><Assessorato dei servizi sociali>
Pubblicazione: Firenze : Giunta Regionale, 1984
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese:
Droga leggera è una locuzione di uso comune per indicare sostanze stupefacenti non sempre capaci di creare dipendenza nel senso medico del termine, e le cui proprietà psicotrope sono piuttosto trascurabili. In particolare, con questa locuzione si identificano le piante del genere Cannabis ad alto contenuto di THC e le sostanze psicotrope da esse ricavabili, principalmente marijuana e hashish (dalla lavorazione delle infiorescenze femminili), ma a volte il termine può venire esteso agli psichedelici come funghi del genere psylocibe, DMT, LSD, i quali come la Cannabis non danno dipendenza fisica e non hanno una elevata tossicità. Esistono tre subspecie di Cannabis e, di conseguenza, di marijuana e hashish: Sativa (la cui foglia è usata anche per ottenere fibra tessile, producendo la canapa), Indica e Ruderalis, che si differenziano sia per le dimensioni delle piante, sia per le concentrazioni di principi attivi, e, di conseguenza, anche per gli effetti indotti dai loro rispettivi derivati. Il materiale vegetale o i preparati a base di cannabis che contengono, in misura apprezzabile, sostanze psicoattive sono considerate "droghe leggere", cioè sostanze psicotrope incapaci (o in modo limitato) di creare dipendenza.
A partire dall'Ottocento, i primi elementi e indizi relativi a una prima criminalità organizzata calabrese emergono nel territorio reggino, ed è col Novecento che l'organizzazione criminale si estende prima in tutta la regione Calabria e poi nella seconda metà del Novecento in tutte le regioni del nord meta di emigrazione e nel Lazio. Gradualmente anche nelle restanti regioni. Si trovano elementi calabresi anche in Sicilia e Campania frutto di alleanze con le organizzazioni criminali locali. Secondo la relazione della Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo del 2017 la 'ndrangheta è presente in quasi tutte le regioni d'Italia; in Veneto, Friuli Venezia Giulia e Toscana svolge attività di riciclaggio, mentre in Piemonte, Valle d'Aosta, Lombardia, Liguria, Emilia Romagna e Umbria esistono sodalizi consolidati dove o hanno soppiantato altre organizzazioni criminali o hanno stretto alleanze o hanno accordi di non ingerenza. Bankitalia pubblica a ottobre 2019 uno studio su quanto la presenza mafiosa incida sul mondo del lavoro in cui afferma che dal 1971 al 2011 (40 anni) a causa delle infiltrazioni di 'ndrangheta nel centro e nord Italia l'occupazione è calata del 28%.
Nicola Gratteri (Gerace, 22 luglio 1958) è un magistrato e saggista italiano, dal 21 aprile 2016 Procuratore della Repubblica di Catanzaro.
Gli Albanese sono una 'Ndrina di Cittanova e Laureana di Borrello. Hanno ramificazioni nell'area bresciana e in Toscana ma anche a Pomezia nel Lazio, Ortovero, Toirano, Villanova d'Albenga e Ceriale in Liguria. Sono alleati dei Raso-Gullace. Le loro attività vanno dal traffico di droga al mercato dell'uva, ed in passato hanno fatto pure sequestri di persona.
I Mancuso sono una potentissima 'ndrina malavitosa di Limbadi e Nicotera considerata dagli organi investigativi come la cosca più influente della provincia di Vibo Valentia (infatti le altre 'ndrine del vibonese sono considerate cosche "satelliti" che gravitano attorno ai Mancuso) ma hanno influenze anche nel reggino grazie all'alleanza con i Piromalli di Gioia Tauro e i Pesce di Rosarno, nel lametino hanno contatti con il gruppo Torcasio-Giampà e nel crotonese dove hanno legami con il clan Arena di Isola Capo Rizzuto. Hanno contatti con le famiglie di Cosa Nostra, con le FARC colombiane e le Autodefensas Unidas de Colombia (AUC). Al nord Italia sono presenti nell'hinterland nord di Milano, in particolare a Monza, Novara e nei comuni di Giussano, Seregno, Verano Brianza e Mariano Comense, sono presenti anche in Piemonte (Torino) ed Emilia-Romagna (Parma e Bologna), al centro Italia sono presenti nel Lazio e in Toscana; la 'ndrina è attiva anche all'estero in particolare in Togo dove cura la sua principale attività criminale infatti l'Africa rappresenta (secondo la DIA anno 2012) il nuovo centro logistico per il traffico internazionale di cocaina. Definito da Giuseppe Lumia, l'ex presidente della Commissione parlamentare antimafia, come il clan finanziariamente più potente d'Europa.
[e:Aspirine macro shot.jpg|miniatura|256x256px|Compresse di [[Acidote, costituite per circa il 90% da acido acetilsalicilico, insieme a una quantità minore di filler e inerti. L'aspirina è un farmaceutico spesso usato per trattare il dolore, la febbre e l'infiammazione.]] Una droga è una qualsiasi sostanza che, se inalata, iniettata, fumata, ingerita, sciolta sotto la lingua, assorbita attraverso un cerotto sulla pelle o da diverse mucose, provoca un temporaneo cambiamento psico-fisiologico nel soggetto. In farmacologia la droga, chiamata anche farmaco, è una sostanza chimica utilizzata per trattare, curare, prevenire o diagnosticare una malattia o per promuovere il benessere. Tradizionalmente le droghe venivano ottenute attraverso l'estrazione dalle piante medicinali, ma più recentemente anche dalla sintesi organica. Le droghe farmaceutiche possono essere utilizzate per una durata limitata o su base regolare per i disturbi cronici. Il sistema di classificazione chimico terapeutico anatomico (ATC), il sistema di classificazione dei farmaci più utilizzato, assegna ai farmaci un codice ATC univoco, che è un codice alfanumerico che lo assegna a specifiche classi di farmaci all'interno del sistema ATC. Un altro importante sistema di classificazione è il sistema di classificazione biofarmaceutica. Questo classifica i farmaci in base alla loro solubilità e proprietà di permeabilità o assorbimento. I farmaci psicoattivi sono sostanze chimiche che influenzano la funzione del sistema nervoso centrale, alterando la percezione, l'umore o la coscienza. Includono l'alcol, un depressivo (e uno stimolante in piccole quantità) e gli stimolanti quali nicotina e caffeina. Si tratta delle sostanze psicoattive più consumate in tutto il mondo, vengono considerate ricreative poiché sono usate più per scopi di piacere piuttosto che per scopi terapeutici. Altre sostanze psicoattive ad uso ricreativo includono gli oppiacei, gli stimolanti (es. amfetamina) e gli allucinogeni. Soprattutto questi ultimi vengono usati da millenni anche con fini rituali, spirituali o religiosi. Diverse sostanze psicoattive, sia legali che illegali, possono causare dipendenza e tutte possono avere effetti collaterali. L'uso eccessivo di stimolanti può promuovere la psicosi stimolante. La maggior parte delle sostanze psicoattive ricreative sono divenute illecite negli ultimi due secoli. Attualmente esistono trattati internazionali come la Convenzione unica sugli stupefacenti ai fini del loro divieto.
I Servizi per le Tossicodipendenze (SerT), o Servizi per le Dipendenze patologiche (SerD), sono i servizi pubblici del Sistema Sanitario Nazionale italiano (SSN), dedicati alla cura, alla prevenzione e alla riabilitazione delle persone che hanno problemi conseguenti all'abuso ed alla dipendenza di sostanze psicoattive come droghe o comportamenti compulsivi come il gioco d'azzardo patologico.
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