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Serie: Quaderni del Centro UNESCO / Centro UNESCO Milano ; 2
L'ecumenismo è il movimento che tende a riavvicinare e a riunire tutti i fedeli cristiani a quelli delle diverse Chiese. Il punto di partenza è la comune fede nella Trinità: in Dio Padre, in Dio Gesù Cristo Figlio e in Dio Spirito Santo. La parola deriva dal termine greco oikouméne, che indica in origine la parte abitata della Terra; la scelta indica come una sorta di indirizzo nella ricerca di una sempre più stretta collaborazione e comunione tra le varie chiese cristiane che abitano nel mondo.
Per monoteismo (dal greco μόνος, "unico, solo" e θεός, "dio") si intende la fede in una sola divinità identificata, in lingua italiana, con il termine Dio. Le religioni che propriamente hanno questa definizione sono, in ordine di apparizione storica: Atonismo nell'antico Egitto (XIV secolo a.C.), considerato come la prima forma di monoteismo attestato. Zoroastrismo (1000 a.C. - 800 a.C.) Ebraismo dall'epoca dell'esilio babilonese che è datato al 550 a.C. ad oggi Cristianesimo (cattolicesimo/protestantesimo/ortodossia) Islam (VII secolo, sunnismo/sciismo/ibadismo) Sikhismo (XV secolo, in India) Bahaismo (XIX secolo) Ayyavazhi (XIX secolo) Rastafarianesimo (anni Trenta del XX secolo).Più propriamente, però, i monoteisti attribuiscono connotati di "personalità" al proprio Dio, tali da differenziarlo dalle altre divinità, che non sarebbero altro che semplice creazione umana (monoteismo esclusivo) o altre forme dello stesso Dio (monoteismo inclusivo). Spesso si è avuta un'evoluzione: da un culto di tipo enoteistico, dove i fedeli accettano l'esistenza di altri dei stranieri, ma adorano solo ed esclusivamente il loro Dio, a quello monoteistico.
Record aggiornato il: 2025-09-09T01:12:21.455Z