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Il Museo del vetro di Empoli si trova nella centrale via Ridolfi 50.
Empoli (pronuncia /ˈempoli/) è un comune italiano di 51,236 in Toscana. È il capoluogo dell'Unione dei comuni dell'empolese valdelsa, di cui fa parte insieme ai comuni di Capraia e Limite, Castelfiorentino, Cerreto Guidi, Certaldo, Fucecchio, Gambassi Terme, Montaione, Montelupo Fiorentino, Montespertoli, Vinci.
Montelupo Fiorentino è un comune italiano di 14 275 abitanti della città metropolitana di Firenze in Toscana. Celebre per la produzione di ceramiche e vetro, e per la presenza di un noto ospedale psichiatrico giudiziario (in passato, manicomio criminale), che ospitò diverse persone come gli anarchici Giovanni Passannante e Pietro Acciarito, entrambi attentatori alla vita di Umberto I di Savoia.
Il termine toscano bicchieraio indica l'artigiano, originario dei territori della Valdelsa, che era dedito alla produzione di oggetti di vetro per uso quotidiano. Le fornaci, attive in questa zona della Toscana a partire dal Basso Medioevo fino all'Ottocento, hanno fornito la produzione vetraria preindustriale della zona e poi anche di zone limitrofe. I bicchierai furono impiegati anche nella realizzazione di vetrate colorate, per chiese e palazzi della Toscana. La produzione novecentesca ha ritmi e tecniche industriali.
Il vetro è un materiale ottenuto tramite la solidificazione di un liquido non accompagnata dalla cristallizzazione. I vetri sono solidi amorfi, dunque non possiedono un reticolo cristallino ordinato, ma una struttura disordinata e rigida composta da atomi legati covalentemente; tale reticolo disordinato permette la presenza di interstizi in cui possono essere presenti impurezze, spesso desiderate, date da metalli. Inoltre i suddetti vetri potrebbero essere ottenuti a partire da qualunque liquido, attraverso un rapido raffreddamento che non dia alle strutture cristalline il tempo di formarsi. Nella pratica, hanno la possibilità di solidificare sotto forma di vetro solo i materiali che abbiano una velocità di cristallizzazione molto lenta, come per esempio l'ossido di silicio (SiO2), il diossido di germanio (GeO2), l'anidride borica (B2O3), l'anidride fosforica (P2O5), l'anidride arsenica (As2O5).Un esempio di vetro naturale è l'ossidiana, prodotta dal magma vulcanico. Nel linguaggio comune il termine vetro viene utilizzato in senso più stretto, riferendosi solamente ai vetri costituiti prevalentemente da ossido di silicio (vetri silicei), impiegati come materiale da costruzione (soprattutto negli infissi), nella realizzazione di contenitori (per esempio vasi e bicchieri) o nella manifattura di elementi decorativi (per esempio oggettistica e lampadari). La maggior parte degli utilizzi del vetro derivano dalla sua trasparenza, dalla sua inalterabilità chimica e dalla sua versatilità: infatti, grazie all'aggiunta di determinati elementi, è possibile creare vetri con differenti colorazioni e proprietà chimico-fisiche. L'arte e tecnica della fabbricazione e della lavorazione del vetro è chiamata "ialurgia", dal greco ὕαλος (húalos), "vetro".
Record aggiornato il: 2021-05-26T01:25:40.829Z