Descrizione fisica: XIII, 152 p. ; 18 cm
Note generali: Voluta dall'autore poco prima della morte, questa raccolta di brevi saggi, scritti nel corso di una lunga vita di studi, affronta una tematica da sempre cara ad Anceschi: quella della lettura come momento essenziale del fare critico, come capacità di ascolto e riscoperta della parola poetica e della riflessione degli autori. L'esperienza del "saper leggere", già propria di Renato Serra, diventa con Anceschi nutrimento inesauribile del critico, per un riattraversamento ancora oggi pieno di sorprese del canto IV dell'Inferno dantesco, o come luminosa chiave di interpretazione dei poeti contemporanei traduttori di poeti antichi, o ancora contro il cattivo uso dell'ideologia quando costringe il testo dentro schemi prefissati Dall'uso della poetica oraziana come esercizio di una precettistica mobile e consapevole alla lettura fresca e sagace di Sereni, Palazzeschi, Moretti o Ingrao, questo libro riapre l'orizzonte di senso per una critica attenta al farsi della poesia e della letteratura.
ISBN: 88-7380-237-0
Serie: Nuovi saggi ; 131
Altri nomi: Guglielmi, Guido
Rampello, Liliana
Soggetti: Letteratura - Sec. 19.-20.
Classificazione: 809.034