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Autore principale: Lord, Walter
Serie: I Garzanti / collana diretta da Livio Garzanti ; 655
L'attacco di Pearl Harbor (nome in codice operazione Z, ma conosciuto anche come operazione Hawaii od operazione AI) avvenne alle prime luci dell'alba del 7 dicembre 1941, condotto da una flotta di portaerei della Marina imperiale giapponese contro la United States Pacific Fleet e le installazioni militari statunitensi di Pearl Harbor, sull'isola di Oahu, nell'arcipelago delle Hawaii. L'operazione fu attuata in assenza della dichiarazione di guerra giapponese, che si riuscì a formalizzare soltanto ad attacco iniziato a causa di ritardi nella decrittazione del testo in codice da parte dell'ambasciata nipponica: l'attacco provocò l'ingresso nella seconda guerra mondiale degli Stati Uniti, dove si ingenerò nell'opinione pubblica un forte sentimento di riprovazione e di odio verso il Giappone per quello che il presidente Franklin Delano Roosevelt definì, nel suo discorso alla nazione, come Day of infamy ("giorno dell'infamia"). L'attacco fu concepito e guidato dall'ammiraglio Isoroku Yamamoto, il quale si trovava però nella baia di Hiroshima a bordo della nave da battaglia Nagato, con lo scopo di distruggere la flotta statunitense del Pacifico. L'operazione fu un successo tattico notevole; tuttavia gli aerei giapponesi non poterono colpire le portaerei americane non presenti in porto al momento dell'attacco e rinunciarono a bombardare i depositi di carburante e l'arsenale della base. I danni inflitti alla flotta del Pacifico comunque furono pesanti: una corazzata saltò in aria, una si capovolse, altre tre furono affondate; molte altre navi furono colpite. Questi successi permisero al Giappone di ottenere il controllo momentaneo sul Pacifico e aprirono la strada alle successive vittorie nipponiche, prima che gli Stati Uniti riuscissero ad allestire una flotta in grado di contrastare quella giapponese.
Record aggiornato il: 2024-05-27T01:40:13.730Z